Mag 17, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su IL LAGO DI MIGNANO

IL LAGO DI MIGNANO

Il lago di Mignano si trova sulla strada che da Lugagnano val D’arda, porta a Morfasso ed e’ raggiungibile da Castell’Arquato, da Vernasca, sulla strada per Bore, o da Bore sulla strada che porta direttamente a Morfasso,

E’ molto bello e pittoresco, specie in questo periodo che e’ pieno e frequentatissimo da pescatori, che si accostano lungo le sue rive per pescare dopo essersi muniti di apposito permesso, per un regolamento Comunale.

Proseguento lungo il lago, su un percorso di circa 4 chilometri, si giunge a Morfasso, paese immerso nel verde, dove si trova un Bankomat sempre funzionante, un distributore di benzina automatico, piccoli bar con gente socievole e molto ospitale.

Il clima e’ fresco, e da Morfasso, si puo’ proseguire a Prato Barbieri, dove si puo’ andare in diverse direzioni (Velleia, Bettola Grazzano Visconti, Ferriere, Passo del Tomarlo) senza passare da Castell’Arquato, oppure tramite la strada che conduce a Bore andare verso Bardi o Fornovo.

 

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Se decidete di passare  o di attraversare Castell’Arquato, e’ meglio mettere la seconda e proseguire a velocita’ ridotta in quanto ad ogni strada che collega il paese e’ piazzata una telecamera che controlla la Vostra velocita’,peraltro regolarmente segnalata;  all’incrocio in centro, e’ meglio fermarsi prima della riga di stop, altrimenti Vi fotografano anche li’ anche se Vi fermate con il  rosso.

Peraltro, visto il paese ospitale, e’ meglio passare da strade alternative, Bore, Prato Barbieri; Vernasca, Settesorelle, Castelletto, Sperongia,; zone piu’ belle e dove il senso di ospitalita’ e’ migliore. (se uno non ha il navigatore basta guardare la cartina stradale)

Il percorso, da ritenersi migliore, e’ quello partendo da Fornovo imboccando la strada che si dirige verso Varano Melegari (occhio alla telecamera all’inizio del paese), proseguendo fino al Ristorante Valceno e svoltando a destra costeggiando il fiume; ad un certo punto la strada sale verso Bore  (ad un certo punto adesso c’e’ una deviazione per frana ma e’ asfaltata e con pochissime buche).

Quando si arriva in alto all’incrocio della strada che da Bardi porta a Bore, se si va a destra si va a Bore, si svolta a sinistra e sempre diritto per Vernasca, Lugagnano Val d’Arda, e prima del paese si prende le due rotonde a sinistra; oppure  se si va a sinistra di puo andare subito a destra a Settesorellle ed in Basso sul Lago, oppure si prosegue per Bardi per poi svoltare a destra e si giunge direttamente a Morfasso attraversando una strada asfaltata in mezzo ai boschi.

Una volta a Morfasso, tutte le strade sono aperte,.

Il paese di Morfasso, e’ molto fresco specie d’estate, gli abitanti ed i locali pubblici (bar birrerie) sono ospitali, gli ambienti accoglienti, anche se c’e’ qualche curva ma la liberta’ non ha prezzo; un angolo di pace frequentato da moltissime persone specie d’estate, anche perche’ la strada che da Morfasso porta a Prato Barbieri ed a Bettola, rispetto a quella che sale da Lugagnano val D’Arda verso Velleia, (una groviera di buche) e’ molto ben tenuta e quasi priva di frane.

 

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Da Prato Barbieri, si scende a Bettola, e svoltando a destra, sempre diritto, si attraversa Ponte dell’olio e Vigolzone fino a Grazzano Visconti, tenendo una velicita’ dove prevista entro i limiti (ci sono numerosi semafori che diventano rossi al passaggio oltre i 50 chilometri all’ora).

A Bettola, ci sono diversi ristorantini lungo la strada ed in paese aperti la Domenica, essendo una strada di passaggio verso Ferriere e verso il Passo del Tomarlo, zona sui 1500 metri di altezza, con parchi e laghi.

Grazzano Visconti, e’ un paese incantevole, pieno di negozi, ristorantini, le case sono in stile medievale e gli esercizi pubblici sono aperti sempre anche la  Domenica. Da Grazzano Visconti, c’e’ il crocevia per la valle del Trebbia,  percorrendo la quale si puo’ arrivare anche a Bobbio.

 

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Mag 16, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su LA SETTIMANA DEL COMMERCIO IN GARFAGNANA

LA SETTIMANA DEL COMMERCIO IN GARFAGNANA

Di solito, viene organizzata nel periodo che va dal 15 agosto allla settimana successiva, ma a volte cambiano. (meglio chiedere in comune di Castelnuovo di Garfagnana); la festa consiste , per una settimana,  nel tenere aperti i negozi fino a mezzanotte ed ogni giorno variare il tema della serata, che va’ dalla serata della gastronomia, alla serata con gli sbandieratori di Gallicano, agli artisti in piazza, alla serata per i bambini al concerto finale di solito gratuito e pagato dai commercianti di Castelnuovo.

Se tiene il tempo, di solito in Garfagnana piove almenoun giorno alla settimana, dopo una giornata al mare magari a Cinquale si rientra a Castelnuovo con una temperatura che d’estate si aggira sui 17 gradi, ci si ferma a mangiare tutte le sere per una settimana, vicino a Castelnuovo a prezzi modici (meglio non dirli comunque 1/4 dell’Emilia), sempre senza prenotare, si resta alla festa di paese colma di gente giunta da tutta Lucca fino a mezzanotte, per poi finire la serata lungo il Serchio in discoteca allestita all’aperto nel solito capannone, completamente gratuita. (C’e’ un fresco che ci vuole il maglione)

I bar e i ristoranti, assumono per una sera dei musicisti di strada, peraltro molto bravi per attirare nei loro locali le numerosissime persone che passano e giungono da Lucca principalmente per prendere il fresco, umido del posto. e per mangiare spendendo meno che se comprassero la roba e la cucinassero in casa.

Sono passati gli annni, ed anche se pur sempre bella, la festa da alcuni anni non e’ piu’ quella di una volta, in quanto molti intestatari di negozi e ristoranti nel periodo di Agosto preferiscono, malgrado le prospettive dei maggiori guadagni, di andare in vacanza e molti in quelle serate chiudono. (probabilmente l’aumento dellla ricchiezza provoca gli inizi di quel modo di vivere  che da noi, nelle grandi Citta’ ricche, ha raggiunto l’apice)

D’altronde nelle zone ricche, chi farebbe Geppetto in piazza ad una festa gratis per ferragosto e per far divertire i bambini, che hanno meno soldi ma che sono piu’ felici in quanto crescono con le loro mamme, visto che la vita costa meno di 1/4 nella zona dove abitano,  e non negli asili nido e scuole materne.

Il valore della vita si misura dal modo in cui si vive tutti i giorni e non dai soldi che si puo’ spendere, se vivi in un posto dove il sabato e la domenica non c’e’ nulla, perche’ nessuno vuol lavorare, che cosa godi ? se vuoi svagarti un tantino devi prenotare almeno una settimana prima, pagare una cifra, arrivare all’ora che gli pare al ristoratore, mangiare in mezzo ad una ressa incredibile, mangiare poco e male, prenotare assieme ad almeno altri 4 tuoi amici altrimenti non ti fa nemmeno entrare e forse prima di uscire devi anche ringraziarlo per quanto di ha fatto penare.

In Garfagnana, e’ il cliente e non il ristoratore che detta legge, gira dove vuole il sabato e la domenica e si ferma quando vuole all’orario che vuole e recupera il tempo, nella societa’ moderna invece sono gli altri a scandire il tempo ed a decidere per noi come dobbiamo vivere. (ma noi crediamo che il mondo sia tutto uguale al nostro ; basta spostarsi dalle zone ricchie e forse allora ci accorgeremmo della differenza )

 

 

 

 

Mag 16, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su LE GROTTE DEL VENTO IN GARFAGNANA

LE GROTTE DEL VENTO IN GARFAGNANA

La strada per le grotte del Vento si imbocca da Gallicano, ed e’ lunga circa 9 chilometri, una volta molto stretta e molto pericolosa, ora e’ stata allargata ed e’ molto pittoresca immersa nel verde rigoglioso della Garfagnana.

Il percorso si snoda, in una vallata molto stretta, dove non e’ quasi possibile fermarsi con la macchina in quanto la strada e’ appena sufficente al passaggio di due macchine ed e consigliabile suonare ad ogni curva tenendo chiusi tutti e due gli specchietti laterali.

Molto bello e’ l’eremo di Calomini, anche se non e’ sempre possibile fermarsi, in quanto la strada e’ molto ripida ed il parcheggio non molto grande.

Se ci andate a piedi da Gallicano, prima di fare il biglietto, chiedete se potete portare il bagaglio che vi siese portati dietro, altrimenti dopo non entrate, in quanto trattasi di zona di confine con la costa ed applicano sempre il sistema del turismo di massa (quello del mordi e fuggi).

Se Vi fermate a Gallicano, siete in Garfagnana come sistema di vita, gia’ lungo la strada delle grotte del Vento il vento cambia e non sempre la cortesia e’ la regola.

Lungo la strada ci sono diversi ristoranti, dove per mangiare occorre quasi sempre prenotare, disolito c’e’ sempre molto traffico, comunque una volta che siete riusciti ad entrare, potete scegliere il percorso lungo o quello corto; e’ consigliabile quello lungo visto il tempo che ci metterete per entrare e per percorrere la strada che porta alla grotta. (Suonare sempre ed attenti ai piloti veloci in curva che appaiono all’improvviso mentre Voi quardate il panorama)

La parte piu’ bella e’ quella del primo percorso, dove la grotta e’ attiva, restate in grotta circa 2 ore ad una temperatura di circa 10 gradi che d’estate e’ un toccasana; di solito  permettono anche di fare anche delle fotografie, che, essendo la grotta illuminata, vengono bene.

Non e’ consigliabile ,dicono, visitare la grotta in concomitanza con grossi temporali, in quanto l’acqua scende dalla montagna che la sovrasta molto velocemente e fa’ aumentare il livello dell’acqua in grotta.

La Grotta, ma solo la grotta, e’ molto bella ed a ogni sala che si attraversa appaiono delle immagini pittoresche, in particolare alcuni specchi d’acqua, formano delle immagini uniche ed indimenticabili; durante il percorso c’e’ un accompagnatore che puo’ illustrare in tutte le lingue ogni particolare di ogni stanza che si attraversa.

Mag 15, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su IL LAGO DI VAGLI

IL LAGO DI VAGLI

Il lago di Vagli, famoso per il paese Sommerso, oggetto di attrazione turistica nella fase di svuotamento del lago per la sua manutenzione, e’ una zona di turismo di massa e frequentata anche da molti pescatori della zona, visto che di solito il lago e’ sempre ad un buon livello di acqua.

Il paesaggio e’ molto pittoresco, da vedere mentre si percorre in automobile, ma ci sono poche piazzole per fermarsi e parcheggiare la macchina, visto anche le strade strette, risulta anche abbastanza pericoloso.

Inoltre, intorno al lago esistono poche zone, non ghiaiose dove ci si puo’ avvicinare o fare passeggiate a piedi lungo le sue sponde e di solito il traffico e’ molto sostenuto anche perche’ la strada e’ molto lunga e si collega al lago di Gramolazzo passando vicino al Vecchio paese di Campocatino, dove in molti si fermano a prendere il fresco specie nelle giornate piu’ calde estive.

La parte piu’ bella comunque, e’ sopra Capocatino, sia per il fresco, per il caratteristico eremo, e per il paesaggio di cartolina che si vede dall’alto quando si volge lo sguardo in basso sul lago che nelle giornate di sole risplende come uno specchio.

In questa zona, specie d’estate, si sente la pressione dell’enorme massa di gente che viene anche da fuori Lucca, meglio prenotare se si vuole mangiare almeno una settimana prima e possibilmente in comitiva.

 

 

 

 

 

Mag 15, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su IL PARCO DELL’ORECCHIELLA

IL PARCO DELL’ORECCHIELLA

Il parco dell’Orecchiella, si trova sotto la pania di Corfino, ed e’ raggiungibile da Sillano, imboccando la strada che passa dentro allo stesso paese svoltando a sinistra fra le case, oppure dalla strada che sale a Castiglione di Garfagnana da Castelnuovo di Garfagnana, o da Pieve Fociana, che sale verso Corfino.

Il parco e’ molto bello, ben tenuto e con molte attrazioni specie per i bambini, ci sono animali in recinti, con laghetti artificiali, molto belli con prati ben curati; inoltre c’e’ anche una casa con una serie di stanze con animali impagliati, rappresentati  nel loro ambiente naturale, (lupi, Caprioli, ed uccelli)

L’unico problema e’ che la zona non e’ fornita da adeguati parcheggi, per il numero di persone che di solito la frequentano, ed a volte bisogna parcheggiare lungo le strade. Inoltre non sempre il parco e’ aperto e dall’esterno non si vede quasi nulla visto che e’ recintato per evitare che la gente lo rovini.

Inoltre, di solito al parco dell’Orecchiella se si vuole mangiare e’ meglio prenotare; la zona e’ piena di ristoranti ed alberghi per chi ama stare in mezzo al verde ma di solito la clientela e’ di persone che ci vanno con la famiglia in comitive (pulman) e ci sono anche alberghi frequentati anche da anziani che ci vanno d’estate con la mutua.

I paesaggi sono molto incantevoli, anche perche’ per il clima molto piovoso, la vegetazione e’ molto lussureggiante ed il bosco si estende dalla Garfagnana fino a Sillano, e si attraversa con una strada che collega quindi Castelnuovo di Garfagnana con Sillano attraversando tutti i boschi fra strapiombi e laghi.

Il territorio comunque ed il sistema turistico e’ quello dell’Emilia, mirando  ad un turismo di massa ma non certamente locale, sembra un isola al di fuori della Garfagnana e di solito i Lucchesi frequentano il posto ma a mangiare tornano in basso verso Castelnuovo di Garfagnana, abituati come sono a non prenotare.

 

 

 

 

 

 

 

Mag 13, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su LE MIE PRIME VOLTE A VOLTERRA

LE MIE PRIME VOLTE A VOLTERRA

Facilmente raggiungibile dalla Garfagnana, anche senza percorre l’autostrada, Volterra si raggiunge imboccando lo  stradone che da Pontedera porta a Peccioli; il vantaggio di questo percorso e’, “mantenendo una velocita’ ridotta solo nei piccoli pochi paesi che si attraversano”, che taglia fuori Castelfiorentino, San Miniato, Certaldo,Colle Val d’Elsa e permette di raggiungere Volterra,San Giminiamo e la Maremma da zone prettamente agricole senza particolare stress di macchine e di cammion.

Se si vuole tagliare fuori anche Altopascio, si puo’ passare da Buti, strada stretta e a curve, pero’ senza semafori che in circa venti minuti andando piano permette di scavalcare Lucca e Pisa sbucando a Bientina.(sempre mantenendo velocita’ ridotta )

Volterra, sarebbe da fotografare in ogni angolo, per il paesaggio, le costruzioni, i ristoranti, i negozi di alabastro, e bisognerebbe portare a casa anche la senzazione di fresco che ti avvolge, per il vento che la caratterizza.

Da Volterra, si puo’ proseguire, per Larderello, Massa Marittima, Castiglione della Pescaia, attraversando paesaggi unici nel loro genere, che rimangono impressi nella mente, per la varieta’ di colori e per il verde particolare della macchia mediterranea.

 

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Mag 13, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su IL LAGO DI ISOLA SANTA VISTO DALLA DIGA

IL LAGO DI ISOLA SANTA VISTO DALLA DIGA

Il lago di Isola Santa, percorrendo la strada che da Castelnuovo di Garfagnana porta a Forte dei Marmi, si scorge sulla sinistra all’improvviso e per il colore delle sue acque e le montagne che fanno da sfondo al lago, dalla diga si presenta come una cartolina.

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Mag 13, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su GALLICANO – IL PALIO DI SAN IACOPO UNA TRADIZIONE CHE SEMBRA SIA ANDATA PERSA PECCATO

GALLICANO – IL PALIO DI SAN IACOPO UNA TRADIZIONE CHE SEMBRA SIA ANDATA PERSA PECCATO

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Una serata, in allegria, e fuori dal tempo.

Divertirsi con nulla carri e sfilate e balli per circa tre ore, con la collaborazione di tutto il paese diviso in tre rioni. (costumi, musiche, carri e coreografie)

Peccato che sembra non la vogliano piu’ fare, con la perdita delle tradizioni si perde anche qualche cosa che manteneva in essere lo spirito di fratellanza di tutto il paese.

Mentre, per molti, in altre regioni e’ solo occasione per fare business, la festa era organizzata dalla pro loco  per iniziative volte al benessere comune o per promuovere la valorizzazione turistica della zona.

 

 

 

 

 

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Peccato, non possiate sentire la musica, e non possiate vedere le clessidre mentre ruotano in una piazza che sembrava un palcoscenico, i carri, i costumi ed anche le coreografie quasi da teatro.

Quelle sere, sono state un bel ricordo, per me e secondo me anche per tutti gli abitanti della Zona e … i ricordi non passano mai.

p s da recenti informazioni, sembra che la manifestazione la continuerranno ad organizzare, almeno per il 2010.

 

 

 

 

 

 

Mag 7, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su BEI RICORDI “I RICORDI NON PASSANO MAI “

BEI RICORDI “I RICORDI NON PASSANO MAI “

Fotografia di una strada di Castelnuovo di Garfagnana, crocevia dove si collegano tutte le strade, da notare il senso di rusticita’ che si vede delle abitazioni,  anche se perfettamente incastonate nel paesaggio circostante.

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