Giu 27, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su PARTICOLARI DEL LAGO DI MIGNANO

PARTICOLARI DEL LAGO DI MIGNANO

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Fotografie del bellissimo lago di Mignano nel Piacentino, raggiungibile dalla strada che collega Morfasso a Lugagnano Val d’Arda.(occhio agli autovelox fissi a Castellarquato se lo raggiungete dalle strade di pianura dalla via Emilia; comunque esistono strade alternative ad esempio da Bore : dalla strada che collega Bore  a Vernasca oppure quella che collega Bore a Morfasso)

 

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Giu 12, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su RAPPRESENTAZIONE DELLA VITA IN EMILIA ROMAGNA

RAPPRESENTAZIONE DELLA VITA IN EMILIA ROMAGNA

Elenco di seguito le principali caratteristiche della vita quotidiana di una famiglia che vive in questa regione da molti definita fortunata,in quanto vive nel benessere, con possibilità di trovare lavoro per entrambi i coniugi.

Infatti, i genitori si svegliano al mattino verso le 6 e mezza, vestono i figli prima di recarsi al lavoro,  portano i figli nelle varie strutture che li tengono in base alle diverse età mentre lavorano pagando circa 400 euro al mese, per ogni bambino.

Naturalmente, le strutture aprono circa alle ore 8, orario che coincide spesso con l’inizio dell’orario di lavoro e quasi tutti arrivano spesso in ritardo.

Non è facile, inoltre, far accettare i bambini nelle strutture come sembra, specie se uno lo vuole mettere in un luogo vicino alla residenza della famiglia, in quanto la concentrazione delle famiglie è molto alta in ogni paese.

Il traffico, per effettuare questi spostamenti è molto caotico, in quanto tutti quanti fanno la stessa cosa al mattino e ci vuole un quarto d’ora solo per far accogliere il bambino,visto che praticamente sono sempre in coda, sia in macchina che a piedi.

Da tenere, infine, presente che in un paese di periferia ci possono essere anche in un percorso di un chilometro quadrato, anche 30 dossi, uno ogni ottocento metri, che vi costa circa duecento euro di gomme ogni sei mesi.

Invece, quelli che vivono vicini alle città, sono piu’ fortunati, con telecamere per zone a traffico limitato che li fotografano e i parcheggi scambiatori in molti casi che sono dentro al perimetro dei divieti.

Non posso che farvi immaginare, quando tutti in fila, arrivano in citta’ vicino alle strutture che gli tengono i bambini, quanto tempo occorre solo per avvicinarsi.

Per andare dal dottore o portare il bambino dal dottore ,invece, i genitori devono prendersi un giorno di ferie, in quanto gli ambulatori fanno gli stessi orari di chi lavora, con code di quindici persone alle 8 di mattina e forse verso mezzogiorno riescono ad entrare, per farsi fare una richiesta di esame con successiva prenotazione (quasi sempre a pagamento nelle strutture ospedaliere con un costo di circa 150 euro a visita)

Nei giorni festivi, i medici di famiglia,non lavorano e ci sono le guardie mediche, e quindi specie con dei bambini piccoli, conviene portarli se è una cosa urgente, direttamente al pronto soccorso dove devi convincere il medico che lo deve ricoverare. (la domenica nessuno vuol lavorare) 

Se invece, dovete cambiare le gomme alla macchina, o fare riparazioni o andare dal carrozziere, o dall’elettrauto, solo su prenotazione e comunque dovete lasciare sempre la macchina, in quanto fanno gli stessi orari di chi lavora.

Se poi, vi capita un guasto idraulico, siete rovinati, vi conviene andare in un magazzino che vende roba idraulica e farvi la riparazione da soli, in quanto per gli idraulici esistono lavori solo in case nuove (si fà meno fatica e si guadagna meno a lavorare per i privati) .

Se si rompe, la porta del garage o si rovina la ringhiera del balcone, vi conviene comperare una saldatrice ed un flessibile, facendo voi la riparazione, in quanto il carpentiere in Emilia Romagna salda solo a filo e non ad elettrodo, smontando il pezzo e ve lo salda solo in officina. (prima dovete trovare il muratore che vi smonta il pezzo e qualcuno con un automezzo che ve lo trasporti in officina; in pratica si saldano ringhiere o porte di cancelli e garages solo di case nuove)

Per gli anziani non autosufficienti, o che ti prendi una badante e la regolarizzi, o devi farti raccomandare da qualche santo che nonostante il costo del servizio (circa 2.500 euro) riesca a farti mettere il genitore in una struttura di sostegno mentre i figli sono costretti a lavorare con la consorte.(i servizi agli anziani in casa non rendono a nessuno)

I negozi, oltre che a chiudere un pomeriggio alla settimana scelto dal lunedì al vennerdì, ed alla Domenica tutto il giorno, aprono dalle 9 e 30 circa alle ore 13 e dalle 16,30 alle 19,00; come potete immaginare, riesce a fare la spesa dal lunedì al vennerdì solo un pensionato o un lavoratore autonomo.

Gli altri, fanno la spesa al sabato nei mercatoni che tengono aperto tutto il giorno,mentre i negozi per incentivare la clientela, fanno sempre gli stessi orari che fanno dal lunedì al vennerdì.

Alla domenica, visto che sono ricchi e nessuno non vuol lavorare, le città sono deserte con tutti gli esercizi pubblici chiusi compresi i bar (qualche bar aperto in centro).

Quelli che invece pensano di uscire dalla Regione per essere liberi almeno due giorni e per esempio vogliono andare in Toscana nei fine settimana, se prendono l’autostrada si beccano tutti gli autovelox col limite dei 70 km e nelle uscite quelli dei 40 km all’ora, tanto per stare tranquilli e rilassati.

Se uno esce dall’autostrada e prosegue per la Versilia per evitare sempre il traffico, i comuni per evitare le code hanno messo autovelox fissi per il limite dei 50 km, pertanto le macchine vanno alla velocità di  30 km all’ora fino a Forte dei Marmi con coda di venti chilometri.

Altri, pensando di schivare le code in autostrada, si avvicinano ai passi, fanno circa anche 70 km di  curve e tornanti, per poi trovare i passi dell’Appennino Tosco Emiliano chiusi con le scuse piu’ diverse (di solito trovano quella della gara ciclistica che dura 3 o 4 ore), senza che ci sia un solo cartello a distanta di 80 chilometri che ti indichi che il passo è chiuso; allora capiscono che non sono liberi di andare dove vogliono ma dove ordinano quelli che hanno il potere; non puoi uscire dalla Regione senza permesso e  quindi  sei un uomo  sottomesso  a quelli che comandano che possono fare qualsiasi cosa.

Per finire quando rientrano a casa, furenti, anche se hanno una casa in periferia, per entrare nel cortile di casa e liberarsi della macchina che sta’ dietro a due centimetri, devono fare il giro del paese anche quattro volte.

Per chi è costretto ad andare al lavoro  in macchina, invece, le citta’ sono tutte provviste di telecamere intelligenti, che sorvegliano e fanno multe continue nelle zone a traffico limitato e le persone, o che comprano delle macchine a gas metano (che costano molto), o devono cambiare la macchina ogni 2 anni. (pertanto o che sei statale o di una municipalizzata o un lavoratore autonomo o lavori per un Importante ditta o non puoi praticamente circolare)

Prima fanno la tangenziale a quattro corsie per evitare il congestionamento del traffico, poi mettono i cartelli con il limite dei 50 chilometri all’ora, e poi fanno budget con i telelaser, mettendosi appena dopo  i cavalcavia cosi’ non li vedi perchè sono coperti dal ponte.

Quando, invece, organizzano feste come “le notti bianche”, in alcuni paesi chiudono tutto il paese alla circolazione degli autoveicoli, per circa due chilometri quadrati, tutti pieni  di banchetti senza lasciare una corsia di emergenza per le autoambulanze ed i  mezzi di soccorso. (praticamente uno è bloccato in casa dalle 19,30 alle 7 del mattino)

Il blocco stradale, viene regolarmente segnalato con appositi cartelli, alcuni giorni prima, in modo che le persone possano far uscire le automobili dai garage e portarle a circa due chilometri di distanza dalla propria abitazione nel caso le debbano utilizzare.

Naturalmente in una Regione dove la Democrazia è alla base dei propri principi, tutti sono contenti e nessuno si lamenta.

Per pagare un bollettino postale o servirsi diun Ufficio postale ci sono due ipotesi:

a) in Città gli uffici postali, salvo qualche sede,  aprono solo al mattino fino alle ore 13, con la scusa di dover prendere il numero per prenotare il servizio, praticamente li possono utilizzare solo i titolari di cc postali, che quando prendono il numero passano davanti agli altri che per arrivare allo sportello prima di 5 ore, devono sperare che qualcuno dei correntisti muoia;

b) nelle periferie aprono con gli stessi orari ed anche se in qualche sede non bisogna prenotarsi con il numeretto alla macchinetta, bisogna considerare che che gli abitanti sono in una regione evoluta e che l’80%  degli  anziani  ritira  ancora la pensione in contanti  (circa 20  minuti a persona anche perchè poi la versano sul  libretto postale) e ci sono ancora quelli che per pagare un fornitore ,prima prelevano la cifra in contanti in banca (anche 8.000 Euro) e poi lo pagano con un vaglia postale del costo di sei euro (6 volte il costo di un bonifico in banca).

Le lavanderie, sono comode, devi alzarti presto al sabato per trovarle aperte, in quanto il sabato pomeriggio sono chiuse e gli altri giorni fanno gli stessi orari delle persone che lavorano.

Per acquistare il pane, ancora meglio, se uno non ha qualche anziano in casa che lo prende dal fornaio alla mattina, non puo’ mangiarlo, visto che al pomeriggio sono chiusi . (il pane si fà con la farina tipo zero lievitata e devono svegliarsi verso le 5 per far lievitare la pasta e al pomeriggio devono dormire)

Il pane, diventando secco in un giorno, pertanto lo devono vendere tutto entro mezzogiorno, altrimenti diventa già molto rigido e poi si butta, quindi o che ti adatti al fornaio oppure non lo mangi.

Per la carne, ancora più semplice, o che uno la compra nel mercatone o che la compra dal macellaio che apre solo al Sabato.

I bar, sono invece comodissimi, aprono al mattino per le prime colazioni, senza tavoli da sedersi in modo che devi pagare e uscire e al sabato molti chiudono per essere sicuri che non entri.

La maggior parte dei  ristoranti, aprono soltanto dal Lunedì al Vennerdì, per quelli che vanno a mangiare nell’intervallo di lavoro; per andare a mangiare fuori alla Domenica nei pochi aperti devi prenotare almeno una settimana prima e con almeno una decina di amici, altrimenti non accettano neanche la prenotazione. (le famiglie non mangiano mai fuori sia per il costo che per la scomodità).

Praticamente, è quasi impossibile, fermarsi con la famiglia a mangiare fuori senza prenotare e alla Domenica corrono tutti alla sera a casa per cenare con la famiglia. (quando hanno finito di lavare i piatti sono più stanchi di prima).

Se Vi occorrono, farmaci per malati cronici come per esempio quelli per gli anziani, siccome li passa la mutua, li dovete ordinare a pacchi almeno un mese prima, altrimenti nelle farmacie non li tengono neanche.

Per andare dalla parrucchiera, invece, devi prenotare almeno un mese prima, altrimenti non ti aprono nemmeno la porta per farti entrare.

Se una persona deve fare benzina, l’esercente del distributore aspetta nel bar annesso al distributore, che abbia fatto benzina e poi attende che il cliente vada a pagare, oppure lascia acceso il sistema automatico. (naturalmente munitevi di moneta da 20 euro perche’ di solito il gestore non vi cambia la moneta, in quanto per lui il business è il lavaggio auto ed il bar non il distributore); fare benzina con il benzinaio è quasi impossibile in quanto fanno gli stessi orari di chi và a lavorare e di solito solo i lavoratori autonomi riescono a vederli al lavoro.

I servizi pubblici, li possono utilizzare solo gli studenti che pagano l’abbonamento , i dipendenti delle municipalizzate che non pagano nulla e i dipendenti statali, visto che possono arrivare anche in ritardo alla mattina ed anche se perdono un treno o un tram hanno a disposizione tutta una mezza giornata per rientrare a casa,  restando impegnati solo per circa 6 ore al giorno.

La fratellanza fra le famiglie e fra i vicini è straordinaria, infatti, pensando di essere immortali (basta una cellula guasta e si muore  in meno di 4 mesi) ognuno cerca di  far  fuori l’altro sia economicamente che psicologicamente, (il cane che abbaia, le foglie sul tetto, i muretti di confine).

Quando muore il proprietario,  il vicino potrebbe trovarsi di fianco un condominio di 35 appartamenti, che chiude  completamente la loro  casa alla  vista , riducendo  il valore della stessa del 50%; questo è il risultato dell’intelligenza Emiliana.

Inoltre, essendo la capacità degli abitanti di aiutarsi e di proteggersi nulla , stanno arrivando nella Regione grandi masse di persone da altri Paesi, che invece applicano il principio opposto e che ormai sono i padroni del territorio.

Sono tutti grandi lavoratori, bisognosi ai aiuto, soprattutto intenti a chiedere l’esonero della retta dell’asilo, dei libri, la cassa integrazione e l’invalidita’ per infortunio sul lavoro. (di solito li trovate agli uffici Postali che ritirano i vaglia)

Nelle città, anche di giorno, se una ragazza giovane o una persona anziana, passeggia, ogni 300 metri incontra due individui, che cercano di fermarla ridendole in faccia per rapinarla o violentarla, senza alcun  rispetto nè della persona  nè  del paese  che  li ospita.  (questa  è ormai  la  realtà e chi abita in città lo sa benissimo )

La soluzione è semplice, anche senza fare nulla, se si vedesse confluire un centinaio di persone nello  stesso punto, forse qualcuno non sarebbe così sicuro di farla sempre franca e non si farebbe più vedere .(anche gli Emiliani sarebbero forse almeno liberi di camminare)

Meglio non appartarsi, quando si cammina e nessuno può uscire dopo le 18 specie nelle città; ma questo non basta, infatti, anche di giorno, la tattica è molto semplice, prima ti avvicinano con le scuse più diverse, poi fanno gli offesi, poi te ne trovi 5 davanti e siccome loro non hanno la casa da derubare, la macchina da rigare, la figlia da violentare, la moglie da mantenere, ti danno un sacco di  botte, ti derubano e non puoi fare nulla perchè sono come le formiche. (loro sono tanti e sono uniti invece l’Emiliano non ha nessuno intorno che lo difende)

I baristi ed i negozianti per evitare di essere seguiti e rapinati fin davanti a casa, nelle città chiudono prima del buio e  i bar chiudono la Domenica, per non essere rapinati anche dentro  il  bar,  visto  che  di Italiani  in giro per paura,  ce ne sono  pochi. (vista la clientela raffinata)

Se invece, volete andare a fare la spesa nei centri commerciali, vi attendono vicino alla fila dei carrelli della spesa posti all’esterno, una cinquantina di extra comunitari, che mettono una mano sul carrello di vostra moglie, tirando forte, in modo che per paura lasci il carrello e con esso la moneta da due euro.

Da notare, che non vedi, nel raggio di un chilometro quadrato, un vigile o un esponente delle forze dell’ordine, in quanto gli extra cominitari non aspettano altro che le forze dell’ordine li tocchino, per denunciarli di razzismo e lesioni personali.

La soluzione al problema, degli extra comunitari, padroni dei parcheggi e dei soldi di vostra moglie che deve lasciare nel carrello, è molto semplice, assumere un energumeno extracomunitario di stazza imponente, che parli abbastanza bene l’italiano, con una maglietta con scritto “servizio accoglienza”, e che dia una mano anche alle vostre mogli a riporre il carrello senza che qualcuno si avvicini a minacciarle. (Si da un posto di lavoro ad un padre di famiglia che ha bisogno per un lavoro prezioso)

In alcuni, mercatoni, lo stanno già facendo e sono spariti gli extracomunitari, visto che se aggrediscono l’energumeno, potrebbero anche uscire malconci e se lo denunciano non ha nulla da perdere.(questa è intelligenza e non razzismo); anche se si mettessero dove si ripongono i carrelli, vostra moglie sarebbe sempre scortata dall’energumeno e non potrebbero se la minacciassero che prendere un sacco di botte.(un suggerimento, per i direttori dei centri commerciali, è una pensata che funziona veramente)

Se avete un motorino, e non siete extra comunitari, dovete cambiare la targa con quella quadrata che costa circa 150 euro, mentre chi non è italiano può mettere quella di cartone che non costa nulla purchè sia della stessa misura. (secondo me ci sono proprio delle persone che li istruiscono a come fare a farsi mantenere e fregarci tutti quanti grazie alle nostre bellissime leggi fatte apposta anche per gli italiani che sono abituati a vivere di espedienti)

Per uscire dal garage di casa  con l’autovettura, occorre passare fra una trentina di bambini che giocano a nastondino correndo davanti al garage e che sfrecciano  in bicicletta, senza potergli dire nulla, altrimenti vieni denunciato dai genitori per maltrattamenti e razzismo.

Le strade, anche in periferia, sono piene di ragazzi minorenni che vengono da altri paesi o da altre regioni evolute, che spacciano mariuana e droghe che costano poco, anche ai figli degli italiani nelle scuole ed anche nelle periferie. (anche se pizzicati non possono essere arrestati)

I genitori, lavorando entrambi, non seguono come trascorrono il tempo i figli, convinti che tutti i figli sono uguali, senza tenere conto che la cultura e la mentalità di un popolo non si cambiano, e quando possono tutti quanti la fanno emergere. (diffidate di chi non conoscete perchè per rubare o spacciare e delinquere in genere occorre sembre il basista che controlla quello che fai e credi sia il tuo amico)

Nessuno, anche se ancora adolescente, sceglie la strada piu’ faticosa del lavoro e degli impegni, ma preferisce farsi mantenere dagli altri o trovare tutti i sistemi per non lavorare. (spacciare mariuana, rubare nella case isolate, rubare le radio, gli autoveicoli, molestare gli anziani, i ragazzi della loro eta’ o piu’ deboli nelle scuole e quando mandate vostro figlio in luighi comuni, perche’ sanno che i vostri figli non ve lo diranno mai, altrimenti finirebbero di vivere)

Ma il massimo della rappresentazione del degrado a cui siamo arrivati, si può vedere nelle stazioni ferroviarie, dove ragazzini e ragazzine sono circondate, da emeriti delinquenti che utilizzano altri ragazzi della loro eta’ per meglio avvicinarli e spacciare mariuana, che siccome costa poco, si riesce a vendere facilmente con pochi soldi a testa ed i genitori non si accorgono di nulla. (il piu’ delle volte sanno benissimo chi sono ma non possono fare nulla)

Inoltre, in alcune zone, arrivano bollettini postali di  circa 150 euro all’anno da pagare in quattro rate, a favore di consorzi che non si capisce di preciso che tipo di servizi offrono alla comunità.

Le persone,  si distinguono in due categorie, i servi ed i padroni, questi ultimi  erano quelli che avevano le proprietà immobiliari  o che erano lavoratori autonomi già nel dopoguerra, e che hanno mantenuto il capitale visto che il sistema fiscale gli ha consentito di scaricare oltre che tutte le spese famigliari sulla ditta, anche di fare ristrutturare gli immobili di proprietà, nonchè di costruirne di altri  con gli introiti  delle tasse che avrebbero dovuto pagare tutti gli anni.

Gli unici ad essere controllati sono i lavoratori dipendenti e i datori di lavoro si lamentano anche, visto che i contributi sulle buste paga, sono le uniche tasse che sono costretti a pagare.

L’economia si basa principalmente, sulla reciproca fatturazione, tra lavoratori autonomi, in questo modo si può lavorare meno e guadagnare di più.

I prodotti tipici, quali per esempio salumi e formaggi, essendoci un libero mercato, che impronta tutto sulla libera concorrenza, costano 2 volte il prezzo applicato nelle altre regioni, anche perchè se li vendessero allo stesso prezzo, nessuno li comprerebbe.

Per rappresentare meglio, l’estrema intelligenza degli abitanti della regione, basti pensare che per portare a casa la spesa dai negozi (generi alimentari) prima si usavano le borsine di plastica, che costavano 0,25 centesimi ora si usano quelle ecologiche che cosano dai 10 ai 15  centesimi di euro. (praticamente costano come l’oro e sono praticamente inutilizzabili).

Risulta logico, che è diverso dal pensiero filosofico, considerare che con le borsine ecologiche al massimo riesci a trasportare un peso di 2 etti di roba, per un percorso non superiore a dieci metri, altrimenti si allungano fino a terra, percio’ le persone sono costrette a recarsi presso i negozi di alimentari in auto e spargono fumi inquinanti che prima non spandevano nell’aria. (nessun beneficio per l’ambiente, ma solo per quelli che fabbricano le borsine ecologiche)

Con la scusa della raccolta di rifiuti differenziata, in alcune provincie, anche per ridurre le spese, gli abitanti sono costretti a prenotare i bidoni dell’immondizia, che vengono controllati di tutto quello che contengono, essendo intestati alle ditte o agli stabili. (condomini o case private)

Pertanto, occorre vigilare, specie di notte,  che nessuno passi ed introduca rifiuti che non siano compatibili con il proprio contenitore, per non incorrrere in sanzioni amministrative da parte del comune o della Regione. (occorre quindi anche controllare dentro cosa contengono i contenitori prima del ritiro e naturalmente nessuno si lamenta visto che il senso della democrazia degli abitanti e’ alla base dei principi della Regione)

Naturalmente, sono stati acquistati allo scopo, appositi camioncini per la raccolta differenziata, che costeranno circa 50.000 ciascuno, come potete immaginare con un bel risparmio di mezzi e di persone.

Nelle prime settimane di Settembre, tutti i genitori, con partita IVA, si affrettano a prenotare i libri scolastici per i figli, contenti di una corpulenta fatturazione, che li rende superiori come status sociale ai lavoratori dipendenti. (i figli dei poveri hanno minori possibilità di studio e di lavoro per minori disponibilità di denaro e considerati non di pari capacità e dignità in quanto non possessori di partita IVA; basta una telefonata di papà o i soldi dello stesso e diventi furbo anche se non sai  fare niente ed avrai successo nella vita, riverito e servito sempre dai figli dei lavoratori dipendenti)

In pratica, un figlio di lavoratore autonomo, finiti gli studi, attraverso lo scarico delle spese sull’azienda del padre,  se vuole andare a lavorare come lavoratore dipendente, viene assunto e passa subito di livello grazie ai soldi del padre o ai collegamenti di interessi che il padre ha con i clienti, i  fornitori della ditta e con gli Istituti di Credito con cui lavora; se vuole, invece, aprire una sua attività, ha la possibilità non solo di scaricare con fatturazione le spese iniziali sull’attività del padre, ma ha anche la copertura del gruzzolo del padre, nel caso poi l’attività andasse male.

Il figlio di lavoratore dipendente, può solo pagare con i miseri soldi della busta paga dei suoi genitori, che è diverso che fatturare, tutte le spese degli studi e se vuole aprire una sua attività, deve fare dei debiti senza alcuna copertura nè da parte del padre nè da parte delle Banche e senza avere la possiilità di scaricare nessuna spesa iniziale sull’attività del padre. (infatti siamo in uno stato democratico dove esistono i ricchi ed i poveri da generazioni)

I gestori dei lavaggi per auto, sono fenomenali, per lavare l’auto automaticamente, ti fanno un prezzo basso 6 – 8 euro, peccato, che il resto di dieci euro te li danno in gettoni per il lavaggio manuale con il pulivapor e che l’unico prodotto che ti serve per lavare l’auto (il liquido per togliere le macchie di catrame) non te lo vendono nei distributori automatici e non lo tengono neanche nelle ore di apertura del distributore di benzina.

Vi segnalo, inoltre, la nuova invenzione dei comuni del territorio montano, per incassare soldi dalle contravvenzioni fatte pagare agli automobilisti; hanno messo lungo le strade dei nuovi cartelli, che, obbligano gli automobilisti a montare gomme da neve (quindi gomme termiche che si consumano più velocemente praticamente in un inverno) ed a viaggiare con le catene a bordo, non solo quando nevica ma anche quando le strade sono perfettamente pulite entro un periodo fissato di mesi invernali. (fortuna che siamo in un periodo di crisi, ogni inverno chi abita in collina deve per forza consumare completamente 4 gomme termiche anche se non nevica con un costo medio di circa 380 euro; vorrà dire che potranno circolare solo i lavoratori autonomi ed i loro famigliari che scaricano anche quelle)

Con la crisi, i commercianti ed i ristoratori, si lamentano delle numerose feste paesane e di partito che sono state organizzate nel periodo estivo del 2011, anche se per contrastare la concorrenza degli ambulanti e delle feste che offrivano servizi di ristorazione, loro non hanno mai aperto gli esercizi commerciali ed i ristoranti. (loro durante i giorni festivi vogliono tenere chiuso e pertanto devono chiudere anche tutti gli altri)

Inoltre, durante la settimana, fanno degli orari assurdi, fatti apposta per coloro che non sono lavoratori dipendenti e che possoo fatturare sia per l’azienda che per tutti i famigliari dei lavoratori autonomi.

Infatti, per esempio, un abito intero nella piana di Lucca, non costa piu’di 200 Euro, perchè lo vendono anche ai privati, mentre in emilia vogliono che entrino nei negozi solo i lavoratori autonomi e tutti i loro famigliari che possono fatturare e non gli interessa se il vestito costa 500 Euro.

Lo sviluppo economico di un paese non si può reggere sulla fatturazione e scarico delle spese dell’azienda e della famiglia, invece che sulla produzione di beni e servizi, oltre sul lavoro, che per molti significa solo lavoro come dipendente statale o di azienda municipalizzata.

A certo, i commercianti del nord non si possono certo lamentare, in quanto nelle regioni meridionali è come avere un negozio in Romania, neanche in territorio italiano, fuori dal controllo dello stato Italiano.

Quando si rientra dal lavoro, trovi tre o quattro persone davanti alla porta di casa, che ti suonano il campanello dicendo che sono dell’ENEL, peccato che sono dell’ENEL ENERGIA, che ti danno un biglietto da visita con solo scritto ENEL e ti chiedono anche come ti chiami per farti chiamare anche dal call center, nel caso gli andasse buca l’operazione. (peccato che il mio telefono è staccato dalla presa)

Se firmi il contratto capestro, del passaggio alla nuova società, casualmente ti arriva una bolletta enorme con il calcolo errato della fornitura, di fatto prima devi pagare comunque, poi forse quando muori eventualmente te lo rimborsano, e siccome ormai quasi tutti hanno i contatori elettronici, che tengono in memoria solo l’ultima lettura e quella del periodo precedente, la fattura casualmente arriva dopo in modo che non riesci a dimostrare quanto effettivamente hai consumato.

I mariti devono, necessariamente controllare che il telefono di casa sia staccato dalla presa, in quanto l’operatore del call center che ti deve vendere il prodotto, con delle domande farlocche, cerca di tenere lunga la conversazione, per poi rinfacciarti in sede giudiziaria, che comunque eri interessato visto che la telefonata è durata a lungo. (appena vi chiamano sbattere immediatamente giu’ la cornetta, anzi meglio staccare la presa del filo dal muro)

Con il telefono di casa staccato dalla presa dal muto, anche se vi mandano un contratto, che per loro è valido, davanti ad un giudice, non c’è tabulato di telefonata che tenga, visto che non riescono ad attivare la telefonata neanche per un secondo.

Inoltre, bisogna proibire alle mogli, di far entrare sconosciuti, senza che ci sia il marito in casa e tantomeno di firmare contratti, in quanto la donna è facilmente condizionabile con le parole e con l’esteriorità apparente delle cose e quando ascolta utilizza tutti e due i lobi del cervello (chi fà vendita porta a porta e per telefono, viene appositamente istruito per trarre vantaggio da queste debolezze )

In molte zone, hanno installato delle reti senza fili a cui è possibile collegarsi ad Internet gratuitamente, peccato che ti chiedono un indirizzo email che utilizzeranno per inviarti una pasword di accesso, e che, una volta che glielo avete dato, come scritto nelle condizioni del servizio che vi fanno confermare, la società che ha fornito il servizio, può utilizzare o vendere ad una società di marketing.

Per il 31 Ottobre, i fioristi, come al solito si sono preparati, alla solita ricorrenza degli Emiliani, che si recano nei cimiteri per portare i fiori sui propri cari defunti; naturalmente, vista la crisi economica, non tengono un crisantemo finto, sia perchè fanno volume e così i clienti comprano più fiori veri per riempire i vasi, sia perchè fra un mese quelli veri marciscono e comprano altri fiori; i fiori veri costano di più dei fiori finti e comunque i fioristi tengono solo i fiori finti di piccole dimensioni così sei costretto a comprarne tanti per fare volume nei vasi.

Come tutti i negozianti, sono abituati a fatturare ai lavoratori autonomi ed ai loro famigliari, che si distinguono anche al cimitero, in quanto scaricano sul terreno e sulla tomba, quello che dovrebbero pagare in tasse. (il lavoratore autonomo di solito si compra il terreno e ci costruisce sopra la tomba di famiglia)

Se una persona, deve gonfiare, le gomme dell’autovettura, deve comprare un compressore, in quanto dal gommista non può andare, in quanto è pieno di lavoratori autonomi e dei loro famigliari, che devono montare le gomme termiche invernali, scaricandole con fattura; mentre i benzinai, sono tutti aperti con i distributori automatici, anche quando sono aperti e sono intenti a gestire i bar annessi, a pensare cosa scaricare con fattura sul bar; anche se uno glielo chiede, non tengono acceso neanche il compressore d’aria per risparmiare la corrente elettrica.

Pensate, in questa regione, è passato uno ieri, che faceva il censimento, oltre della popolazione, anche degli immobili forse per conto del Comune, al sud invece non ci sono case visto che il 60% sono su terreno abusivo e nessuno le vede, anche perchè non sono censite neanche al catasto.

Quando una persona rientra a casa, come oggi, dopo una giornata di lavoro, essendoci un regime totalitario di sinistra, si può ritrovare, senza che ci siano stati messaggi di avvertimento, una macchina escavatrice che fa un buco lungo tutta la superfice del passo carraio,e che ti impedisce di uscire per qualche giorno con l’autovettura per recarsi al lavoro. (tanto sono così tanto coglioni che votano sempre uguale anche se ci fosse una ditta pagata dal comune che costruisce un muro davanti alla porta di entrata dell’abitazione)

Ultimamente, i comuni stanno letteralmente facendo cassa, con l’installazione di nuovi autovelox in molti paesi anche della periferia delle città, installati all’interno di contenitori di colore arancione, che sembrano fermate dell’autobus. (nessuno si lamenta anche perchè dopo non lavora più, al sud abbiamo la camorra e l’andrangheta per lavorare, in Emilia abbiamo il partito e le cooperative)

Oggi, per l’Epifania, sono entrato in una trattoria/pizzeria, vedendo da fuori che era quasi completamente vuota alle 19,30 con i tavoli apparecchiati ma deserti, non mi ricordavo però che in Emilia i ristoranti o sono strapieni o sono vuoti con i tavoli tutti prenotati. Mi domando allora, per 3 ore che cosa ci stavano a fare i coniugi titolari con due cameriere assunte, dentro al locale, visto che anche se fosse arrivata una comitiva di 30  famiglie con le tasche piene di soldi da spendere, non sarebbero riusciti nemmeno a sedersi. (secondo me c’è ancora troppa ricchezza ed i finanzieri in borghese dovrebbero girare a tappeto in tutta la penisola e forse anche i ristoratori Emiliani dovrebbero lavorare un poco di più e fatturare meno ai clienti lavoratori autonomi con la famiglia al seguito, che scaricano i mega pranzi sulla ditta e che per i gestori dei locali sono i soli clienti da tenere in considerazione)

Quando nevica in inverno, sono dei geni, aspettano se comincia a nevicare intensamente al pomeriggio, fino alle 6 del mattino dopo prima di passare con i mezzi spazzaneve, così la neve fa un bello strato di neve pressata che il giorno dopo diventa una lastra di ghiaccio.

Lo scopo è semplice, per i trattori questo vuol dire girare con le pale una settimana intera, raschiando un qualche cosa che riescono solo a calpestare (la lastra di ghiaccio) facendosi pagare ad ore per girare a vuoto sul trattore; inoltre, per la regione e per i comuni, il fatto di poter richiedere un maggiore finanziamento per lo spargimento del sale è una barcata di soldi, che possono magari utilizzare anche per altri servizi e consente anche di far guadagnare lautamente tutte le aziende che producono, trasportano e vendono sale. (Siamo nel 2012 e fuori le strade sono coperte da una lastra di ghiaccio di 4 centimetri, ma naturalmente nessuno si lamenta)

Naturalmente, nonostante il caos di automobili che si muovono a fatica sulla neve, non si vede un vigile in giro, anche perchè sono troppo occupati ad installare continuamente telecamere, ed autovelox fissi.

Quando si fà un funerale, non interessa a nessuno dei paesani chi era il morto e riunirsi per ricordarlo come una persona umana, un amico ed un conoscente, l’importante è far vedere a tutti con la musica (canzoni di sinistra) e con una bella riuniuone davanti al comune, che era di sinistra, poi si porta direttamente al cimitero evitando assolutamente di portarlo in una chiesa senza dire nulla come se fosse un gatto. (altrimenti i figli ed i parenti vengono considerati nemici della societa’ e avranno difficoltà nella vita sia per il lavoro, sia per i contratti di fornitura se sono lavoratori autonomi ed avranno anche  difficoltà a farsi una famiglia)

Pensate, l’80% degli anziani, e siamo nel 2012, ritira ogni mese la pensione in contanti, anche se è titolare di conto corrente bancario o postale, e quando la ritirano alcuni prima la ritirano e poi la versano sul libretto postale. Con la riforma Monti, non cambia nulla, anche perchè la pensione la ritirano comunque lo stesso in contanti dopo che verrà versata sul libretto o sul conto corrente, anche perchè se qualcuno non ha ancora capito il motivo del ritiro della somma in contanti è che hanno paura con il conto corrente che i figli gli prendano i soldi.

Gli anziani, non sanno neanche che esistono carte prepagate, che vengono emesse dalle banche, che all’emissione hanno un costo di circa 12 euro, poi costano solo da 1 a 3 euro al mese, che hanno un IBAN come un conto corrente, ma non hanno altre spese e meno di un euro di bolli all’anno. Queste carte sono carte di credito, che permettono l’accredito della pensione ed il ritiro della stessa dagli sportelli delle banche. Non solo la banca offre gratuitamente l’accesso al conto della carta in home banking senza ulteriori costi per effettuare anche bonifici e pagamenti per pochi euro. Naturalmente essendo una carta di credito, può essere utilizzata anche per i pagamenti sia in italia che all’estero. (anche per fare la spesa)

Ci sono ancora persone, e non crediate siano pochi, che per pagare anche 30.000 euro di una fornitura, vanno in posta e pagano i fornitori con vaglia postale pagando circa 6 euro, ritirando la cifra da un libretto o recandosi in un istituto di credito dove hanno acceso un conto corrente. (il vaglia postale si può fare solo in contanti)

Alla domenica una persona, per rilassarsi, fa un giro in macchina e passa sotto un passaggio pedonale, mentre ci sono dei ragazzi minorenni di buona donna, che ti lanciano delle enormi palle di neve, per farti ammaccare la carrozzeria della macchina. (infatti l’Emilia Romagna è il paradiso dei ragazzini meridionali, albanesi, rumeni, tunisini, africani, che possono fare quello che vogliono quasi protetti dalle forze dell’ordine, “sono ragazzi disadattati e paisà meridionali che bisona aiutare se sbagliano come al sud”, peccato che rapinano ed ammazzano la gente per strada)

Ormai, anche nei paesi della periferia, ogni tre metri incontri un meridionale, un albanese, un tunisino, un rumeno, un cinese, che sono perennemente in indennità di disoccupazione ed in cassa integrazione permanente, che se osi rivolgergli la parola o contraddirli ti dicono che sei un razzista, un bastardo, e che te la faranno pagare. (anche se praticamente sei tu che mantieni loro e la loro famiglia)

Naturalmente, la volontà di integrarsi nel nostro paese la dimostrano ogni giorno che li vediamo, infatti parlano in Arabo, Cinese, Albanese, Rumeno, Zaili quando sono in mezzo a noi, anche perchè così possono insultarci meglio.

Nelle stazioni ferroviarie, anche se una persona acquista regolarmente il biglietto,  le macchinette obliteratrici non funzionano, così quelli che non hanno l’abbonamento, pagano la contravvenzione dal controllore mentre viaggiano sui treni, mentre quelli che non pagano il biglietto sono quelli più furbi.

Sui treni, ci sono persone che vendono fiori negli spazi tra le carrozze ferroviarie, con apposito negozio e negli orari di rientro, si sta stipati come sardine in mezzo a tanti extra comunitari. (Praticamente è come viaggiare in una cella di San Vittore) 

Nei mercatoni, grazie alla nuova tecnologia, sono talmente ricchi che uno per prendere qualche cosa al bar, deve fare una coda di 15 persone, ad una macchina tipo bancomat che una volta scelto a video quello che vuoi e che hai pagato con un lettore di bancaonote e monete, ti fa lo scontrino da dare al banco per farti poi dare facendo una nuova fila  quello che desideri. (in pratica devi fare due file di 15 persone perchè il gestore del bar deve guadagnare e pagare il meno possibile il personale)

I vigili comunali, ne hanno inventata una nuova per fare contravvenzioni agli automobilisti, controllano che abbiano ancora montato le gomme da neve (le termiche) nei paesi di pianura, obbligatorie assieme alle catene con legge regionale fino al 31/03, tanto i cittadini sono talmente schiavi che votano sempre e comunque uguale. (se vogliono lavorare o stipulare contratti con il comune se sono lavoratori autonomi)

Ultimamente, tenendo presente che in questa regione tutti votano per i partiti della sinistra anche se li frustassero tutte le mattine, stanno piazzando migliaia di cartelli stradali con il limite di velocità dei cinquanta chilometri all’ora, anche in strade di campagna senza centri abitati, su rettilinei di oltre un chilometro, per piazzare dopo migliaia di autovelox e fare migliaia di contravvenzioni (la dimostrazione della schiavitù degli abitanti)

Se uno con la propria famiglia alla domenica, vuole entrare per mangiare fuori in un ristorante o in una pizzeria, non riesce nemmeno a sedersi, in quanto se non ti conoscono non sanno se possono non farti lo scontrino o la ricevuta fiscale per evadere le tasse; la tattica è quella o di farti aspettare molto prima di servirti, o di farti aspettare in piedi con la famiglia a lungo prima di farti sedere, così o vai via o non ci torni più. (quindi fanno da mangiare solo su prenotazione, a persone che conoscono così si lavora meno e si evade di più)

Con i clienti, lavoratori autonomi, con famiglia ed amici sempre autonomi al seguito, è ancora meglio, si fattura a turno anche per gli altri, così il gestore del ristorante può anche fare prezzi più alti, visto che il lavoratore autonomo scarica anche circa il 20% di iva. (con gli esseri inferiori quali i lavoratori dipendenti e pensionati  non si possono fare prezzi alti e devono andare a mangiare a casa)

Oggi,  è arrivato il bollettino postale, da pagare a favore del Consorzio Bonifica dell’Emilia Centrale, dell’importo di circa sessanta euro, per il possesso di immobili ubicati nelle zone soggette all’iscrizione a ruolo dell’imposta, che servono per l’irrigazione all’interno dell’appartamento e per mantenere dei grandi lavoratori, che, non si capisce cosa facciano durante le ore della giornata e che l’unico mestiere che potrebbero fare nella vita è quello di lavorare alle dipendenze di un consorzio.

Per la festa  del 25 Aprile, in  Emilia Romagna festeggiano quelli che hanno fatto fuori, dopo la cosiddetta liberazione dall`occupazione dell`esercito tedesco e dal regime fascista. (in tutti  i  Bar  e luoghi  di ritrovo la  frase ricorrente e` #e non  mia  mase a see`); segno  che contraddistingue il profondo  senso di democrazia degli abitanti di questa regione.

I gestori dei distributori  di benzina, quando il distributore e` in modalita` automatica,  tengono le pompe vuote o che si bloccano a meta` dell`importo pagato durante l`erogazione; naturalmente stampa lo scontrino per il rimborso che per incassarlo devi stare a casa dal lavoro.(i finanzieri dovrebbero controllare che il distributore sia funzionante e che  eroghi la  giusta quantita` di carburante  in base a quanto pagato)

Oggi  sono  entrato  in un Bar vicino alla localita` Lama  Mocogno, il gestore mi ha detto cosa ci vengo a fare nel modenese visto che critico gli esercizi pubblici  in Emilia; semplice, guardo  quelli che chiuderanno presto visto che non riescono a scaricare come  prima tutte le spese famigliari fatturando tutto sulla propria attivita`.

Oggi, e` il primo Maggio, e per festeggiare meglio la festa, hanno chiuso il traffico in tutto il centro  del paese, chiudendo la percorrenza su quattro incroci, di fatto chiudendo in casa, le persone, impedendo loro di uscire con l`auto dai passi carrai quello che intressava ai vigili ed al comune era di mettere in strada quanto piu` potevano di rivenditori ambulanti, fregandosene altamente se chi  veniva da fuori doveva parcheggiare ad un chilometro di distanza, basta guadagnare piu` soldi possibile,  cosa importa se non riesce a passare nemmeno un ambulanza in caso di necessita`.

Quanto mi e` dispiaciuto che sia venuto a piovere tutto il pomeriggio, le nuvole il Comune per fortuna ancora non riesce a sottometterle …………..

La costituzione cita, che i cittadini sono liberi di circolare su tutto il territorio nazionale senza limitazioni, infatti a bloccarti in casa c`erano anche i carabinieri vestiti a lucido, che applicavano le leggi del Comune e non dello Stato.

Come, mi ha detto una volta in un  bar un assessore Comunale, noi ce ne freghiamo delle leggi e della democrazia, ed anche della costituzione, qua` in Emilia  siamo noi la legge e possiamo fare quello che vogliamo . (come nel 1945 che potevano anche farti fuori)

I meccanici per autoveicoli sono veramente di una fetenza unica; vi espongo tre esempi realmente accaduti:

– il primo mi ha montato un  pezzo usato, senza chiedermelo prima, per farmi pagare due volte nell`arco di 5 mesi la manodopera per  montarlo; il pezzo adesso  me lo ha montato nuovo, senza farmi pagare la manodopera per rimontarlo, comunque alla fine ho pagato 700 euro conto 400; ps :la macchina ho dovuto riportarglela in quanto , peccato, nel montare lo sterzo  un pezzo di plastica tocca il perno del volante mentre gira;

– il secondo mi ha detto che per farmi un preventivo, del montaggio e costo de pezzo voleva vedere  il libretto di circolazione. Arrivato con il libretto la frase  e` stata  la seguente `ma me e go da tacher al tester e po ades e go mia temp e po` e go` d`la ginta`.

– il terzo, quando mi ha visto parcheggiare davanti all`officina, mi  ha accolto con la frase `coste l`e` mia un cortile, l`e` una streda ed pasag as pol mia parcheger`, e io sono andato via senza neppure poter chiedergli qualche cosa.

Secondo me devono cominciare a morire di fame.

Oggi, ne ho visto una nuova, passo davanti al  negozio adibito al noleggio di cd, e leggo appeso alla vetrata davanti all`ingresso un nuovo biglietto che reca la seguente scritta, `il negozio e` chiuso dal 20 Maggio, si prega di utilizzare il credito residuo delle tessere, per il noleggio in quanto il credito non sara` restituibile e potra` essere riutilizzato presso un altro negozio di noleggio ubicato in un paese vicino`.

Peccato, che se uno si reca nell`altro  negozio il credito residuo verra`, praticamente mangiato dal costo della nuova tessera per il noleggio: inoltre, visto che la macchina  per restituire le cassette noleggiate non c`e` piu`, uno deve anche  cercare  dove e` andato a finire il gestore, per non essere  denunciato anche per furto.

Senza mettere in dubbio la buona fede del gestore in questione, ma a me sembra un buon metodo per fare soldi  senza dover andare a lavorare.(con una media di circa dieci euro di credito su 500 persone  fanno un guadagno di circa euro 5.000,00)

Oggi 2 Giugno, volevo stare due giorni in Garfagnana; peccato Vennerdi’ sera si è bruciato un faro anabbagliante e grazie agli ingenieri che progettano le macchine moderne, per cambiare una lampada o smonti il paraurti davanti o ci vuole una pinza lunga da chirurgo. (mi toccherà perdere due giorni di vita e mangiare come al solito la solita rabbia)

Poi sta mattina, sono uscito a prelevae, e ho visto che c’era il solito mercatino dell’antiquariato. (evasori totali che parlando tra di loro li sentivo che si vantavano, di aver comperato tutti la casa, frutto del loro onesto lavoro di evasori totali). Da considerare, che quando ti svuotano una cantina, di oggetti vecchi ed arrugginiti ti danno circa 100 euro, e loro guadagnano sulla stessa roba anche 60.000 euro senza pagare nulla di tasse. (gran brave persone, esempio della moralità del nostro popolo Italiano)

Secondo me gli ingenieri che progettano le automobili moderne, sono adatti per pascolare le greggi di pecore in Sardegna, ed hanno un cervello grande come quello di una gallina, in quanto progettano fanali delle automobili che non sono smontabili e non si riesce a cambiare le lampadine quando bruciano.

In Emilia, inoltre, gli elettrauti aprono circa alle 9 di mattina, chiudono alle 12,30, per poi riaprire alle 16,00 ed alle 18,30 hanno già chiuso; pertanto, per cambiare una lampadina, anche con grandi difficoltà, bisogna che ci porti l’autovettura, un lavoratore autonomo od un pensionato; se uno poi, abita  in città, bisogna che si prenoti almeno un mese prima.

Da tenere presente, che se un rappresentante delle forze dell’ordine o un vigile urbano, vi becca con una luce spenta, volendo vi puo’ fare una contravvenzione anche di 250 Euro e vi puo’ togliere due punti sulla patente.

E poi, Sabato 2 Giugno è festa, ed ogni occasione è buona in Emilia per non lavorare, specie se uno è elettrauto o lavoratore autonomo; per farvi un esempio quando avevo l’altra macchina e mi si accendeva la spia dell’alternatore sul cruscotto l’elettrauto non mi voleva smontare e controllare l’alternatore (c’era da sudare) e mi aveva detto “e son mia un scarpolein me e fag l’elettrauto”.

Alla fine ho dovuto far smontare l’alternatore ad un meccanico e l’ho dovuto far riparare da un altro Elettrauto.

Oggi, sono andato da un elettrauto  che già mi conosceva, per cambiare la lampadina bruciata del faro; descrivo la scena: non mi saluta neanche anche perchè sta riparando in nero un motore di un autovettura; ci sono in tre persone, ma io non riesco a capire cosa fanno nel capannone visto che mi ignorano; torno una seconda volta, nel tentativo di chiedergli se mi cambiano il faro; uno pronuncia la frase “l’e’ tornee ancora l’imbambii”; a questo punto manifesto la mia ideologia politica e mi sento minacciare visto che l’elettrauto vota Bersani e mi dice di stare attento.

Prima, pero’, deve dimostrare come ha preso i soldi per acquistare  immobili di pregio, denunciando magari un reddito, da donna delle pulizie, e scaricando sull’attivita’ da elettrauto tutte le spese famigliari nel corso degli anni (circa 75.000 all’anno); non ha capito che chi lavora solo per i lavoratori autonomi chiuderà a fine mese e che gli autonomi non spendono e fatturano più perchè vengono tracciati.

Risulltato, della minaccia e del trattamento da pezzente, sono andato da un altro elettrauto che conosco, che mi ha accolto subito con un buongiorno di cosa hai bisogno e che, mi ha sostituito la lampada con un costo di circa 6 euro in meno di 4 minuti, senza neanche smontare il fanale; il primo, può chiudere il capannone, perchè per me non esiste più e quando avrò bisogno di una batteria nuova, la comprerò certamente da uno che non ha una faccia da m………a.

Dovete anche sapere, che se vi fermate con la vostra autovettura moderna, in luoghi dove ci passano sopra i cavi dell’alta tensione, può capitare che vada in tilt il cip che controlla il cruscotto e che vi si accendano le spie senza motivo dello stesso senza interruzione; se andate dall’elettrauto, siccome fà dell’onestà il suo principio di vita, vi dice che bisogna cambiare il cruscotto o far sostituire il cip difettoso, facendovi spendere una cifra; sappiate, che per  mettere tutto a posto, basta staccare il cavo di alimentazione dalla batteria per poi ricollegarlo e tutto torna a funzionare perfettamente.

Oggi, nel mese di Giugno, i e` arrivata la bolletta dell`ENIA IREN, per un appartamento di 100 mq circa, per un periodo  di 6 mesi, quota fissa euro 22,48, quota variabile (da chi e di che cosa) euro 30,79, maggiorazione di IVA 10% (che il lavoratore autonomo scarica, praticamente la tassa sulla tassa), tributo ambientale provinciale  5%, per un totale  di Euro 61 circa. (mi piacerebbe vedere quanto paga un dirigente ENIA di rifiuti solidi urbani, lui e tutti i suoi famigliari, e quanto prende di stipendio annuo mentre gli inferiori vanno a lavorare)

Ma non e` finita, per un consumo di gas metano di zero  metri cubi (il riscaldamento e` centralzzato e in cucina uso tutto elettrico) sempre lIREN ha inviato la bolletta .Innanzi  tutto, mi ha cambiato senza che io abbia firmato nulla, il tipo di bolletta da uso domestico (cucina) ad uso promiscuo scalda acqua sanitari. (ho lo scaldabagno elettrico).

Non potendo, per cosi`  dire  giocare, sull`aumento del prezzo sugli scaglioni di consumo a conguaglio in quanto a zero, hanno aumentato la quota fissa ad euro 33  Euro circa, e poi prima hanno  calcolato L`IVA al 10% poi  ancora sul totale l`IVA al 21% , per un totale  in aumento  del 31% solo di IVA. Totale fattura Euro 40 per avere nulla; immaginate quanto deve pagare in piu` chi ha il riscaldamento a gas senza contare i conguagli a prezzi crescenti in base agli scaglioni di consumo e senza contare il calcolo dell`IVA al 31%.

In pratica, alla fine se usata dopo le 19 costa meno l`elettricita`, del gas sia per riscaldare l`acqua che per cucinare, alrimenti pagate un 45% in piu` di quello che consumate. (per riscaldare, stufe  a palletz, camini, inverter, scaldabagni elettrici). In sostanzaa, solo un lavoratore autonomo puo` spendere il 50% in piu` di quello che consuma, tanto scarica tutto.

Per facilitare ed aiutare, i terremotati, il comune di Correggio,aveva vietato il campeggio (il montaggio delle tende) nel territorio comunale. (in pratica chi non ha un terreno davanti a casa deve espatriare per poter dormire sotto una tenda)

Poi, ha messo a disposizione un terreno, con   servizi igienici, peccato che cosi` decida lui chi far campeggiare e naturalmente sara` anche a pagamento.

Inoltre, quelli che si sono trovati con la casa crollata, ed ai quali la protezione civile ed i vigili del fuoco hanno fatto sgomberare quello che rimaneva delle loro costruzioni (demolizioni di fabricati pericolanti e trasporto di detriti), per facilitarli, si sono visti arrivare delle fatture da parte delle ditte che hanno eseguito i lavori, anche dell’importo di Euro 50.000,00.

In pratica, aiuti zero per i terremotati, permesso da parte dei comuni di non potere fare nulla, nemmeno il diritto di piantare una tenda temporanea, e speculazione nelle fatturazioni in accordo con i comuni, da parte delle ditte di demolizione e di costruzione, che fanno pagare anche salati appalti di lavori in pratica commissionati, da persone diverse da quelli che li devono poi pagare.

Sono tornato, per riscoprire un’altro aspetto che voi non potete neanche immaginare; quando ci si reca presso un centro commerciale, per fare acquisti di generi alimentari, se qualcuno si lamenta per la mancata corrispondenza tra il prezzo indicato sulle confezioni ed il prezzo alle casse, potrebbe essere minacciato anche tramite il proprio datore di lavoro, dai cosiddetti poteri forti, rappresentati da chi controlla l’amministrazione delle cooperative.

Risposta alla minaccia:

a) i finanzieri, invece di controllare le denunce dei redditi dei lavoratori dipendenti che pagano il 59% del reddito percepito allo stato senza poter scaricare nulla ed evadere nulla, dovrebbero entrare in borghese nei centri commerciali della grande distribuzione e controllare la corrispondenza tra i prezzi esposti e quelli applicati alla cassa;

b) come fate a firmare un foglio, per avere una carta che nella teoria vi fornisce sconti, e che vi consente con i punti maturati sugli acquisti, di avere una pentola o un piatto del valore di 5 euro, con il quale autorizzate un mercatone a vendere a non so chi i vostri dati sensibili quali il datore di lavoro, dove abitate, il vostro numero di telefono, quanti figli avete, magari percependo anche 300.000 euro da un call center, per la vendita dei vostri dati che gli avete dato gratuitamente.

c) oltre, tutto per rigirare il discorso, siccome sanno dove abitate, chi siete e dove lavorate, se protestate anche per qualche cosa di giusto, tramite i poteri forti potrebbero anche farvi licenziare senza che voi sappiate nulla. (ad esempio se la vostra ditta ha contatti di vendita di beni o di servizi con i poteri forti che controllano il centro commerciale) 

d) per vincere contro i cosiddetti “poteri forti”, controllate sempre la corrispondenza dei prezzi alla cassa con quelli dichiarati sui prodotti e sugli scaffali e scoprirete che alla fine molti con corripondono, invece di controllare se le pentole sono arrivate. (i centri commerciali hanno studiato bene la psicologia femminile e sanno bene come fregare le vostre donne senza che se ne accorgano, per questo devono essere i mariti od i conviventi a controllare anche a casa lo scontrino della spesa)

e) In caso di prezzi non corrispondenti, basta non comprare piu’ nulla ed aspettare circa 3 mesi, gli stessi centri commerciali avranno una perdita in media di circa 100.000 euro di merce avariata specie nella frutta e verdura e saranno costretti a chiudere. 

f) noi consumatori, andiamo a far la spesa dove vogliamo, e non accettiamo condizionamenti da politici o da grandi padroni, che dovrebbero morire di fame e non percepire circa 300.000 euro all’anno, senza fare nulla, se non minaccciare la povera gente che va a lavorare tutte le mattine.

g) inoltre, se qualcuno ancora non lo sapesse, i prezzi dei centri commerciali sono diversi a seconda della Regione e della Provincia, pur essendo la merce la stessa e confezionata dagli stessi operatori. (ad esempio i prezzi anche solo della Provincia di Lucca sono 1/4 dei prezzi dell’Emilia Romagna, andate pure a verificare spostandovi per esempio quando siete in vacanza in Versilia in qualche centro commerciale intorno a Lucca) E’ evidente che tutta la Versilia, applica prezzi come in Emilia, tanto noi Emiliani ci considerano ignoranti. 

Oggi sono in ferie, e ho provato inutilmente a fermarmi in uno dei ristorantini, trattorie e pizzerie, nella zona del cosiddetto “Parco del Gigante”,  peccato che non si capisce neanche cosa ci stanno a fare aperti dal Lunedi al Vennerdi’ visto che non fanno da mangiare o la pizza a nessuno.

Forse,  aspettano quelli che conoscono a 3 euro e cinquanta al bicchiere di vino per esempio, senza fare lo scontrino, mentre scaricano sulla loro attività tramite scontrini e fatture scritte con molta capacità di inventiva, tutte le spese famigliari. (se i finanzieri controllassero meglio in borghese cosa ci fanno dentro forse sarebbero costretti anche a  lavorare)

Mese di Agosto, mese di Ferie, e delle solite feste di paese Emiliane, con capannotti smontabili, seggiole in legno (Panche), piatti in plastica, molta polvere, fatte esclusivamente non per fare festa ma per fare business a favore, o della parrocchia o del Partito Democratico.

In pratica, durante la settimana feriare senza feste, non riesci neanche ad andare a comperare il pane, dagli orari assurdi di apertura che fanno i negozi, mentre per la festa in piazza, tengono i negozi e gli esercizi commerciali intorno alla festa tutti chiusi, mentre dove c’e’ la festa si ritrova un groviglio infernale di gente.

Rappresentazione della bella serata trascorsa con la famiglia in una di queste feste:

a) arrivo con l’autovettura in prossimita’ del parcheggio, dove vedete uno con una paletta in mano, che vi indirizza verso un percorso guidato in mezzo ad un campo pieno di buche, magari con il grano appena tagliato che vi fora anche i pneumatici della vettura.

b) Vi mettete in fila per pagare e farvi dare il biglietto con le ordinazioni di quello che volete mangiare, dietro ad una quarantina di persone accalcate, e dopo circa quaranta minuti siete gia’ tutti pieni di polvere fino ai capelli.

c) vi recate a ritirare quello che avete ordinato, con il bigliettino, naturalmente lo dovrete trasportare fino ai tavoli nei piatti di plastica, ma non abbiate timore non faticherete a trasportare i piatti. ( carne cotta o meglio affumicata alla griglia e primi piatti come per esempio 4 tortelli piccolissimi)

d) costo totale medio a famiglia 50 euro; mentre mangiate verrete sollecitati a consumare velocemente, in quanto ci sono altre persone che aspettano.

e) Praticamente sono come dei corvi, in mezzo ad un campo con il nulla intorno, in quanto gli esercizi commerciali compresi i bar sono tutti chiusi. (in Agosto in Emilia non si lavora)

f) Se dici quello di cui sopra ad un Emliano in un Bar, non capisce neanche cosa gli dici. (in pratica sono dei fessi che buttano soldi perche’ qualcuno deve fare business)

L’ultima invenzione; considerando la crisi economica in atto e che moltissime ditte stanno per chiudere per mancanza di lavoro, oltre alla crisi dei fondi ai Comuni ed alle Regioni, qualcuno paga una ditta che parte da Milano per fare buchi con delle trivelle di circa una ventina di metri, per cercare, facendo scoppiare dentro ai buchi, delle cariche esplosive che emanano onde a dei sensori sul terreno, il gas metano, lasciando dei buchi agli agricoltori che si devono poi chiudere a loro spese..(uno che ha un terreno deve stare a guardare mentre gente che percepisce 4.000 euro al mese gli fa dei buchi solo per prendere soldi e che in televisione hanno detto che discuterranno poi con i proprietari per gli eventuali risarcimenti dei danni)

Chissa quanto paghiamo i buchi, visto che da Milano li vengono a fare in Emilia, tra l’altro sono gli stessi buchi fatti nella zona del modenese oggetto delle recenti scosse di terremoto; li hanno intervistati alle televisioni locali, naturalmente non saranno pericolose ma è come chiedere ad uno che vende vino al metanolo se il metanolo nuoce alla salute.

Quello che troveranno senza dubbio con le cariche eslosive e con i sensori, è un bel appalto con un incasso, che ancora non è stato dichiarato, nè dai giornali ne dalle reti televisive locali.

Nell’appennino Tosco Emiliano, nelle province di Parma e Reggio Emilia, in conseguenza del fatto che è stata vietata la caccia di animali selvatici da molti anni, alcune strade quali la strada che da Ligonchio porta a Cinquecerri e la strada nuova che collega Ramiseto a Vetto, praticamente le strade specie nelle ore notturne sono piene di cinghiali enormi che ti attraversano la strada e che di demoliscono completamente l’autovettura. (in molti casi non ci sono neanche i cartelli stradali)

Il mio regalo a quanto ricevuto, la differenza del mancato guadagno che riceveranno i gestori di ristoranti ed esercizi commerciali di quelle zone se li devono far dare dalle guardie forestali e da quelli dei vari parchi del menga creati solo per ricevere soldi dalla regione.

Quelli che hanno sparso le strade di animali selvatici, con delle leggi da mongoli, devono morire di una paresi progressiva su una carrozzina con sofferenze di almeno una ventina di anni. (uno non puo’ circolare schivando un cinghiale ogni chilometro perchè qualcuno deve prendere 2.000 euro al mese per non fare nulla)

Oggi è ferragosto 2012, ho telefonato a miei conoscenti di Lucca, alle ore 17,30 e con mio sommo stupore,  erano ancora nel ristorantino in Garfagnana (come quasi tutti i lucchesi con la famiglia in questa giornata) che dovevano finire il dolce ed il caffè; in pratica era da cinque ore e mezza che mangiavano a prezzo fisso concordato prima di euro 28,00 tutto compreso.  (8 antipasti, sei primi, sei secondi, con contorno, quattro assaggi di dolci, la frutta il caffe ed anche compreso il vino a piacere)

Pensate, nella giornata di Ferragosto, gli Emiliani, fanno un giro in macchina, circondati da ristoranti tutti chiusi, ed i gestori  non aprirebbero il ristorante, neanche se uno pagasse 250 euro a persona, evidentemente i casi sono tre, o guadagnano molti soldi o pagano poche tasse, o scaricano ancora bene le spese famigliari, tanto da lavorare un giorno alla settimana e solo su prenotazione.

A ferragosto, gli Emiliani, è inutile che escano in auto, infatti,  l’unica cosa che  possono fare per trascorrere  la giornata e’ dormire su una poltrona come un anziano di 90 anni, in quanto sono pieni di soldi ma gircondati dal nulla. e da troppa ricchiezza per poter vivere una vita che valga la pena di essere vissuta.

Nelle province di Parma e Reggio, in zone delimitate, viene prodotto il famoso formaggio Parmigiano Reggiano, prodotto conosciuto in tutto il mondo, e commercializzato in molte zone dell’Italia. Dovete sapere che i bovini da latte vengono tenuti, salvo le stalle moderne di nuova costruzione, sempre legati alla catena dentro i locali senza mai uscire per tutta la loro breve vita,  e vivono tutto l’anno in locali dove gli escrementi arrivano a tre metri di altezza, nella stalla.

Ci sono degli allevatori, che tengono gli animali in locali chiusi senza finestre, con una porta che praticamente e’ grande come una mezza porta, e portano fuori il letame a mano con la carriuola, visto che un trattore dalla porta non ci passa; vi lascio immaginare il tanfo di letame e di escrementi nella stanza dove questi poveri animali sono costretti a vivere tutto l’anno senza mai uscire, se non per essere macellati.

Come faranno degli animali da latte a produrre 30 litri al mattino ed altri 30 litri a testa e ad avere delle mammelle enormi, resta un mistero,  probabilmente è dovuto alla selezione bovina; a me personalmente crea dei problemi digestivi sia il latte crudo che il formaggio. (chissà il perchè)

Inoltre, il burro, non si sa il perchè, ma in Emilia viene importato dall’Olanda, costa meno ed è un prodotto migliore, anche perchè le mucche vengono lasciate al pascolo libero e mangiano quello che vogliono.

Inoltre, se si prende un pezzo di formaggio Parmigiano Reggiano confezionato, lo si apre, e lo si mette in frigo, in 7 giorni è praticamente secco, segno che fermenta evidentemente in modo molto veloce. (piu’ velocemente stagiona e prima si riesce a venderlo sul mercato)

Per finire in bellezza il ragionamento, non si capisce il percheè il formaggio Parmigiano Reggiano lo vendono piu’ caro dove lo fanno che all’estero e nelle altre regioni; forse perchè al di fuori di Parma Reggio  e Modena e province, parliamoci chiaro del Parmigiano Reggiano non gliene frega niente a nessuno, visto quanto lo vendono caro.

La carne, in Emilia, dopo che un bovino è sfruttato appositamente per produrre latte adatto solo per produrre Parmigiano Reggiano, non è consigliabile mangiarla, non è normale che una mucca faccia così tanto latte, anche se nella forma sembra tutto fatto a norma delle leggi vigenti.

Per i vini, mio padre aveva una vigna e faceva il vino di uva, che era completamente diverso dai vini (anche pregiati) che vengono prodotti nelle varie cantine della zona, e quando lo bevevo oltre che fare una bella schiuma naturale nel bicchiere, nello stomaco non lo sentivo neanche. (adesso con 10 quintali di uva ne fanno 1000, brucia un po’ lo stomaco e gonfia il fegato, ma, insomma bisogna pure guadagnare)

Nel periodo di Agosto, molte ditte, approfittando dello stato di crisi dell’economia, mettono in cassa integrazione per una quindicina di giorni, gli operai, in questo modo non gli pagano per metà importo le ferie, sempre sulla busta paga degli altri lavoratori dipendenti che sono gli unici che pagano le tasse.

Dai giornali e dai servizi televisivi,  emerge che nelle zone terremotate dell’Emilia, non ci saranno sgravi fiscali per quelle aziende che hanno subito danni dal terremoto; per forza, finchè tutti votano sempre uguale è giusto che ne subiscano le conseguenze. (per protestare basta votare in modo da eliminare gli amministratori Comunali, Regionali, e i senatori e deputati eletti che fanno le leggi in parlamento)

Per dominare, le classi operaie, e le classi inferiori dei lavoratori dipendenti, basta che i patroni e le classi superiori controllino le forze che li rappresentano. (sindacati, rappresentanti sindacali dentro le aziende, ed anche a livello nazionale)

Un emiliano, ha un lavaggio del cervello che inizia dalla scuola elementare, fino agli studi universitari, che voterebbe quello che gli hanno inculcato nella mente, anche se dovesse morire di fame. (infatti, non se ne rende conto  nemmeno quando gli arriva  una fattura di 35.000 euro da pagare nelle zone terremotate, per trasporto di detriti e non gli arriva nulla di aiuto economico dalla Regione e dal Comune)

Carissimi, parliamo delle auto carrozzerie, un mese fa ho portato già smontato un paraurti, da verniciare in un autocarrozzeria emiliana; peccato, non abbia considerato quanto segue:

– i titolari di autocarrozzerie lavorano quasi esclusivamente per conto di lavoratori autonomi e loro famigliari, in questo modo possono aumentare il prezzo e mettersi d’accordo anche per la maggiorazione dell’importo dell’I.V.A. applicata, in quanto il lavoratore autonomo e suoi famigliari naturalmente la paga ma poi la scarica;

– l’altra forma di guadagno, è con i periti delle polizze assicurative, per riparazione di autoveicoli effettuate in seguito ad incidenti stradali; basta mettersi d’accordo con il perito e il costo viene aumentato di quasi tre mila euro.

– essendo lavoratore dipendente, è l’ultimo lavoro che esegue, in quanto non puo’ aumentare il prezzo nè tramite il perito dell’assicurazione nè tramite il giochino dell’aumento dell’importo dell’I.V.A., che tra l’altro puo’ essere oggetto anche di riciclo del nero di chi deve pagare. (sempre del lavoratore autonomo)

– tenuto conto di quanto sopra, per verniciare un paraurti già smontato, passano circa tre mesi se uno è lavoratore dipendente, mentre anche per una riparazione della carrozzeria importante di un autoveicolo di un lavoratore autonomo passano solo tre giorni.  (hai un po’ di nero da riciclare, se mi pachi l’I.V.A. in più te la sommo al conto, tanto la incassi poi entro l’hanno,  infatti trattasi di I.V.A  nostro Credito per chi paga)

– è evidente che quanto i funzionari del ministero delle finanze, controllano un carrozziere, controllano solo che gli faccia lo sconto in caso di riparazioni dei loro autoveicoli privati e di quelli appartenenti al loro nucleo famigliare.

– infine, stando così  le cose, invito, vista anche la crisi economica in corso, tutti i lavoratori dipendenti a non recarsi presso le autocarrozzerie  Emiliane per effettuare riparazoni, fino a quanto non moriranno di fame e cominceranno a chiudere le autofficine per insoluti relativi a  riparazioni effettuate ai lavoratori autonomi e loro famigliari.

– la ricchezza, di questa categoria, è così grande, che (cosa realmente successa) dopo 5 settimane che ti devono verniciare un paraurti, ti chiamano alle 9 e mezza del mattino per dirti di recarti subito con l’autovettura nella loro officina, perchè non si ricordano di che colore te lo devono verniciare. Peccato che magari sei in ferie, ma tu devi tornare immediatamente perchè loro devono guadagnare. (secono me invece devono cominciare oltre che a pagare le tasse a morire di fame, magari con un bel cento mila euro di insoluti a Settembre 2012 per lavori eseguiti e gonfiati per bene per conto di lavoratori autonomi e loro famigliari)

– In pratica, un lavoratore dipendente, salvo pochi gestori di carrozzerie, che sarà mia cura segnalare come persone efficenti ed oneste, per riparare un pezzo di carrozzeria della propria autovettura, deve uscire dalla Regione, tanto sono ricchi.

– a proposito dopo un mese e mezzo, sono riuscito finalmente a farmi verniciare un paraurti da un carrozziere, ed a farlo montare ad un altro, voglio sperare che il primo verniciatore non mi abbbia rotto un gancio dello spoiler in plastica del paraurti apposta, per farmi uno sgarbo, in quanto se è cosi’ spero come sempre che gli venga una paresi mutipla con sofferenze di una ventina di anni su una carrozzina.

– sappia il primo carrozziere, che lo spoiler in plastica con i ganci piegati, sono riuscito ad incollarlo con l’attach per plastica, mentre sappia il carrozziere che mi ha finalmente montato il paraurti, che il mio ringraziamento è già in rete, con un enorme impatto commerciale. (il popolo del web è formidabile)

Per finire in bellezza, domani giornata di fiera, e naturalmente come al solito ho dovuto parcheggiare l’autovettura ad un chilometro di distanza, per chiusura del traffico, in tutto il perimetro del paese; hanno messo pioggia per Domenica 26 Agosto 2012, io invece spero che grandini e che gli organizzatori come chi li vota muoiano tutti di fame molto presto.

A proposito, oggi sono in ferie, mentre mi recavo a pescare sul nostro appennino tosco emiliano in un lago glaciale, ho notato un autocarro con rimorchio che mi era davanti per una ventina di chilometri, sul carro c’erano due macchine movimento terra con scritto noleggio sopra; ho pensato, in Emilia sono così ricchi da pagare uno che gira con un autocarro con rimorchio, per fare una trentina di chilometri con sopra due macchine movimento terra anch’esse noleggiate. (in pratica per nulla)

Inoltre, mentre tornavo a casa, visto che il gasolio è molto caro, c’erano davanti a me due trattori con motori di circa 8.000 di cilindrata, che viaggiavano a vuoto sempre per una trentina di chilometri. (secondo me in questa regione non sono normali di testa)

In pratica, in Emilia gli appalti ed i lavori da eseguire non esistono, ma vengono creati al momento proprio per dare da lavorare a quelli che di lavoro non ne vogliono proprio sapere; ho visto per esempio un lavoratore di una municipalizzata che aveva piantato un ombrellone per stare all’ombra, mentre guardava gli altri che lavoravano alla costruzione di una rotonda stradale. (probabilmente una ditta subappaltata)

Oggi mi sono recato, essendo in ferie, a pescare lungo il fiume PO, ed al ritorno sulla nuova tangenziale che collega la bassa Reggiana al nuovo casello autostradale delle Terre Matildiche, ho contato circa una ottantina di autocarri pesanti,  alcuni con gru al seguito, che camminavano davanti a me per circa una quarantina di chilometri, completamente senza carichi sul cassone. (infatti in Emilia si fattura, mica ha un senso quello che si fa, tanto a pagarlo sono sempre i lavoratori dipendenti con le bollette, e con i ricarichi messi sulle merci che comprano al dettaglio)

D’altronde è risaputo, che chi lavora per lo stato o per una municipalizzata, ha quasi sempre un doppio lavoro, visto che ha tanto tempo a disposizione e quando finisce di lavorare (riposare) non sente molto la fatica del lavoro che svolge.

La bella della settimana, sono entrato in un bar sulle colline dell’appennino Parmense, ho chiesto una bibita ed un piccolo panino, mi hanno risposto “Scusa non vedi che stiamo mangiando”, infatti non capisco neanche io perchè stanno dentro al bar,  gli conviene chiudere, perchè sicuramente non mi vedranno tanto presto.

Ho letto, su un giornale locale la polemica tra Benigni e Beppe Grillo, il giornalista ha rigirato il discorso di quanto prende un attore quando si esibisce in pubblico, scrivendo che Benigni è stato pagato con i biglietti di chi è entrato alla festa e, naturalmente questo credo sia effettivamente vero; ma il discorso è un altro, se mi danno a me venti o trentamila euro, per andare a fare il pagliaccio ci vado anche io, anche perchè se lo scopo del comunismo è dare magari 40.000 euro ad uno per fare delle battute su un palco, secondo me è meglio dare questa cifra a persone che non arrivano alla fine del mese e che non fanno nè i politici nè i sindacalisti.

Come avevo chiesto, quando ero giovane, ad uno che vendeva libri alla festa del P D, se mi dava anche a me un posto di lavoro da fare poco o nulla, per il mio voto, e mi aveva risposto arrabbiato, ma io lavoro, sono un artigiano, ( lavorava senza dubbio ma per le Cooperative) la verità e che la politica non conta nulla e ognuno parla a seconda del piatto dove mangia.

Oggi ero in un bar, e siccome c’è molta crisi, ho visto un camioncino con la scritta Medicina del Lavoro e controllo dell’Udito con 3 persone a bordo; mentre gli operai dell’ILVA respirano il ferro nei polmoni, da noi in Emilia pagano tre persone ce partono con un camioncino magari da Bologna e  che controllano l’udito degli operari nelle fabbriche.

Parliamo, dei fotografi, e dei servizi fotografici in occasioni di matrimoni, feste e occasioni particolari; quando li chiamate vi fanno firmare un contratto, con il quale accettate di pagare tutte le foto stampate, che avete scelto, peccato che li autorizzate a tenere tutte le altre vostre fotografie digitali e magari anche le fotografie dei Vostri bambini. (non vi rilasciano nessun supporto digitale con le altre fotografie e se in futuro vorrete anche una sola foto saranno loro a decidere se e a quali costi ve la stamperanno)

Per me è una cosa fuori di testa, primo devono morire di fame, secondo uno non può essere autorizzato a tenere per sè le vostre fotografie e quelle dei Vostri cari, magari stampandole e facendole vedere anche vedere all’esterno delle vetrate del loro negozio e magari in internet per farsi anche pubblicità. Secondo me, visto che una macchina fotografica di medio livello non costa più di 350 euro, conviene quando uno si sposa farsi fare le foto da un amico di famiglia, nessuno è obbligato a fare nulla spece se è uno che paga. (uno che firma un contratto del genere è un ignorante)

Veniamo, alla pubblicità sulla distribuzione di acqua potabile gratuita, per rispamiare il costo dello smaltimento delle bottiglie di plastica; a prima vista è un iniziativa intelligete, ma, invito tutti a riempire una bottiglia di tale acqua, tenerla in frigo per una settimana e poi esaminare il liquido ed i filamenti che presenta al suo interno. (dopodichè secondo me non la berrete più e poi chissà quanto guadagnano quelli che costruiscono e distribuiscono quei distributori)

La bella del Lunedi’ sera dopo una giornata di lavoro, terminata sopo il rientro da due settimane di ferie, mi avvicina un carrozziere che ha una casa in confine con una mia comproprieta’, che mi dice quando taglio le piante che disturbano la visuale dei loro clienti che arrivano lunghi all’entrata dell’autofficina perche’ le piante nascondono il cortile della autocarrozzeria.

Risultato, per togliermi dalle scatole la faccia da M…da, sono rimasto tra l’altro anche sotto la pioggia per tre ore, a tagliare le piante, del ricco personaggio, appena omaggiato da mio blog per il montaggio di un paraurti; naturalmente il blog già visto da cinque persone in un giorno è stato immediatamente cancellato. (con un godimento immenso da parte mia)

Quelli che tagliano le piante nei giardini, sono sempre della stessa razza, salvo poche eccezioni, le facce di M….da, verrebbero dopo 4 mesi, in quanto con i lavoratori autonomi e loro famigliari si lavora meno e si fattura di più.

Secondo, uno che come me, sa fare i seguenti mestieri: agricoltore, verniciatore, potare le viti, coltivare prodotti ortofrutticoli, allevare polli e galline, fare l’idraulico, l’elettrcista, il cuoco, l’intonacatore, il muratore il saldatore, stirare compreso le camicie, l’analista programmatore e soprattutto uno che sa  anche “lavarsi a perfezione le mutante”, non sa di cosa farsene di uno che se chiude l’officina di autocarrozzeria morirebbe di fame. (speriamo presto perchè non ne posso piu di fetenti)

Oggi è domenica, e mi reco presso un distributore di benzina, vedo un groviglio di macchine e non capisco cosa facciano quelli sulle macchine; chiedo e mi dicono che il distributore è in manuale (così possono fare il prezzo ultra esoso) ma non solo l’addetto ci mette una mezzora ogni macchina. (me ne vado per non mandarlo a quel paese come al solito)

La bella di sabato, che fetenza, mi reco presso un mercatone che vende anche mobili sulla vi a emilia, vedo un mobiletto come porta pc e chiedo al commesso come si fa ad acquistarlo, lui mi dice che deve fare una bolla per il ritiro e che c’è da pagare prima alla cassa (fin qui nulla di strano), poi gli chiedo dove si trova il magazzino per il ritiro e mi dice dove è ubicato (peccato che io ci ero già passato davanti ed avevo letto gli orari di apertura), allora lo mando al diavolo come al solito per non litigare. (praticamente per ritirare quello che comperi devi aspettare fino alle 15,30 orario di apertura del magazzino assieme ad una ventina di altri coglioni)

In pratica in Emilia sono talmente ricchi che non gliene frega niente del cliente che compra, ed aprono il magazzino per il ritiro della merce alle 16,30 mentre pagano degli ignoranti che non fanno nulla come commessi dentro il mercatone per 4 ore e mezza con il capannone chiuso di fianco.(con i clienti che aspettano 4 ore e mezza davanti al portone)

Inoltre, mi sapete spiegare come mai in Garfagnana (zona depressa), un pacco di pasta Barilla che la fannno in Emilia in provincia di Parma, cosa 0,40 euro ed in emilia quasi due eruro,; come mai un litro di latte Parmalat in Garfagnana costa 1,29 euro ed in Emilia dove lo fanno 1,90; come mai la carne di manzo costa 13 euro al chilo ed in Emlia 35 euro e un kilo di Parmigiano Reggiano in Garfagnana costa 16 euro al chilo ed in Emilia dove lo fanno 19 euro. (in Emilia i grossisti è meglio che comprino il Parmigiano Reggiano dai cinesi o dai siciliani,  che lo comprano ad un prezzo inferiore dagli Emiliani)

Invece di dire alle feste del P D che sono invincibili, è meglio che spieghino come mai sono entrato in un mercatone della Garfagnana ed i prezzi degli alimentari vanno dalla metà ad un quarto del prezzo applicato in Emilia Romagna. (forse anche  la federconsumatori è troppo occupata a guadagnare sulle percentuali delle cause che gli appoggiano che andare a guardare le differenze di prezzo da Regione a Regione; infatti quest’ultima attività non gli rende)

Se nessuno si lamenta, il motivo ci dev’essere, infatti anche quando parlava il Duce, nessuno poteva parlare o protestare, aveva sotto controllo tutto l’apparato statale e tutta l’economia del paese. (in questo caso della Regione, quindi se vuoi lavorare o prosperare come lavoratore autonomo devi tacere)

La bella del 17 Settembre: in occasione dell’inizio delle lezioni scolastiche, una nota rete ferroviaria della val d’Enza nel Reggiano, ha fatto arrivare il treno che doveva proseguire verso Reggio Emilia, che invece proseguiva in direzione contraria con quattro carrozze vuote. (praticamente noi in Emilia manteniamo due persone che guidano un treno con quattro carrozze con motore a gasolio che consuma 1 litro ogni minuto,  e che gira a vuoto due volte, visto che gira in direzione opposta a quella che serve agli studenti)

Naturalmente, anche se i genitori, hanno dovuto accompagnare i propri figli in macchina, alle sedi scolastiche, compreso quelli che dovevano prendere i pulman, nessuna rete televisiva locale ha citato il disagio, e nessuno si lamenta essendo in la società strutturata come in Unione Sovietica.

In molti centri commerciali, sono stati allestiti stand, dove si possono comperare o scambiare libri scolastici, per quelli che sono lavoratori dipendenti e non possono “fatturare i libri” per esempio come carta da fotocopiatrice per l’azienda od il negozio. (ottima iniziativa niente da dire, almeno si aiuta le classi più deboli, una vera vergogna invece per quanto riguarda i figli dei lavoratori autonomi che scaricano con fattura anche una gomma)

E per finire in bellezza il discorso, ricordatevi che i figli di lavoratori autonomi e delle classi abbienti, non sono uguali ai figli dei lavoratori dipendenti; le valutazioni dei professori sono sempre a favore dei figli dei potenti, le domande di ammissioni alle facoltà sono sempre pilotate (basta far conoscere per esempio le domande prima, non a caso i figli dei primari, dei medici, dei farmacisti, degli industriali, e di persone importanti economicamente e come ceto sociale, sono bravissimi e di solito passano i corsi di ammissione)

E ricordate, dopo che uno si è laureato scaricando tutte le spese per gli studi, può anche iniziare un’attività in proprio, scaricando tutte le spese (acquisto studio, mobili ufficio, studio dentistico, ristrutturazione immobile, acquisto attrezzature e quant’altro sia necessario), sull’attività del padre, ed attraverso il quale sarà anche facilmente superabile qualsiasi difficoltà burocratica. (mi sembra di sentirli, vuole il permesso di aprire uno studio, ma…. di chiè figlio,, è figlio di un operaio che cosa vuole)

Ho sentito in televisine un noto industriale, che ha detto una frase che condivido: in Italia non si può investire in quanto non esiste una cosa fondamentale che produce enorme ricchezza “LA MERITOCRAZIA”; infatti uno può laurearsi e diventare dirigente anche se è un emerito ignorante, basta che suo padre sia importante o facoltoso. (ecco perchè la nostra società va in sfacelo). Nelle fabbriche, devi pagare uno che ti fa andare da solo la fabbrica, come uno che si assenta dal lavoro dei mesi all’anno, e che quando è presente dorme in piedi e se gli dici qualcosa dice che ti denuncia per mobbing.

In conseguenza di quanto sopra, nelle grosse aziende, chi lavora percepisce uno stipendio inferiore, e chi non serve a niente, prende degli stipendi da dirigente,  e vorrebbe licenziare tutti queli che lavorano. (altro che sviluppo ed innovazione, abbiamo creato una società di emeriti ignoranti)

Per rappresentare meglio e più velocemente, le persone estremamente povere e gentili che incontro lungo il mio cammino ho installato il sistema operativo UBUNTU, sessanta secondi per avviarsi, senza antivirus e subito in rete con i miei blog. (sempre più potente ed evoluto)

Più avanti da qualche parte vedrete nel web, un blog dedicato a questo importante sistema operativo, che una volta installato, rende inutile (Office, l’Antivirus, il mega computer in quanto con tutti i programmi scaricati ed i browser tiene sui 7 giga, Emule con Amule, ed ha una velocità di traffico dati eccezionale quasi come il Mac che però ad ogni programma vi fa sborsare in media 130 euro); una volta provato, acquistando magari un piccolo libro, il sistema operativo Windows vi sembrerà un controsenso della logica, infatti ogni volta che accendete il computer dovete attendere circa un quarto d’ora per aggiornare l’antivirus che non serve con ubuntu, dovete aspettare un’altra mezzora che si aggiorni il sistema operativo. (senza contare i 600 euro di costo di tutte le licenze che avete installato per ogni computer); per finire Windows vi va in stallo, dovete portarlo dal tecnico e se vi va bene forse non dovete riaquistare il cd di installazione con la licenza, mentre con Ubunti basta inserire il disco di installazione che avete scaricato in Internet e lo reinstalla completamente. (gli aggiornamenti li fà automaticamente in linea dandogli il comando)

Se avete un computer datato, esiste la versione UBUNTI ALTERNATE 386, che gira su pc con anche meno di 256 mega di ram, e tiene meno di 5 giga di disco fiss, compreso Open Office ed il Browser. (basta scaricare il file, cliccarci sopra inserire il cd e crea automaticamente il disco di installazione, cosiccome UBUNTU nell’ultima versione)

Scusate per la lezione di intelligenza, alle volte sono anche generoso, pensate cosa sarei potuto diventare se fossi stato figlio di lavoratore autonomo o di un facoltoso imprenditore.

Oggi ho fatto un giro per i negozi, visto che hanno messo tempo instabile in Garfagnana, ed ho ammirato, come sempre l’estrema dedizione al lavoro (aprono alle 16,30 del pomeriggio e stanno davanti al computer tutto il tempo), dei negozianti, poveri e che viaggiano tutti su automobili di poco pregio. (45.000 euro il costo medio di ogni autovettura compreso anche quella della moglie)

Ma veniamo, visti i continui stimoli che avverto quando rimango in Emilia nel fine settimana, a rappresentare cosa fanno dei colleghi quando organizzano una festa, magari per festeggiare dei colleghi che verranno poi trasferiti ad altra struttura aziendale.

Il programma inizia, con un monologo magari ritrovandosi in una cantina che produce vini, tutti in piedi di circa 1 ora del titolare dell’azienda, che pronuncia diverse volte la frase Zitti Zitti, pronuncia una panoramica di lodi alla sua azienda ed alla sua persona ed espone  di come la sua azienda produce vini pregiati, mentre ad ascoltarlo ci sono magari anche figli di contadini. (che pensano la famosa frase “una volta il vino si faceva anche con l’uva)

Naturalmente, il discorso mette bene in luce che il titolare è anche cliente dell’azienda dove gli invitati lavorano, pertanto è come se ti dicesse che non puoi parlare, anche perchè sei in presenza dei tuoi capi. (la riuniune di Ugo fantozzi), e che comunque è anche una persona molto facoltosa. (quindi è ovvio che tutti i presenti per altri motivi non possono fiatare per non subire conseguenze )

Poi si comincia, con la degustazione dei cosiddetti pregiati vini, che purtroppo per la troppa perfezione e per il mio fisico delicato è meglio che non beva, anche per l’elevato grado alcolico. (sembra grappa ed ho lo stomaco molto delicato)

Mentre gli altri, come si suol dire degustano, magari ti senti dire delle frasi sulla tua persona, che è meglio non scrivere perchè sono troppo intelligente per ripeterle; a quel punto uno mette a riposo il cervello, si siede, e siccome è rischioso anche parlare,  dorme in piedi facendo finta di essere da un altra parte.

D’altronde, è risaputo che il fatto di fare delle riunioni con i dipendenti, è molto efficace per condizionare ed umiliare mentalmente i dipendenti, in quanto per paura tutti quanti si adattano a quello che vuole il padrone, anche perchè il cervello umano praticamente si convince che quando è in una comunità che è uniformata a quello che vuole il datore di lavoro, che sia la cosa giusta adattare il suo comportamento a quello degli altri, anche se quello che gli dicono di fare è fuori da ogni logica umana. (lo usano le ditte per condizionare i dipendenti a fare delle cose che non farebbero mai, la cosiddetta ‘ Coscienza Emotiva’, molto efficace anche quando ti fanno scrivere a mano dei concetti, se li scrivi il cervello si convince che siano la cosa giusta)

Per metterti a tuo agio, poi i colleghi parlano anche di quando ti hanno fatto fare un audizione presso l’ufficio personale, per defenestrarti in un altra struttura della ditta in cui lavori, per farti sentire una persona di serie b.

Poi si passa, a 3 tortelli minuscoli a testa, con altre 5 bottiglie di degustazione, per poi finire con il vino passito con quattro degustazoni di dolci, che ci voleva la lente di ingrandimento per vederle.

Il tutto coronato anche da frasi, come per esempio, ma naturalmente in tono scherzoso, “ma andate tutti a c……re”, oppure “se uno non beve vino è meglio che vada a casa”; (peccato che il vino io lo bevevo, ma quello che faceva mio padre fatto di sola uva pigiata e mi piaceva tantissimo, non sò di cosa farmene degli altri  tra parentesi “vini”)

Come vedete, anche dopo il lavoro, ti senti perfettamente a tuo agio, libero, felice, appagato dal lavoro che hai sempre fatto onestamente, ed in una trentina di anni marcando solo 5 giorni di malattia, e quelli che ti circondano non sanno neanche cosa vali, perche’ ci vuole un livello minimo di intelligenza per capirlo. (beati quelli che non vivono in Emilia e trascorrono una vita che vale la pena di essere vissuta)

A dimenticavo, la scena più, bella uno magari vuole salutare il collega, che viene trasferito ad altra struttura prima di andarsene a fine festa, magari dandogli un regalo, ma in Emilia questo non è possibile in quanto il collega nemmeno ti vede. (è troppo occupato a parlare con un capo, è sconveniente interrompere il capo mentre parla da parte di un essere inferiore)

Oggi, sono passato da un mercatone della provincia di Reggio Emilia, in un centro Wind, alla fine del discorso, mi ha detto la frase “buongiorno, non ho del tempo da perdere con uno che parla del gestore Tre”; peccato io sappia scrivere in internet e che se molti non lo sapessero, basta passare da un Gestore della Tre per esempio a Scandiano, ubicato nella piazzetta quadrilatera, sulla strada che porta alla località Ventoso, acquistare una scheda SIM ed attivare il piano da 5 euro mensili che fornisce 7 ore settimanali effettive dii navigazione ricaricabile senza sottoscrivere un abbonamento. (inserendo la sim in un modem portatile del costo di circa 99 euro acquistabile al Mercatone Conforama di Campogalliano).

La signorina si è guadagnata la segnalazione di quanto segue; se qualcuno ancora non lo sapesse, tutti quelli che hanno sottoscritto un abbonamento con un gestore telefonico, hanno sottoscritto un finanziamento pagabile a rate mensili a scadenza indeterminata, cioè per tutta la vita.

Il motivo di tale affermazione è avvalorato dalle seguenti considerazioni logiche:

– di solito vi fanno firmare che l’abbonamento al traffico dati dura almeno due anni, e che in caso di recesso è prevista una penale di circa 400 Euro.

– per ovviare a questo inconveniente, l’unica cosa che potete fare è passare ad un altro gestore telefonico, ma solo sottoscrivendo un altro abbonamento.

– se per caso, vi venisse in mente di non pagare piu’ il canone mensile, o di bloccare il pagamento sulla carta di credito, il gestore, vi segnala in rete come insolvente agli altri gestori telefonici e nessuno vi farà piu’ un altro contratto.

– invito tutti a farsi dare la copia del contratto firmato nei mercatoni a suo tempo ed a farlo leggere magari ad un avvocato e vi accorgerete presto della fregatura.

Oggi piove, e purtroppo devo restare in Emilia, lontano dalla mia Garfagnana, che sogno sempe tutte le notti, e Vi voglio mettere in luce, quello che una persona con una intelligenza inferiore alla mia  non ha ancora rilevato. parliamo del nuovo cellulare della APPLE.

Sappiate, che se acquistate il nuovo IPHONE della APPLE, siete tracciati ogni schermata che visitare da innumerevoli ditte di Marketing, infatti al momento non esiste un componente aggiuntivo come GDHOSTERY per Browser in grado di funzionare sul sistema operativo APPLE, che vi permetta di bloccare la tracciature con programmi in linguaggio Java che sembrano figure o disegni sullo schermo, ma che in realtà sono programmi che ad ogni schemata che scegliete, registrano il codice ip del vostro IPODE e la schermata che avete scelto, poi vi mandano dei messaggi pubblicitari a seconda delle Vostre scelte. (in pratica pagate 900 euro per uno strumento che serve a vendere prodotti e servizi ed a tracciarvi momento per momento)

Per finire, attenzione, con il sistema operativo LINUX, come usano in tanti, riescono a clonare la vostra posta elettronica, i codici per entrare nei Social Network, e persino a copiare i dati del Vostro IPOD, fotografie dei Vostri cari incluse. (compreso i codici per entrare nel Vostro traffico dati, in pratica l’IPOD è come un modem che fà da ponte con quelli che devono registrare tutta la vostra vita privata, compreso la posta alettronica)

Per avere un quadro del guadagno dei gestori telefonici, sappiate che un IPOD o un cellulare di nuova generazine, si collega automaticamente circa ogni 4 minuti ad internet, ed a metà mese vi ha già mangiato il traffico telefonico prepagato, tenuto conto che ogni volta che si collega vi mangia un quarto d’ora di traffico,  e che il traffico mensile ha un limite settimanale. (quindi ogni mese vedrete un addebito per traffido dati che quindi supera sempre quello pre pagato con il canone di abbonamento)

Scusate, ancora, se Vi ho messo in luce, aspetti, che solo la mia mente è in grado di vedere, ma alle volte sono generoso con i miei simili, quando vedo che sono troppo ingenui.

Oggi ho visto in una televisione locale dell’Emilia, l’inaugurazione di una nuova scuola costruita nella zona terremotata in Emilia; per l’opera, niente da dire, peccato che gli alunni dopo la scuola dormano ancora con i genitori nelle tende e che i genitori si sono visti arrivare una fattura di circa 15.000 euro per trasporto detriti, senza peraltro aver visto una lira di tutti quei miiardi cumulati con concerti e sms. (nessun giornale o televisione ha fatto menzione di queste fatture)

Mi sembrava di vedere, un servizio in televisione, del periodo de Duce, quando ho visto i poveri bambini battere le mani per la costruzione della nuova scuola che a mio avviso non serve che a questo:

– far crescere quelli che andranno quando saranno grandi a lavorare gratis nelle case di riposo e negli asili gestiti dalla Chiesa Cattolica.

– far crescere quelli che sicuramente saranno comunisti quanto saranno grandi.

Gli insegnanti, con uno stipendio di circa 1.500 euro al mese, e che “lavorano” praticamente in media solo 3 ore al giorno, hanno tutti un doppio lavoro, anche perche’ nessuno è in grado di controllare quello che fanno.

Le scuole servono solo a far guadagnare, quelli che vendono i carburanti, gli insegnanti nulla facenti, ed ad inculcare ideologie comuniste od ecclesiastiche; le lezioni, a partire dalle medie, potrebbero essere seguite a casa dagli alunni con un proprio codice di identificazione, cosiccome i compiti e le correzioni on line degli stessi con un piccolo computer. (cosi’ non ci sarebbe neanche la discriminazione tra figli di lavoratori dipendenti e figli di lavoratori autonomi)

Un insegnante, dovrebbe, purtroppo anche lavorare, in quanto sarebbe tracciato anche su quanti compiti e lezioni invia e corregge on line ai propri studenti.

Ho visto anche un articolo, sui dipendenti pubblici, che svolgono un doppio lavoro; è una vergogna per quelli che sono in cassa integrazione o sono stati licenziati, che uno che percepisca uno stipendio di circa 1.500 euro al mese, possa fare anche un secondo lavoro; sono da licenziare tutti in tronco anche perchè il loro lavoro non esiste neanche.(in pratica non fanno nulla nelle ore lavorative, salvo stare al bar, leggere giornali, salvo votare quelli che li hanno fatti assumere)

Nei centri commerciali, sono tutti in coda per l’acquisto del nuovo IPHONE, della cosiddetta nuova generazione; si della generazione che traccia meglio tutte le schermate che fai sullo stesso, e, che ti lancia messaggi pubblicitari continui. (infatti con il sistema operativo dell’APPLE non esiste nessuna app o componente aggiuntivo che ti permetta di bloccare la tracciatura di tutta la tua navigazione (codice ip e tutte le tue schermate osservate in internet come per esempio il componente aggiuntivo GDHOSTERY).

Provate a cercare GDHOSTERY in Google, ed a scaricare il componente aggiuntivo adatto per il Vostro browser, poi lo attivate dal simbolo del fantasmino che troverete dopo il riavvio dello stesso, tutti i blocchi, poi Vi renderete subito conto di quanti registrano le Vostre schermate. (una volta attivato tutti i blocchi dal menu opzioni, vi dice sulla destra chi Vi sta tracciando e che è stato bloccato ed entrando nel dettaglio anche il sito della società che Vi stà tracciando)

Praticamente se non attivate questo componente aggiuntivo al BROWSER, appaiono in internet dei disegni o delle figure che sembrano tali ma in realtà, sono programmi in linguaggio JAVA che quando li vedete inviano il codice ip del vostro dispositivo (pc, tablet, o IPHONE) e l’indirizzo HTTP che avete aperto. In questo modo, possono inviarvi messaggi pubblicitari in base a quello che cercate, e venite tracciati anche in tutti i motori di ricerca.

Formidabili in tal senso, sono i social network come Facebook che oltre al codice ip, forniscono anche la fotografia vostra, dei vostri amici e famigliari, nonchè tutte le vostre conversazioni, gli indirizzi Email Vostri e dei Vostri amici, così diffondono meglio anche spam e virus di ogni tipo.

Viene utilizzato, spesso, anche il messaggio da recapitare a più persone la stessa email, magari per favorire una qualche associazione benefica che in realtà non esiste, infatti l’unica cosa che l’email effettua è la registrazione dell’Email a cui Voi avete inviato il messaggio, per poi comunicarla on line ad una o piu’ persone per scopi commerciali ed anche per inviarvi spam virus o propinarvi delle fregature.

Ma veniamo a rappresentare un problema nuovo, quale la perdita di liquidi dal piano superiore di un appartamento posto in un condominio; pare impossibile, ma sono più di dodici mesi che entrano liquidi dal pavimento del piano superiore, e devo sopportare che l’inquilino proprietario dell’appartamnto del piano superiore se ne freghi altamente.

Praticamente la perdita mi ha già rovinato completamente l’intonaco del bagno, mentre ora sta invadendo anche la cucina; per risolvere il problema in Emilia Romagna, se l’acqua scende dall’alto invece di trovare la perdita nell’appartamento superiore rompono al piano inferiore.

Naturalmente, prima devi trovare il muratore che ti rompa il muro e l’idraulico che ti venga a riparare il tubo ed anche queste due cose sono assai difficili da trovare in una regione di ricchi e particolarmente impegnati nella case nuove dove si lavora meno e si guadagna di più per il ricarico dell’I.V.A nostro credito sui materiali acquistati per effettuare i lavori commissionati.

La signora del piano superiore, da me contattata lungo il corridoio del condominio sulla porta di uscita, dicendole in modo molto gentile che entrava acqua nel mio appartamento, ripondeva con la frase “invece a casa mia è tutto asciutto”, peccato che l’acqua fuoriesce dal pavimento del suo locale al piano superiore.

Quando arriverà l’draulico ed il muratore sarà naturalmente mia cura scrivere, le eventuali cose assurte che diranno entrambi  e che faranno a mio danno naturalmente nel presente blog con estrema precisione.

Oggi sono arrivati, con mio stupore (una cosa quasi impossibile in Emilia Romagna) sia il muratore che l’idraulico, che hanno constatato che era una cosa assurda rompere da sotto tutto il pavimento visto che la perdita era di un tubo al piano superiore, anche perchè li avrei praticamente sputtanati in tutto il mondo, con la fotografia delle voragini nel muro nel web (mi hanno stupito per l’acuta intelligenza, specie il muratore; evidentemente hanno capito che c’era qualcosa di strano nella mia accodiscendenza a fare una cosa fuori dal mondo come rompere il pavimento di due stanze per trovare una perdita al piano superiore)

Oggi, 31/10/2012,  gli Emiliani ricordano i loro defunti, recandosi presso i cimiteri, dove mi hanno rubato circa la metà dei fiori finti che avevo acquistato da negozianti cinesi e posizionato nei vasi la settimana scorsa, anche perchè costano piuttosto cari, e che i fioristi sempre Emiliani non tengono neanche nei loro negozi, perchè devono vendere gli altri fiori veri a più di 3 euro l’uno. (oltre che naturalmente venderne degli altri successivamente visto che con il freddo si deteriorano subito)

Naturalmente, mentre camminavo nel cimitero, e guardavo i costosissimi vasi di fiori sulle tombe singole famigliari e dentro alle cappellette sempre famigliari, non ho potuto evitare di pensare che il lavoratore autonomo oggi,  aveva scaricato anche quelli, oltre che il costo del  terreno e della costruzione che ci vedevo sopra. 

Amici carissimi, e veniamo a rappresentare, l’attività svolta dai medici di famiglia e dalle strutture ospedaliere in Emilia Romagna:

– gli ambulatori dei medici cosiddetti di famiglia, fanno un orario che va dalle 9,30 alle 13 e mezza della mattinata per ricevere i pazienti. (naturalmente ci sono code di circa una quarantina di persone che si prenotano già dalle sette e mezza della mattina);

– al pomeriggio, di solito i medici di famiglia, ricevono solo un giorno alla settimana, di solito al mercoledì;

– in pratica, un lavoratore dipendente per recarsi dal medico, anche solo per fare una ricetta medica per acquistare un farmaco in farmacia, deve stare a casa da lavorare e perdere una mezza giornata di lavoro;

– nelle ricette per acquistare i farmaci in farmacia, ci scrivono spesso la frase “Non Sostituibile”; (lascio a Voi immaginare i motivi che possono spingere un medico a fare questa cosa);

– Anche se gli esami, di solito se fatti tramite le strutture pubbliche, sono gratuiti per i pazienti, ma non lo sono per lo stato che deve pagarli alle U.S.L., ed anche alle strutture private autorizzate; (che di solito però li eseguono spesso a pagamento per accorciare i tempi di attesa dei pazienti);

– In pratica i medici di famiglia non servono a niente, se non per far guadagnare le case farmaceutiche, le U.S.L. quando fanno esami inutili, e le cliniche private dove si eseguono esami sempre inutili e soprattutto a pagamento;

– per le patologie oncologiche, vengono somministrate terapie chemioterapiche inutili, anche su pazienti che non hanno che pochi mesi di vita; infatti, anche se sono gratuite per i pazienti, non lo sono per le U.S.L. che le pagano profumatamente a coloro che vendono questi farmaci costosissimi. (prolungando l’agonia dei pazienti anche di anni);

– di solito per i malati di tumore, si opera, comunque anche se non c’è alcuna speranza, perchè più si opera più si guadagna, a scapito dei pazienti che soffrono per un periodo più lungo, prima di morire comunque; (daltronde bisogna anche far vedere ai nuovi studenti in medicina come è fatto un tumore dal vivo)

– quelli che lavorano intensamente e con anche molta moralità, sono quelli meno pagati, cioè i medici ospedalieri, e gli infermieri ed infermiere professionali, che ogni giorno assistono con cura i malati, impotenti davanti a tanta disumanità;

– quando un medico Vi dice che devete fare qualche cosa o Vi prescrive una determinata cura, provate ad andare a sentire il parere di qualche medico fuori dalla stessa struttura e scoprirete che molto spesso i primi pensano solo al proprio guadagno e non al Vostro benessere;

– e ricordatevi, la cosa fondamentale, quando un medico Vi dice che decide Lui sulla Vostra pelle, basta recarsi all’Ufficio Saub competente per la zona dove abitate, e, basta una firma e si può cambiare medico di famiglia e riavere la propria libertà personale.(Vostra e di tutti i componenti della Vostra famiglia)

A dicembre 2012, gli uffici del Ministero delle Finanze di questa Regione, ne hanno inventata una nuova per spillare soldi ai lavoratori dipendent e pensionatii;  inviano per raccomandata la richiesta di un ravvedimento sul calcolo delle tasse per un presunto errore sul versamento delle imposte; ad una persona qualsiasi sembrerebbe tutto normale, ma non vi sembra strano che gli importi da versare non superano quasi mai i cento euro ? La risposta stà nel fatto, che molti lavoratori dipendenti e pensionati, preferiscono pagare e non far controllare da un commercialista o da una struttura che lo fa comunque anche gratis, se effettivamente la somma è da pagare o è un calcolo errato, perchè questo comporterebbe perdita di tempo ed anche di soldi. (moltiplicate la cifra per milioni e Vi accorgerete quanto si può guadagnare con una manovra del genere, ma in questa regione l’unica cosa che sanno fare è di andare a Votare “Le Primarie”)

Un lavoratore autonomo, invece, può scaricare tutto, anche il costo del commercialista, e quindi l’accertamento eventualmente errato, non glielo spediscono neanche, e col cavolo che pagherebbe la somma indicata nella lettera.

Per le farmacie, invece, se ti occorre un antibiotico, il farmacista ti dice che te lo deve prescrivere il medico di famiglia (altrimenti come fa poi a fare il viaggio negli Stati Uniti), perche’ è un farmaco pericoloso, invece quello che vende il farmacista dentro alla farmacia è tutto perfettamente regolare e sottoposto a tutti i controlli. (come l’aulin e tutti gli altri farmaci antidolorifici, che sono un portento sia per le mucose gastriche che per il fegato)

Ieri, mi sono accorto che mi mancava una giacca (Barbour) dall’armadio e mi sono recato presso la lavanderia dove di solito facevo lavare i miei capi e con mio stupore trovo tutto spento, con scritto in grande sulla vetrata la scritta “Per il ritiro dei capi con un numero di cellulare”; vengo poi a scoprire in paese che la lavanderia ha chiuso e naturalmente il cellulare è solo un paravento di legalità in quanto il numero di cellulare squilla a vuoto.(se uno è disoccupato è un buon metodo per fare soldi senza fare niente; mi vengono anche in mente i mercatini delle cose usate che da un momento all’altro chiudono e svuotano tutto in pochi giorni)

La considerazione che ho fatto, visto anche il periodo di crisi, è naturalmente che è meglio lavare i capi nelle lavanderie a gettoni; costano meno ed almeno non ti fanno sparire i capi di abbigliamento. (chi specula sugli imbrogli in questo momento è destinato a morire di fame, peccato che molti non lo abbiano ancora capito)

Oggi Domenica, pre natalizia 2012, ed ho fatto un giro fra i numerosi centri commerciali aperti in occasione delle festività e come al solito mi ha dato l’opportunità di avere nuovi spunti da segnalarVi per meglio rappresentare il clima natalizio che si percepisce in Emilia Romagna.

E’ praticamente inutile tenere aperte le librerie nei centri commerciali, se quelli che vengono pagati dai titolari delle librerie, trattano i clienti come dei servi, facendosi sentire mentre dicono continuamente che sono stanchi e non hanno voglia di lavorare, pronunciando frasi come la seguente “la porta di ingresso è la vada fuori che mi da fastidio”, anche perchè i libri sono vendibili anche in internet. La logica è questa: basta non comperare nulla, vista anche la crisi economica in atto, lasciando le librerie ed i loro titolari a morire di fame, assieme ai commessi e commesse che vengono entrambi  pagati per mandare al diavolo i clienti quando entrano nei negozi, acquistando i libri direttamente in internet con le carte prepagate. (la frase che rende meglio il senso dell’accoglienza non ho voluto scriverla perchè era troppo volgare)

Mentre per i negozi, all’interno dei centri commerciali che vendono elettrodomestici e materiale elettronico come computer,Tablet e telefonia, sono all’apoteosi della ricchezza; uno mi ha chiesto se volevo comperare qualsiasi cosa, di dargli tutti i miei dati personali, di firmare la bolla (chissà perchè, e ve lo lascio immaginare, vedasi le norme nei confronti dei consumatori), dicendo che era obbligatorio; ma obbligatorio imposto da chi, della crisi economica se ne frega altamente, riuscendo ancora ad evadere bene le tasse ed a scaricare ancora troppe spese personali sull’attività della ditta, e che se tutti la pensassero come me  avrebbe già chiuso da tempo il negozio.

Per me, anche dal punto di vista della morale, è una vergogna, che in questa regione ci siano ancora persone che trattano i clienti dei negozi come una massa di ignoranti, insultandoli continuamente quando entrano nei negozi, applicando prezzi, anche in considerazione della crisi economica in cui versano le famiglie, che sono quattro volte quelli di un altra regione. (il lavoratore dipendente ed il pensionato dovrebbe non comperare più nulla, neanche i generi alimentari o perlomeno il minimo indispendabile), e vedremo quanto resisteranno i centri commerciali e tutti questi ricchi fetenti, visto che i lavoratori autonomi non possono più comperare come prima, in quanto tracciati.

Oggi, è natale, e le città Emiliane, sono tutte con i negozi chiusi, compreso i centri commerciali, e le persone con le famiglie al seguito, vagano al buio immersi in una nebbia, fredda e che da ancora di più il senso di una città di morti viventi.

I titolari dei negozi, sono tutti a cena scaricando la spesa sulla partita I.V.A., fregandosene della crisi, dei clienti e di quelli che non possono permettersi neanche di fare un regalino al nipote. (pensionati e lavoratori dipendenti); solo i negozi dei cinesi hanno aperto come al solito, o perlomeno a turno.

Per quelli che, invece, riescono a scaricare molto di più, la meta è la pista da sci, con pernottamento in alberto a 5 stelle, magari a Sestriere o Cortina, mentre gli Emiliani non riescono neanche ad acquistare i prodotti alimentari, per il cenone di fine anno. (tutti i negozi sono praticamente chiusi dal 25 Dicembre)

I prezzi degli alimentari, hanno un prezzo che praticamente è almeno quattro volte, quello applicato nelle altre regioni, alla faccia dei lavoratori dipendenti e pensionati, che dovrebbero per risposta non comperare nulla per il fine anno e fargli marcire le derrate alimentari,  nel giro di un mese, trattando allo stesso modo, anche i centri commerciali della grande distribuzione, in modo da costringerli ad abbassare i prezzi.

Praticamente un abitante dell’Emilia, a Natale può andare solo al cimitero ad accendere un cero ai propri defunti, in quanto i commercianti ed i titolari di ristoranti, trattorie, agriturismi, sono talmente ricchi che non gliene frega niente di vendere, del cliente, se hanno un negozio, di fare più coperti per fine anno se hanno un ristorante, ma gli interessa solo quello che possono scaricare come spese famigliari,  essendo titolari di partita I.V.A.

Per gli utilizzatori del Sistema Operativo Linux (Ubuntu), per riuscire a collegare la tastiera Logitech per Mac solare, basta scaricare il pacchetto Blueman, dal gestore pacchetti, riavviare il sistema; vedrete sulla sinistra una seconda icona in alto per il Bluetooth installate il nuovo dispositivo senza la pasword come connessione di dati e la tastiera (che è un immissore di dati, miracolo funziona. (in seguito per attivarla e disattivarla potete usare anche il menu in alto standard del Bluetooth schiacciando sul retro della tastiera sempre il tasto bluetooth e premendo f1 o f2 o f3).

La mia genialità ogni tanto ve la offro anche gratuitamente, abbinata alla potenza di Ubuntu e del linguaggio Linux.

Oggi, per rilassarmi sono andato in collina, per mangiarmi una pizza in un posto tranquillo, viene la ragazza per l’ordinazione e gli chiedo un primo e successivamente, visto che non mi piace la carne, una pizza capricciosa senza però la sanciccia; naturalmente mi ha portato prima una pizza con quasi tutta sanciccia, e siccome gli avevo detto che decidevo dopo a questo punto se prendere anche il primo, mi alzo per andare a pagare considerato anche che la pasta della pizza era una suola da scarpe e mi dicono che avevano preparato anche il primo. (a questo punto ho già la pressione a mille e gli dico che gli pago anche il primo anche se non l’ho mangiato basta che me ne possa andare)

La morale è questa, bisogna non andare a mangiare in nessuna pizzeria ed in nessun ristorante, vista anche la crisi economica e visto la masnada di fetenti che si possono incontrare dentro ai locali.

Se ad una persona gli viene il raffreddore, e cerca i fazzoletti di carta all’interno delle tabaccherie o all’interno dei bar, casca male; con i fazzoletti si guadagna poco perchè c’è poca iva a Credito quando si fattura, e “ti ve po a comprer al la coop”, infatti i bar hanno solo “le sigarette”,”le paste”,”i caffe” (già aumentati ad 1 euro e dieci),”I Ginseng”,”i Liquori”(venduti a non meno di 3 euro e cinquanta), “se no et po anca ander a c……er”.

Cosa mi fa pensare questo, che questi ricchi guadagnano troppo con le poche cose che vendono e che offrono alla clientela; inoltre, se nessuno andasse a fare colazione al mattino, diventerebbero meno furbi e morirebbero anche loro di fame, diventando anche loro molto meno fetenti.

Ho sentito su TG24, un nuovo candidato del Pd alle elezioni politiche del 2013, pronunciare nel suo discorso che siamo stanchi di disoccupazione, di recessione, di una riforma della scuola che non gli piace. Ha dimenticato anche quelli che non andranno più in pensione grazie alla legge Fornero. (c’è un piccolo particolare queste leggi sono state approvate grazie al voto di fiducia del PD tutto a danno dei lavoratori dipendenti ed operai.)

Nelle piazze quando ci sono state le primarie, ci sono, pensate persone talmente ignoranti che su un tavolino hanno firmato per le primarie del PD e di fianco hanno firmato per il referendum per l’abolizione della legge Fornero per i licenziamenti degli operai, approvata grazie anche ai voti del PD con la fiducia al Dr Monti.

Tutte quelle forze politiche, che hanno votato in parlamento ed al senato la fiducia al  governo del Dr Monti, le devono votare tutti quelli che sono a favore dell’impoverimento delle famiglie italiane, della recessione, perfettamente favorevoli di non percepire più la pensione anche se hanno versato i contributi e di essere licenziati senza motivo grazie alla legge Fornero, e speriamo anche che dopo che hanno votato magari gli venga raddoppiata l’aliquota dell’I.M.U. anche sulla prima casa.

Oggi, naturalmente prendendomi un giorno di ferie, altrimenti in Emilia se non sei pensionato o lavoratore autonomo non sarebbe stato possibile, mi sono recato dal medico, per un problema reumatico (lombo sciatalgia molto dolorosa), e come al solito mi è andata su la pressione; entravano continuamente gente, che dovevano fare solo ricette, praticamente una ventina oltre ad esserci un rappresentante di medicinali, che per fortuna sua non mi è passato davanti. (altrimenti scrivevo dieci pagine di elogio a tutti i rappresentanti di medicinali, prendendo come spunto le ricette con su scritto “non sostituibile”, che naturalmente i farmacisti non trattengono nelle farmacie ma le restituiscono al paziente con il medicinale)

Mentre aspettavo, ho guardato in una specie di agenda, dove i rappresentanti di medicinali si prenotano, la media dei giorni precedenti era di quattro persone al giorno (tenete presente che stanno dentro dal medico in orari di visita circa un ora ed è una vera vergogna per tutto il sistema sanitario nazionale, ma nelle regioni come in Emilia dove c’è più ricchezza sono ancora più accaniti e fetenti)

Oggi 17 Gennaio 2013, le strade sono quasi impraticabili, in quanto i trattori passano alla mattina con le pale non prima delle 7, lasciando una lastra di neve pressata in terra e si puliscono con i pneumatici delle automobili che ci passano sopra, ma nessuno si lamenta e vanno tutti a votare le Primarie.

Domani invece, oltre al ghiaccio e la neve, per allietare la giornata, sciopero dei treni, tanto uno che lavora per una municipalizzata e che lavora praticamente 6 ore al giorno, vota anche lui alle primarie, altrimenti non sarebbe stato neanche assunto. (basta che voti e può anche non fare nulla tutto il giorno, e siccome lo sciopero mantiene fasce orario protette praticamente gli scalano solo qualche ora dando un servizio praticamente inutilizzabile)

Oggi 18 Gennaio 2013, come a tutti i residenti capofamiglia abitanti in Emilia Romagna, mi è arrivato il bollettino per pagare il canone della Televisione R A I, che praticamente serve a mantenere con stipendi ma monarchi conduttori, attori, cantanti e dipendenti della R.A.I., che trasmette trasmissioni spazzatura (di media circa sui 300.000 euro) ed a mantenere funzionari pubblici, quasi tutti originari della Sicilia e delle Regioni Meridionali, che controllano che tutti paghino al nord il canone R A I, mentre tutti i loro famigliari e parenti assieme a tutti quelli che risiedono nelle regioni dove sono nati, non lo paga nessuno e non controllano neanche se viene pagato. (per forza chi controlla proviene dalla stessa regione).

Oggi, avendo dei problemi con una SIM per traffico dati, le solite fregature, mi sono recato in un negozio di elettrodomestici, cha ha il terminale per attivare le schede TIM, c’era una commessa che, mentre aspettavamo da una mezzora in due persone, stata a giocare con una ragazza che aveva problemi a configurare il proprio telefono. (infatti in Emilia non si capisce cosa ci stiano a fare dentro i negozi se non per scaricare tutte le spese personali sulla partita IVA)

Poi, sono andato in un altro negozio di telefoni con gestore TRE, prima mi ha detto che una tessera ricaricabile non ce l’aveva, e che comunque aveva il terminale fuori uso ed il motivo è molto semplice:

– nei negozi attivano solo le schede se compri il telefono obbligatoriamete con abbonamento, così lo paghi in tre o quattro anni il triplo del prezzo di listino, oltre a non dirti che ci sono delle penali sul contratto per tutti i gestori che vanno da 90 a 460 euro;

– in un mercatone del modenese, ho sentito chiaramente un commesso che ha detto ad un cliente, che loro attivavano solo schede in abbonamento, obbligatoriamente;

– se fate l’abbonamento con pagamento con carta di credito, il pagamento non è stornabile neanche se estinguete la carta di credito ed anche il conto corrente. (l’addebito arriva comunque e vi chiama la banca se avete estinto il conto corrente;

– in pratica, in Emilia per procurarsi una carta ricaricabile, è obbligatorio acquistare un telefono.

Ragionamento logico, chi sottoscrive un abbonamento ad un gestore mobile è un coglione, e chi lo fà sottoscrivere dovrebbe morire di fame lui e chi lo paga, anche perchè per chi non lo sapesse esistono i modem portatili che non necessitano neanche della linea fissa e sui quali potete attivare anche schede ricaricabili; infatti, col giochino che vi occore per forza un modem, i fetenti vi costringono a sottoscrivere un contratto in abbonamento capestro che l’associazione dei consumatori  sembra non vedere.

Inoltre, i finanzieri, invece di controllare le denunce dei redditi dei lavoratori dipendenti e pensionati, dovrebbero recarsi in borghese in coppia (uno come testimone) nei centri commerciali e fingersi finti clienti dei negozi di telefonia fissa e mobile, per rendersi conto della capacità di raggirare persone ignoranti, anziani e giovani ingenui, da parte dei commessi, registrando anche le conversazioni come ulteriore prova, chiedendo prima le opportune autorizzazioni agli organi competenti. (il fatto che non attivino nessuna scheda ricaricabile è già la prova che l’abbonamento per loro è molto più conveniente ed una bella fregatura per i clienti, altrimenti si comporterebbero in modo diverso)

E’ avidente che c’è troppa ricchezza in Emilia, e troppi fetenti che speriamo con la crisi chiudano i negozi, con enormi debiti, in quanto non si specula sulla povera gente, anche in considerazione della crisi economica; ricordo, infine,  a tutti i fetenti, che per fortuna nessuno è immortale, come non lo era il faraone Tutankamon.

Oggi Domenica 17 Febbraio 2013, sono ancora andato a fare una bella passeggiata e qualche fotografia ai Laghi Curiel nel comune di Campogalliano, visto il ghiaccio che avrei trovato sui passi dell’Appennino Tosco Emiliano, se fossi andato nella mia bella Garfagnana; passando lungo la via Emilia mi sono fermato, nei numerosi centri commerciali, che adesso sono aperti anche alla Domenica e mi sono accorto di una cosa nuova e che per quelli che sono in cassa integrazione o magari senza lavoro è una vera vergogna: in Emilia le paste al bar si pagano da 1 euro fino ad 1 euro e venti a seconda delle dimensioni della pasta.(1 euro per le paste, 1 euro e dieci centesimi per una svedese ed 1 euro e 20 per una briosches)

Naturalmente, nulla da ridire sulla regolarità, infatti i prezzi sono messi in bella vista accanto alle paste ed alla cassa, per non parlare del caffè che in città si paga già 1 euro e 10 centesimi; ma io trovo che i finanzieri invece di controllare le denunce dei redditi dei lavoratori dipendenti, dovrebbero controllare bene anche  gli autoveicoli dei proprietari di Bar ed i loro beni mobili ed immobili acquistati negli ultimi 10 anni e ristrutturazioni varie sugli immobili, perchè è evidente che guadagnano un sacco di soldi, scaricando tutte le tasse sui clienti e quasi sempre sui lavoratori dipendenti e loro famigliari. (un lavoratore autonomo paga una pasta anche due euro, tanto scarica anche quella)

Inoltre, per chi non lo sapesse, esistono nei distributori di benzina, in centri commerciali ed in quasi tutte le lavanderie a gettone, (l’intelligenza non è  per tutti) dei distributori automatici che fanno il caffè a meno di 1 euro, e si perde anche meno tempo a far la coda alle casse per far guadagnare degli esosi; per finire in bellezza, la legge economica dice che se diminuisce la domanda diminuisce anche il prezzo e basta non andare più a far colazione al mattino al bar e qualcuno diventa meno furbo di quello che pensa di essere.

Carissimi, vi illustro cosa vi potrebbe succedere, se acquistate un portatile in un negozio ubicato in questa regione:

– mi reco presso un mercatone ed acquisto un portatile con il sistema operativo UBUNTU, dopo un mese mentre infilo il cavo di alimentazione sento un botto e praticamente un corto circuito mi mette fuori uso l’alimentatore;

– poco male siccome ne ho un altro uguale lo uso solo dalla batteria che carico con l’altro pc;

– mi viene la balsana idea di portarlo a far riparare ed ottengo il risultato che praticamente mi fanno fondere anche la batteria e fanno anche finta di niente;

– peccato che non sanno che io ne ho un altro e che se scambio le batterie mi accorgo che la batteria è fuori uso;

– peccato per loro che so scrivere in internet intere pagine in meno di un quarto d’ora;

– praticamente gli unici portatili che ho acquistato che funzionano e continuano a funzionare perfettamente sono quelli usati e revisionati da una ditta che conosco da diversi anni;

– non voglio niente, la mia unica soddisfazione è quella di scrivere a tutto il mondo, che quelli che credono di essere furbi e che vi imbrogliano una volta, devono scomparire dalla Vostra esistenza come negozianti e morire di fame, prima che li rivediate ancora.

Domenica 26 Febbraio, sono entrato in un Centro commerciale di Reggio Emilia, ed ho notato che invece di mettere nei bar i prezzi delle paste crescenti in base alle dimensioni (fino ad 1 euro e 30), per fregare meglio i clienti, non li hanno messi proprio.(spero che muoiano tutti di fame molto presto)

Sabato 9 Marzo 2013, mi reco a fare un giro al centro commerciale Grandemilia vicino a Modena, e visto che il parcheggio principale è quasi pieno, parcheggio l’autovettura nel parcheggio sulla sinistra, che di solito è quasi sempre vuoto, vista anche l’ampiezza di quasi quattrocento metri quadrati.

Alle ore 14,30 esco, e vedo in un parcheggio che è praticamente quasi vuoto enorme, la mia macchina che è stata spostata su un fianco per quasi un metro nella parte posteriore; quardo di fianco e vedo che qualcuno in un parcheggio vuoto di circa 800 metri quadrati ha centrato la fiancata della mia macchina rompendomi il fanale destro posteriore ed ha accartocciato la lamiera della fiancata posteriore quasi di dieci centimetri.

Messaggio a colui o colei che mi ha dato un danno di quasi 2.500 euro senza lasciarmi un biglietto con la targa: ma tu dovevi essere drogato/a oppure essere cieco/a oppure secondo me facevi le corse in macchina con altri pezzi di merda e devi morire di una paresi progressiva multipla tu e chi ti ha creato, assieme a tutta la tua discendenza diretta ed indiretta.(naturalmente tu puoi immaginare chi sono, sono quello che ti fa ritirare la patente dai Carabinieri, ora che in internet sanno dove fai le corse in macchina gran pezzo di m……da, anche perchè dal botto che hai fatto qualcuno di sicuro ti ha notato dalla vicina rotonda stradale)

Per meglio rappresentare quanto sei pezzo di m……  rda voglio che vedano tutti cosa sei in grado di fare in un parcheggio enorme quasi vuoto:

P3100919.JPG

Rappresentazione grafica di quanto sono onesti e brave persone gli Emiliani e mi meraviglio come possa la natura mantenere in vita uno s…….zo del genere.

Messaggio per le forse dell’Ordine, Polizia, Carabinieri, e anche Vigili Urbani, com’è possibile che uno al sabato possa fare le corse in macchina nel parcheggio del Grandemilia senza che ci sia nessuno che gli ritira la patente e non gliela riconsegna più, facendogli pagare tutti i danni creati alle automobili attraverso l’impianto di videosorveglianza del supermercato quardando i filmati ogni giorno, individuando i proprietari per il risarcimento dai numeri di targa, avvertendoli per firmare le denunce già compilate con i nomi dei responsabili da denunciare.

Messaggio per quelli che Dirigono il centro commerciale Grandemilia, io certamente non ci verrò più a comperare nulla visto che c’è qualcuno nel parcheggio che mi sfascia la carrozzeria della macchina; ma non solo sarà mia cura scrivere un articolo particolareggiato che avvisa anche tutti i Vostri clienti, che permettete attività illecite nei Vostri parcheggi come corse in macchina nel piazzale del parcheggio di sinistra, senza che ci sia un opportuno controllo da parte delle forze dell’ordine, limitandoVi a mettere dei cartelli che avvisano che non siete responsabili di eventuali danni alle autovetture. (il cartello è la prova che lo sapete che i pericoli ci sono…..altrimenti non li mettevate) Sul cartello per essere onesti, dovevate scrivere: “attenzione alle corse in macchina, Vi possono sfasciare la carrozzeria se parcheggiate”., solo che dopo avreste pochi clienti.

Quest’anno, stò già mettendo in vendita un terreno fabbricabile di mia proprietà, per uscire dalla regione dei fetenti, senza contare che in Garfagnana, anche se non vendessi niente posso andarci quando voglio, dormire con 20 euro al giorno, e mangiare con dieci euro a pasto, senza pagare nessuna spesa fissa (luce,gas,telefono fisso), e vivrei a mezzora da Forte dei Marmi.

Inoltre, anche se sono molto poveri, i Garfagnini sono molto onesti e si aiutano tra di loro nel bene e nel male, e potrei lasciare la macchina aperta anche di notte (piccoli occhi ti vedono e ti sentono durante la notte e registrano tutto anche i numeri di targa) e poi se sei un p…..zo di me……..da, ti vengono a trovare ache se abiti in Emilia.

Voi che abitate in Emilia, siete degli schiavi nelle mani di chi votate, e possono fare di voi quelli che vogliono; infatti vi fanno pagare i generi alimentari ,  quattro volte quello che costano in provincia di Lucca ed in Garfagnana. (della serie provare per credere, anche perchè i centri commerciali in Garfagnana sono stati sempre aperti anche il Sabato ed alla Domenica orario continuato)

Per non parlare dei servizi sociali, quali asili nido, scuole materne, Luce, Gas, tariffe rifiuti urbani, scuole materne, ricoveri,che praticamente costano 4 volte quello dei comuni della Garfagnana. (ma Voi siete più furbi degli altri, e più ricchi, infatti per Voi l’intelligenza è un optional)

Sappiate, che il più povero della Garfagnana, vive meglio del più ricco di Voi in Emilia Romagna. (mare,monti, città d’Arte,ristoranti dove si può mangiare un pasto completo anche con solo dodici euro) Da Voi in Emilia vi mandano a c…..re i ristoratori appena siete entrati e tutto il tempo mentre state mangiando facendovi pagare una media di 45 euro a testa, dandovi razioni da piccolo cane.

Ogni giorno che passa della mia vita, penso che sono circondato da un mare di str…..zi che, non sanno neanche cosa vuol dire godersi la vita, ma che sanno solo spendere un sacco di soldi, in locali che fanno schifo sia dal punto personale che da quello che offrono alla clientela. (non Vi accorgete neanche che praticamente Vi mandano al diavolo tutto il tempo da quando entrate)

Anche quest’anno cominciamo bene sono proprio contento, nonostante la nostra bellissima Regione ed i suoi abitanti, ed è meglio che non esca perchè forse prima che finisca l’anno qualcuno lo battezzo.

Oggi, sono entrato in un negozio di Ferramenta per comperare dei chiodi ed un piccolo martello per piantarli nei muri ed appendere dei quadri, ed ho notato che c’era un autonomo che ha acquistato 7 molle, per un costo di un euro circa che ha pronunciato la frase “mi può fare la bolla”. Che vergogna, nei confronti di un lavoratore dipendente con famiglia a carico o di un pensionato; un lavoratore autonomo se potesse scaricherebbe anche l’aria che respira, infatti il lavoratore dipendente od il pensionato non dovrebbero più dargli una lira per almeno dieci anni, visto che praticamente gli abitanti dell’Emilia dicono che è esiste una lotta di classe ad eliminazone reciproca (come diceva il libro di Marx), aspettando che il lavoratore autonomo muoia di fame.

Carissimi, sempre più potente con Linux Mint Cinnamon, peccato che molti di Voi non sappiano neanche cosa sia, comunque, veniamo a quello che anche oggi 24 Marzo 2013, ho potuto constatare, quando esco di casa ed incontro gli abitanti di questa bellissima Regione.

Oggi, mentre parlavo con un altra persona in un centro commerciale, un commesso del mercatone e passato e gli ha detto, “non gli dica si che dopo non se lo toglie più di torno”, infatti io gli ho risposto che potevo anche andare fuori e lui  ed anche chi lo paga potevano anche morire di fame.

E potevo anche dire all’altra persona, che il computer che stava comperando, sia che fosse con il sistema operativo Windows, sia con il sistema Mac, praticamente non serviva a niente, in quanto entrambi non sono neanche paragonabili al sistema Linux con le sue innumerevoli versioni (Ubunti 12.04, Linux Mint Cinnamon 13 tra i migliori); per non parlare dell’abbonamento ad internet con contratto di 4 anni, con una penale di circa 460 euro, e dell’antivirus che non serve a niente con il sistema operativo Linux e dei suoi derivati. (infatti io ed il cliente ci siamo incontrati fuori e comunque non ha comperato niente, infatti bastava che installasse Linux sul suo vecchio computer ed aveva il massimo della tecnologia)

Secondo il mio parere, i Tablet ed i cellulari di nuova generazione, hanno i giorni contati, infatti, stanno uscendo i nuovi Tablet con il sistema operativo Linux, montato anche nei  cellulari; con linux l’80% della Ram dei dispositivi è libera per le applicazioni e questo vuol dire che con un terzo della memoria Ram, avranno una velocità strabiliante con un costo pari a meno di un terzo dei loro concorrenti. (Android, Apple Iphone5).

Se gli abitanti di questa regione, quando esco di casa, invece di insultarmi, di sfasciarmi la carrozzeria dell’auto quando parcheggio, di parcheggiare davanti alla porta del mio garage, di mandarmi al diavolo quando entro nei negozi e di trattarmi come un pezzo di m…..da ascoltassero solo un decimo di quello che dico, forse spenderebbero meno soldi, si farebbero imbrogliare meno, e soprattutto aumenterebbero notevolmente il loro livello di conoscenza.

Oggi, credevo di avere trovato qualcuno, che era diverso dagli altri Emiliani, ma anche stavolta non si è smentito dal rappresentare la fetenza inumana degli abitanti di questa regione; infatti, mi sembrava impossibile trovare in un mese un carrozziere, che mi aggiustasse la carrozzeria della macchina, dopo la botta di circa dieci centrimetri di profondità, nel parcheggio delle dimensioni di quasi quattrocento metri quadrati completamente vuoto, ed ancora una volta l’emiliano si è fatto riconoscere subito. (al telefono, “mi dispiace ma ho una persona che mi manca da una settimana in officina, devo rimandare tutto a martedì della prossima settimana”; traduciamo la telefonata “devo fatturare ad una ventina di lavoratori autonomi che devono scaricare l’I.V.A. e le spese di carrozzeria della moglie, dei figli e di tutti i componenti della famiglia, mentre  lei è un lavoratore dipendente ed è l’ultimo della fila in quanto con lei non posso fatturare.”)

L’ultima volta che sono andato da un carrozziere, per riverniciare un paraurti già smontato, ci ho messo sei mesi, e lo spoiler davanti l’ho dovuto attaccare io con l’Attach, perchè nel sostituirlo me lo ha anche rotto. (dopo quattro mesi mi ha telefonato alle 8,30 del mattino che dovevo andare da lui subito, perchè non si ricordava la variante del colore.)

Ormai sono circondato, da una moltitudine di ricchi e fetenti , che si fatturano tra di loro e che devono tutti morire di fame e vivere in Emilia per me è una vera sofferenza, ma mi consola pensare che la fetenza se la scambiano anche tra di loro e che per fortuna nessuno è immortale (tic tac); ma se continuano a distruggermi la vita o presto o tardi qualcuno prima lo battezzo, poi gli do la prima comunione,  la cresima e forse dopo anche l’estrema unzione.

Oggi 30 Marzo 2013, vigilia di Pasqua ho visto un altra scena che vi voglio raccontare con piacere; ho visto due commesse far uscire una bambina da un centro commerciale, dove si vendono anche prodotti alimentari, su una carrozzina con suo padre al seguito, in quanto aveva un coniglio nano in braccio. (ho sentito che gli dicevano che far entrare un coniglio nano vivo era contrario al regolamento del supermercato)

E’ incredibile, il grado di ricchezza e di fetenza che si riesce a percepire continuamente in questa regione, anche perchè il coniglio nato gli emiliani ce l’hanno dentro la scatola cranica, e fino a quando i negozianti e coloro che gestiscono i centri commerciali non cominceranno a morire di fame, non si accorgeranno certamente di averlo.

Ma veniamo a definire, visto che gli emiliani mi sfasciano l’autovettura quando parcheggio, come trascorrono Sabato e Domenica di Pasqua; infatti, sappia tutto il mondo che in quelle giornate i negozi, i bar, i ristoranti e qualsiasi tutti gli esercizi commerciali sono chiusi, le città Emiliane deserte, compreso i centri commerciali; le persone stanno chiuse in casa senza uscire, visto che non saprebbero neanche dove andare, e se gli mancasse anche qualcosa non riuscirebbero a procurarsi neanche un cavolo da cucinare.

I negozianti, ed i lavoratori autonomi, tutti gran brave persone, sono già partiti Giovedì scorso per trascorrere con tutta la famiglia il cosiddetto ponte di Pasquetta, (mare o monti), naturalmente scaricando tutto sull’attività aziendale, con fatturazione dettagliata.

I negozi, i centri commerciali, i bar, i ristoranti e le attività dei lavoratori autonomi sono sospese, per due giorni, e gli emiliani, nel fine settimana di pasqua possono solo fare due cose, stare in casa a dormire,  andare in bagno ed andare al cimitero a pregare sulle tombe dei defunti.(Domenica di Pasqua erano chiusi anche i giornalai, ma in effetti qualche ristorante era aperto, pieno di lavoratori autonomi, infatti i parcheggi erano pieni di suvvoni)

In Garfagnana, invece, in provincia di Lucca, aperti i ristoranti a mezzogiorno Sabato, Domenica e Lunedì tutto esaurito, e le famiglie mangiano fino alle 16,30 circa con prezzi che non superano i venti euro a testa; i ristoranti, loro, li tengono non per scaricare le spese personali e per fatturare agli autonomi e loro famiglie al seguito, ma per avere e mantenersi un lavoro sicuro.

Ormai, quelli che hanno fatto la ricchezza nel dopoguerra in Emilia, sono un emerito ricordo, e la voglia di lavorare si è persa col tempo ed è stata sostituita dal verbo “scaricare” e dal verbo essere sempre più fetenti. (la civiltà contadina di un tempo che spingeva le persone ad aiutarsi tra famiglie anche diverse si è sostituita dall’egoismo, dallo sfruttamento e dalla sopraffazione degli altri)

Naturalmente, come si può chiaramente vedere dalla fotografia, quello che mi ha sfasciato l’autovettura, era un autonomo con suvvone, ed anche in questo fine settimana, quando sono tornato per riprendere la macchina che avevo parcheggiato in un parcheggio enorme quasi vuoto, ho trovato altri due autonomi, uno con camioncino e l’altro sempre con suvvone che armeggiavano con il paraurti a due centimetri dalla mia carrozzeria. (infatti sono circondato da lavoratori autonomi che non solo mi distruggono l’auto, ma me li trovo anche davanti quando cerco di ripararla)

Visto che ormai, è diventata per me una lotta di classe per la sopravvivenza, guardando in televisione in questa domenica di Pasqua tutti quei bei lavoratori autonomi con occhialini e con tute per andare a sciare del valore di circa tremila euro , che pranzavano nei ristoranti delle località rinomate per lo sci, è ora che l’intendenza di Finanza controlli tutte le fatture e scontrini scaricati in questa giornata da tutti i lavoratori autonomi, compreso le ricevute stampate nei distributori di carburanti.

Infatti, se i lavoratori autonomi dovessero pagare le tasse e venissero controllati ogni volta che comprano un bel suvvone dai Finanzieri, forse non andrebbero a sfasciare le auto nei parcheggi, con il fatto che tanto loro, la macchina la scaricano e la cambiano con un bel finanziamento sull’azienda, cosiccome la polizza KASKO. (era meglio che quel gran pezzo di m….da di autonomo non mi sfasciava l’auto)

Questa mattina, sono uscito e non ho potuto non notare, quante autovetture avevano danni alla carrozzeria, come nella mia auto, si vede che sono tutti lavoratori dipendenti, altrimenti avrebbero già cambiato l’auto, vittime anche loro di suvvoni, camioncini e macchine di lusso dei lavoratori autonomi. (noi lavoratori dipendenti non dobbiamo più acquistare nulla dai lavoratori autonomi fino a quando diventeranno meno st……zi.)

Per me i finanzieri, devono andare dall’oculista, infatti non vedono i suvvoni e le autovetture di lusso e controllano solo le denunce dei redditi dei lavoratori dipendenti.

Cari amici, sono proprio contento, oggi sono andato a ritirare la macchina dal carrozziere, dopo i danni subiti nel parcheggio, e dopo un giorno, mi sono accorto che ci sono nelle righe nella parte verniciata ed anche due piccoli buchini nella vernice.

Mi sono recato dall’Aut………..    C……………i, per fargli vedere i difetti da me riscontrati, dopo averlo pagato il giorno prima, e mi ha detto la frase “io sono onesto, se non sei contento te la rifaccio, ma siccome non ti ho fatto pagare tanto ed i difetti non sono elevati io la terrei così”.

Grandissimo str……..zo, nei soldi che ti ho dato non c’erano righe o buchi, e mi sembrava strano in Emilia Romagna, di aver trovato uno che era onesto; infatti, praticamente qualsiasi problema che hai e che non puoi riparare o risolvere da solo,  se cerchi qualcuno che te lo faccia, naturalmente pagando, risolve un problema, ma te ne crea altri dieci.

Tra l’altro caro amico, carrozziere, spera per te che i buchi non si ingrandiscano troppo, perchè potrei fotografare la carrozzeria rovinata e farti un blog intestato alla Tua carrozzeria, lanciandolo in rete; Ti garantisco che il mio cervello conosce molto bene i Logaritmi ed i meccanismi che fanno uscire i miei blog, entro la seconda pagina di Google già dopo sette giorni; naturalmente come scrivo sempre in questi casi, sotto alla fotografia, solo elogi verso di Te e commenti che consigliano tutti di servirsi della tua autocarrozzeria. (quello che si vede esprime meglio quello che si scrive)

Peccato, gli è andata male, sono andato dal mio meccanico di fiducia per rabboccare l’olio del motore, e mi ha fatto notare che il carrozziere, mi ha verniciato il pezzo rotto, con una tonalità di colore diverso da quello degli altri pezzi dell’autovettura, cosiccome metà portiera posteriore e metà paraurti posteriore.

In pratica siamo alla deficenza assoluta, e sono andato da un altro carrozziere per prendere un nuovo appuntamento e rifare completamente la verniciatura, compreso i danni alle parti verniciate in più. (il titolare della carrozzeria che mi ha fatto tutti questi danni, non sà di cosa è capace la mia mente diabolica, da una qualche parte in internet potrebbe esserci la foto della mia auto verniciata come il vestito di Arlecchino, con miei commenti che lo lodano ed invitano tutti a recarsi da lui per mettere a posto la carrozzeria della propria auto;  infatti come sempre, le immagini dicono molto di più delle parole)

La risposta del titolare della carrozzeria, per tutti i danni che mi ha fatto, è stata che la macchina ha dieci anni, e lui vernicia perfette solo le auto di quelli che hanno delle macchine di lusso; “se vuoi te la rifaccio, pagando ulteriori spese però”

Caro faccia di m…… rda, se tu abitassi in provincia di Lucca avresti già chiuso l’autocarrozzeria, visto che non ti porterebbe più nessuno un automobile da riparare, neanche se fossi l’unico nel raggio di tremila chilometri quadrati.

In pratica, ho portato la macchina in un autocarrozzeria, dove mi hanno verniciato una portiera ed un paraurti, oltre al pezzo da riparare, di un colore diverso dal resto della macchina, oltre a vedersi delle rigature e dei buchi nella vernice; complimenti, speriamo che in Emilia questi carrozzieri muoiano tutti di fame, perchè con la crisi economica in atto non si può essere così fetenti.

A dimenticavo, nel piazzale di sinistra del centro commerciale Grandemila, ho saputo che non è stata una sfortuna che mi abbiamo sfasciato l’auto, in quanto era risaputo che ci fanno le corse in macchina, senza che nessuno gli dica niente; probabilmente quelli che li dovrebbero controllare sono nati nella stessa regione dei pezzi di m…..rda.

Secondo me, ripeto, per le forze dell’Ordine, chiunque permette corse in macchina illegali, in un piazzale di sua proprietà è corresponsabile dei danni alle auto, ed anche alle persone, se non denuncia alla Polizia ed ai Carabinieri quello che avviene nella sua proprietà a danno dei clienti che parcheggiano le auto.

Cari lettori, io spero che i carrozzieri, muoiano tutti di fame, e che i finanzieri comincino a controllargli gli incassi, perchè secondo me guadagnano troppo e sono troppo fetenti; invito tutti, specie i lavoratori dipendenti, anche se avete delle sbucciature nella carrozzeria da riparare, ad aspettare almeno un anno a farlo, in attesa che diventino meno fetenti (E’ evidente che in Emilia sono talmente fetenti che non hanno bisogno di lavorare)

Oggi, invece, mi sono recato in un negozio dove vendono animali vivi e mangimi; pensate per poter acquistare un uccello da mettere nella vogliera, era possibile farlo solo con buoni che il negoziante dava in seguito ad acquisti di mangime. (infatti era scritto davanti alla stanza dove tenevano gli uccelli “gli animali non disponibili solo attraverso buoni acquisto in seguito ad acquisto di mangimi”)

In pratica, per acquistare un uccello presso un negozio di animali, in Emilia romagna occorre prima andare alla cassa comperare un sacco o due di mangime, per avere i buoni e ritirare dopo lo stesso. (in pratica è il negoziante che ti dice come, quando ed a quale prezzo devi comperare la sua merce)

Ormai rasentiamo, la più inumana delle fetenze, la vita per le famiglie in Emilia è diventata una sofferenza, circondati da una moltitudine di grandissimi st……..zi.

Oggi, Vi racconto un altra vicenda, che sembra una barzelletta, anche se é realmente accaduta ad un mio conoscente; in Emilia se uno si reca al Cimitero, deve stare attento che non lo chiudono dentro al cimitero, anche con l’auto al seguito e per uscire deve chiamare un parente con il cellulare che faccia aprire i cancelli di uscita. (altrimenti rimane a dormire in macchina dentro al cimitero fino a quando il custode non riapre il giorno dopo)

Carissimi, oggi, ne ho scoperta una nuova, che a prima vista sembra una cosa senza importanza. Nei centri commerciali stanno installando degli impianti di uscita alle casse automatici, con conteggio delle merci acquistate compreso i generi alimentari, attraverso macchinini elettronici e con pagamento tramite carta di credito o bancomat.

Peccato che nessuno abbia notato, che per prelevare il macchinino elettronico, ed evitare lunghe code alle casse tradizionali, naturalmente ridotte dell’80% dove esiste questa nuova forma di pagamento automatico, è obbligatorio essere socio della cooperativa, oltre ad essere obbligatorio versare una quota minima di euro 25 a titolo cauzionale, che a loro dire verrà restituita se uno restituisce la tessera di socio in un secondo momento. (conteggiando 25 euro per 50.000 clienti a me risulta che il centro commerciale incassa  euro 1.250.000 senza interessi ed a tempo illimitato, anche da pensionati che percepiscono una pensione di 650 euro al mese)

Naturalmente, conseguentemente all’introduzione di questa forma di pagamento, vengono ridotte dell’80% le casse aperte, con una proporzionale riduzione del personale a busta paga della cooperativa. (infatti, questo denota come le Cooperative hanno come oggetto sociale, la creazione di posti di lavoro, in linea con il PD, padrone assoluto di qualsiasi attività della Regione Emilia Romagna)

E visto che sono gli emiliani che Vogliono distruggermi la vita, penso, che sia una vergogna che venga richiesto ad un pensionato con la pensione al minimo, una cifra di euro 25 per poter fare la spesa in centri commerciali, dove anche i generi alimentari costano in tutta la regione dal doppio al quadruplo delle altre Regioni italiane.

Ma la considerazione di maggiore gravità che penso, è che se nessuno si lamenta vuol dire che in questa regione il partito che la controlla le cooperative ha anche il controllo economico, politico ed anche a livello famigliare e personale, di qualsiasi attività venga svolta, anche all’interno delle abitazioni dove le famiglie Emiliane abitano. (Secondo me è anche una questione di ignoranza e di condizione psicologica di lavaggio del cervello, che inizia dalle scuole elementari fino ad arrivare alle scuole superiori ed anche all’università; infatti si studia molto in filosofia Carl Marx ed il Manifesto, come quando era in auge il Littorio nel periodo fascista dove cambiava solo l’ideologia, ma il metodo era lo stesso)

Era meglio che mi lasciassero stare, perchè adesso veramente scrivo tutto quello che vedo e che mi tocca ingoiare ogni giorno e vi garantisco che non è un libro di un malato di mente, ma è assolutamente quello che subisco ogni giorno, come tutti gli altri che abitano in questa regione. (solo che loro sono degli schiavi e per loro è una vita normale, perchè gli fanno credere che gli a…….ni volano, come quando era in auge il partito fascista, solo che oggi  è cambiato solo il simbolo)

Carissimi, oggi sono tornato a casa e ho trovato un biglietto all’entrata, relativo alla sostituzione  della pulsantiera del condominio avvenuta il mese scorso: “alcuni citofoni che risalgono alla costruzione del palazzo devono essere cambiati in quanto possono creare disturbi di ricezione all’impianto condominiale – il costo della sostituzione è di Euro 37 circa ed è a carico dei proprietari dei singoli appartamenti – per sostituire il citofono telefonare al n ………… sig …….”

Fortuna, che non “devo” su ordine di tutti questi p..   zi di m….rda che mi circondano, anche cambiare tutto l’impianto elettrico, perchè sempre una faccia di m…..rda deve guadagnare in nero quello che non ha guadagnato fatturando sul condominio.(fortuna per lui che non ho messo il numero di cellulare ed il nome indicato sul cartello, altrimenti di pulsantiere ne avrebbe cambiate poche in futuro)

Tenendo presente quanto sopra,  invito l’intendenza di finanza a controllare questi artigiani, quando effettuano la sostituzione delle pulsantiere dei condomini, telefonando ai condomini per sapere se gli hanno fatto cambiare il citofono in nero, perchè in questa regione ci sono troppi furbi, che guadagnano senza pagare le tasse. (purtroppo io intuisco trappole e truffe che molti non riescono neanche a pensare)

Oggi, sono andato a ritirare l’auto dal carrozziere, naturalmente da “un altro carrozziere” diverso da quello che praticamente mi ha dato i seguenti danni :(il lucchese una volta che lo hai imbrogliato o truffato ti considera un ammasso di cellule in decomposizione e ti vede attraverso come un entità trasparente)

– verniciatura con con colore diverso dal resto della carrozzeria dell’auto, del fianco posteriore destro, di parte della portiera postereriore,  di parte della portiera anteriore dello stesso fianco dell’auto e di metà del paraurti posteriore;

– rigatura tramite carteggio, della fiancata posteriore, della portiera posteriore ed anteriore;

– buchi nella carrozzeria in corrispondenza della parte situata sotto il fanale destro dell’autovettura, che permettevano all’acqua di entrare nel bagagliaio dell’auto;

– mancata verniciatura della carrozzeria sotto al pezzo riparato, che avrebbe fatto la ruggine nel giro di un mese sotto al paraurti posteriore;

– buchi nella vernice in corrispondenza della parte riparata e stuccata ben visibile.

Secondo me, il carrozziere precedente che si è comportato in questa maniera,  deve morire di fame, anche perchè un pezzo di m………rda del genere, può lavorare solo in Emilia, perchè se lavorasse in Garfagnana avrebbe anche assaggiato sulla schiena qualche colpo ravvicinato di quarto grado e lo avrebbe incassato senza fare troppo chiasso, per non ricevere un ulteriore cura ravvicinata alla spina dorsale.

Quelli che in Emilia sono considerati i furbi e che guadagnano truffando le persone, in Garfagnana sono quelli che chiudono i negozi, le autofficine, gli esercizi commerciali e qualsiasi attività nel giro di un mese, non appena si sparge la voce in tutta la vallata nel raggio di 150 chilometri quadrati. (infatti il garfagnino non si isola, ma si coalizza e si aiuta per essere forte e potente verso quelli che vengono “dall’esterno”, punendo duramente quelli che sono considerati furbi in Emilia Romagna)

Ringrazio il secondo carrozziere, persona seria e corretta, che reputo rara da trovare in questa bellissima regione, dove i problemi si risolvono nel giro di 12 mesi, pagando caro qualsiasi artigiano, e dovendo subire angherie di ogni genere. (ho tenuto le fotograrie particolareggiate della macchina tutta danneggiata da immettere in rete nei posti giusti con sotto anagrammi che non danno riferimenti precisi ma che capiscono solo quelli che sono parte del romanzo, come nella divina commedia di Dante; la verità è un arma micidiale specialmente se la puoi dimostrare.)

Ragazzi, oggi, sono in ferie, e ho visto un altra scena, veramente unica nel suo genere; sono entrato in un bar sulle colline Parmensi e nel bar non ho visto una pasta, nel senso che o che bevi o che ti fai fare un panino pagando caro, tanto sono fetenti.

Alle 17,30, gli operai sono già nei bar, o tirano fuori la bicicletta da corsa, o fanno una passeggiata di 3 ore sulle colline, tanto hanno voglia di lavorare; i negozi chiudono alle 12 e mezza e riaprono alle 16,00, tanto aprono i negozi solo per scaricare completamente tutte le spese famigliari. (in pratica più che vendere fatturano molto, registrando specie l’I.V.A. a credito)

Molte persone che non hanno neanche cinquantanni li vedi nei bar, che sono in pensione anticipata in quanto ex dipendenti di aziende municipalizzate o in pensione d’invalidità, anche se potrebbero certamente lavorare, e la percepiscono da trentanni. (ci sono i furbi e quelli che devono lavorare come me quasi dodici ore al giorno)

Oggi sono andato in collina, ed ho notato molti cantieri aperti, con ruspe enormi ferme sul fianco della strada, con nessuno intorno; in pratica, si trasporta il mezzo sul tratto di strada da riparare, in modo da percepire il noleggio della stessa, per due mesi, terminando il lavoro in quattro mesi. (in pratica i comuni in Emilia sono tutti coglioni e pagano ditte che parcheggiano i mezzi di escavazione con nessun operaio sopra o nei pressi che lavora)

Inoltre, per i lavori stradali, di solito sono in gruppi di tre oltre al geometra che non capisce niente, uno coordina, l’altro guarda gli altri due ed il terzo guarda la ditta subappaltatrice ed i suoi operai magari extra comunitari che lavorano per loro. (anche perchè non sarebbero in grado neanche di tenere in mano un badile o di leggere un progetto qualsiasi di costruzione)

In pratica, uno che lavora alle dipendenze di una municipalizzata, non serve a niente, e l’unica cosa che riesce a fare è percepire lo stipendio a fine mese e votare per il partito collegato a chi lo ha fatto assumere.(della serie la gioventù del littorio rosso)

I giovani, che studiano alle superiori ed all’università, in Emilia non pensano di andare a lavorare terminati gli studi, ma di essere assunti, nelle scuole, in comune, in provincia, in una municipalizzata, per non fare nulla,  percepire lo stipendio ed a farsi notare come attivisti politici. (circoli ARCI ed attività di volontariato nei circoli politici; già dalle medie gli hanno fatto il lavaggio del cervello come quando c’era il fascismo, solo che gli insegnano un altro tipo di cultura totalitaria)

I ciclisti, si muovono in gruppi di circa una cinquantina, in tripla fila, e se ne sbattono altamente degli automobilisti se devono passare, anche per una trentina di chilometri; ne ho fotografati diversi gruppi da dietro, ma non vale la pena mettere in rete dei pezzi di m…..da, tanto gli Emiliani li conosco bene e per fetenza non si smentiscono anche quando vanno in bicicletta.

Dove volete che arriviamo, con un popolo che vive per non lavorare (cassa integrazione, indennità di licenziamento, indennità di malattia, lavoro dipendente di otto ore ma di cui 2 passate a prendere caffe, ed andare in bagno), e per i lavoratori autonomi, intenti, più che a lavorare a fatturare, ed a scaricare tutte le spese famigliari sull’attività dell’azienda per non pagare tasse.

E per la cronaca di questi giorni, pensate uno può circolare con un piccone in spalla, colpire a morte i passanti che incontra per la strada, senza che nessuno lo fermi o si coalizzi con altri passanti per spezzargli il femore di entrambe le gambe, oltre che qualche vertebra, per fargli passare il resto della vita in carrozzina, e renderlo innoquo ad uccidere. (nessuno deve vedere nulla, e una volta in carrozzina si fa anche senza espellerlo dall’Italia in quanto innoquo).

L’unica, tecnica, possibile contro questo tipi di soggetti, non è quello di chiamare le forze dell’ordine, che, in base alle leggi italiane non possono fare nulla, è che devono sapere che appena si muovono contro la popolazione, si trovano intorno un centinaio di persone che menano e menano duro, senza che nessuno formalmente abbia visto niente,  ma senza uccidere perchè devono godersi tutto il male delle botte che ricevono. (vedrete come ci pensano due volte a picconare qualcuno, perchè se avvengono certe cose è per il menefreghismo di quelli che guardavano mentre picconava la gente)

Oggi, essendo in ferie, in una giornata di pioggia, sono andato a sostituire le gomme invernali con le gomme estive, e sempre perchè vivo nella regione più ricca d’Europa, per un lavoro di circa un quarto d’ora, mi hanno chiesto di pagare venticinque euro. (in pratica se ne fregano della crisi, ed i lavoratori autonomi non dicono niente, perchè pagano anche questo emettendo fattura, facendosela anticipare come credito, scaricando anche l’I.V.A., mentre i lavoratori dipendenti magari in cassa integrazione, possono anche non mangiare per andare dal gommista)

Oggi, è giovedì e siccome c’è crisi, tutti i negozi in Emilia sono chiusi al pomeriggio, salvo qualche centro commerciale, in provincia ed anche in città; naturalmente, invece di calare i prezzi, aumenta la pubblicità in televisione e nella casella della posta, tanto praticamete lavorano solo con le mogli dei lavoratori autonomi, che si recano a fare la spesa e ci possono andare anche negli orari assurdi di apertura. (appunto fatti per loro)

I centri commerciali, con la liberalizzazione degli orari di apertura, anche nei giorni festivi, essendoci molta crisi di lavoro, faticano a trovare personale, alle casse e nei negozi, piuttosto che lavorare di domenica, si fanno mettere in cassa integrazione o in malattia.

In effetti, chi lavora alla domenica, non sà dove mettere i figli quando lavora, visto che gli asili è già molto che li tengono durante la settimana fino alle 13,30 pagando 460 euro a testa; alcuni alla domenica entrando nei negozi ho visto che li tengono nei negozi dietro al bancone, mentre altri giocano con il computer, e ti guardano come dire cosa sei entrato a fare.

E’ veramente una vergogna, quando entro in certi centri commerciali, dove vendono computer e materiale elettronico, vedere quattro persone che ridono, non fanno nulla, e guardano un terminale, senza fare nulla, e se vai a chiedergli qualcosa, ti dicono che sono in pausa o di rivolgerti ad un atro che praticamente è un fantasma, perchè neanche riesci a vederlo.(Evidentemente se possono comportarsi così vuole dire che sono protetti da qualcuno, e sono stati assunti solo per pro forma; una cosa indegna se confrontiamo magari un muratore che è stato licenziato e che ha una famiglia da mantenere, senza che riesca a trovare un altro lavoro)

Ripeto, secondo me in questa regione, c’è qualcosa che non funziona, più aumenta la crisi e più le persone diventano, scansafatiche e sempre più fetenti; inoltre, più i centri commerciali ed i negozi aumentano i prezzi e più comprano restando senza soldi al 15 del mese.

Nei centri commerciali, ultimamente, invece di diminuire i prezzi li hanno aumentati del 40%, ma ormai hanno raggiunto il punto di non ritorno, visto che vedo in televisione, sempre più spot pubblicitari e ormai rischiano veramente di chiudere se non cambiano la politica del cartello dei prezzi in monopolio di concorrenza. (forse qualche direttore commerciale non ha ancora capito che le derrate alimentari, specie la frutta e la verdura possono anche marcire negli scaffali; anche perchè se uno i soldi non li ha non compra anche se decidi i prezzi in tutta la Regione)

Quando cammini per la strada, bisogna stare attenti a salutare e riverire i cosiddetti rappresentanti dei poteri forti, quali per esempio industriali, commercialisti e persone che hanno posizioni sociali privilegiate, in quanto questi telefonano ai tuoi datori di lavoro, minacciando di querelare il tuo datore di lavoro o di fare lettere di reclamo, o “esposti”, pretendendo le tue scuse , minacciando di farti perdere anche il posto di lavoro, perchè siccome sei un lavoratore dipendente, per loro sei un essere inferiore, come anche i tuoi figli. (infatti siamo in una repubblica democratica dove tutti i cittadini sono uguali tra di loro)

Gli ignoranti non sanno, che uno come mè sa scrivere in internet, e potrebbe anche scrivere che  tutti questi “poteri forti”, sono convinto che pagano regolarmente tutte le tasse ed imposte, fino all’ultimo centesimo e che hanno una moralità ed un rispetto degli altri veramente incomiabile.

Domenica scorsa sono uscito per prelevare allo sportello bancomat, e avevano allestito come al solito la prima domennica del mese, il mercatino dell’antiquariato, naturalmente in parte come sempre piazzato in mezzo ad un incrocio ad intenso traffico, in quanto passaggio obbbligato per raggiungere le località delle vicine colline.

Ho incontrato tra la gente, una signora con suo marito, e gli ho detto che secondo me fare un mercatino in mezzo ad un incrocio fa ridere i polli; la stessa mi ha risposto “ma lei dice a me ?, ce l’ha con me ?”, segno della profonda intelligenza, gentilezza e spirito di fratellanza degli abitanti di questa regione.

Il clima, specie in estate è veramente unico: temperatura di circa 30 gradi tutto il giorno, con una percezione del calore di circa cinquanta gradi, e le persone che si incontrano sono tutte piene di sudore; alla sera invece, sudore continuo tutta notte e le lenzuola alla mattina sono praticamente bagnate. (gli operai cercano tutti di mettersi in ferie, in cassa integrazione o in cassa malattia INAIL, mentre i lavoratori autonomi guadagnano di più a stare in ferie scaricando le spese ed i viaggi sulla ditta che tenere aperta l’azienda e pagare le ferie ai dipendenti).

Anche la settimana scorsa, in località Montefiorino, ho rischiato che un lavoratore autonomo, come al solito mi ammaccasse la carrozzeria della mia auto, mentre parcheggiava a circa 3 centimetri di fianco alla mia macchina; naturalmente tutti hanno la polizza Kasko ed in caso di incidente scaricano anche la franchigia utilizzando la carta di credito aziendale.

L’ultima della settimana, ho dovuto dormire fuori, perchè a casa mia fanno la Notte Bianca, e non posso andare a casa mia neanche a dormire perchè devo parcheggiare a due chilometri di distanza.

Al rientro, mi fermo in località Montefiorino nel modenese per cenare, e, dopo, mentre cammino verso la macchina vedo due persone sedute nel giardino davanti a casa; li saluto e gli dico “fa caldo in Emilia si sta bene solo alla sera”; la signora si alza e dice ma ci conosciamo, si avvicina e mi da un bello schiaffo, dicendo dopo adesso ci conosciamo meglio.

Cara signora, prima di tutto grazie per lo spunto,  come ha ragione, ai cani feroci gli si da delle badilate in faccia, e non ci si ferma in paese a mangiare quando si torna dalla Toscana, ed invito tutti quelli che passano da quella località a non fermarsi neanche, non vorrete mica essere presi a schiaffi se rivolgete la parola a qualcuno che non conoscete; infatti quando una persona diventa povera, è molto più gentile e ha meno rabbia in corpo.

Quello che non incasseranno i ristoranti da me, se lo faranno dare dalla signora, se non li prende a schiaffi prima.

Lo credo che i paesani di Montefiorino sono molto nervosi, vivono circondati da pezzi di m……..da.

E……. sempre peggio, sempre peggio, la ricchezza trasforma un uomo in un cane rabbioso, per fortuna che tutto finisce in polvere e nessuno è immortale.

Cari amici, oggi, visto che c’e’ praticamente una temperatura di circa 38 gradi anche alla sera, vediamo di rappresentare un altro aspetto della vita vissuta in questa bellissima Regione ed in particolare nelle province di Parma e Reggio nell’Emilia.

Mentre a Firenze, Pisa ed in moltissime altre città d’arte, si mostrano le opere di Michelangelo, Leonardo, e di altri artisti del Rinascimento italiano, nelle province di Reggio Emilia e di Parma, si fanno venire i pulman per far vedere come si fa il famoso formaggio Parmigiano Reggiano, nei caselli trasformati in capannoni abbelliti e nei quali sono stati messi anche dei giardini con dei giochi all’aperto per bambini. (scivoli, altanene, molle oscillanti)

Naturalmente, li obbligano quasi  a comprarne almeno un chilogrammo a testa, al prezzo piu’ altro possibile, quello che viene imposto dai produttori sempre nei luogi d’origine del formaggio, mentre nelle altre regioni lo vendono ad un prezzo molto piu’ basso.

Quello che non si vede nei caselli, dove si produce, è come vengono tenuti gli animali (bovini) nelle stalle; praticamente le bestiole non escono mai dai capannoni e vengono tenute legate con una catena; inoltre, sebbene il letame venga tolto ogni giorno attraverso una barra idraulica lenta ma molto potente che le mucche evitano, il liquame rimane sotto e praticamente ci dormono sopra; gli animali sembrano malati, ed a parte lo sviluppo enorme delle mammelle tutto il resto del corpo sembra svuotato dal grasso e dai muscoli. (non si vedono neanche le rotondità dei glutei)

Per non parlare, della vita condotta dagli allevatori, che praticamente lavorano dalle 5 del mattino fino alle 10 di sera, senza fare ferie o riposi settimanali (anche il Sabato La Domenica ed i giorni festivi), guadagnando bene (il regime fiscale è fatto a loro misura), con un livello di vita da schiavi ed un livello di istruzione molto arretrato.

Peccato che a quelli che fanno venire con i pulman dall’estero, non facciano vedere come tengono gli animali nelle stalle, sempre chiusi dentro ai locali. (si perderebbe troppo tempo a riportarli dentro per mungerle ad orari prestabiliti, visto che per fare una forma di Parmigiano Reggiano occorre una quantità di latte molto grande e quindi gli agricoltori devono portare il latte nello stesso tempo nei caselli ad orari stabiliti e in momenti sincronizzati)

Infatti, appunto per questo, ci sono dei camioncini, che fanno il giro nelle stalle due volte al giorno, tutto l’anno senza ferie e giorni di riposo infrasettimanali. (bella vita di mer………da sia degli agricoltori che per gli animali per produrre una cosa sola, formaggio)

Praticamente per gli abitanti nelle province di Reggio Emilia e Parma, non esiste al mondo altro che il formaggio Parmigiano Reggiano, le mucche, il letame ed anche il letame di maiale oltre che i maiali che vengono nutriti con il residuo liquido derivante dalla produzione sempre dello stesso formaggio. (anche perchè si paga poche tasse, altrimenti non lavorerebbbero tutto l’anno senza un giorno di riposo)

Domenica, al rientro dalla Toscana, volevo fermarmi a mangiare sull’appennino reggiano, in località Ramiseto; entro nel ristorante, guardo dentro e vedo delle persone che mangiano, per la verità poche, sedute in pochi tavoli e la porta di accesso alla sala era chiusa. Chiedo al ristoratore, dietro al bancone del Bar se è aperta la trattoria, e mi risponde , “ma veramente …. questa sera pensavamo di fare da mangiare solo su prenotazione”; praticamente in Emilia sono talmente ricchi, che alla sera anche in Agosto per entrare nei ristoranti devi suonare il campanello e farti aprire la porta e comunque fanno da mangiare solo su prenotazione. (si la prenotazione dei lavoratori autonomi che fatturano e scaricano anche bene, quelli che passano per caso, si arrangiano  e non possono neanche entrare spece se sono famiglie di lavoratori dipendenti,  considerati quindi esseri inferiori)

Pensate che all’interno del cosiddetto Parco del Gigante, ci sono dei bar e ristoranti, che chiudono alla Domenica, tutto il giorno e quelli che vengono da fuori, “e van po a magner a ca’” forse è anche  meglio, così non vedono gente fetente intorno.

Ragazzi oggi sono tornato a casa ed ho trovato nella cassetta della posta la bolletta TARES, praticamente è la metà di quello che avrei dovuto pagare dell’IMU sulla prima casa, ma è il doppio di quello che pagavo come rifiuti solidi ed urbani. Euro 102,67 considerato anche che mi hanno scalato euro 58,91 di acconti pagati per 6 mesi.

Inoltre non sapevo di avere un impianto, infatti sulla bolletta c’è scritto impianto numero ……; certo un impianto forse che si riferisce ai cassonetti per la raccolta differenziata che servono solo a far guadagnare quelli che vendono i cassonetti, i camioncini con i cassoni differenziati e quelli che raccolgono i rifiuti che ci mettono più tempo e si fanno pagare il doppio; naturalmente a parte la plastica ed il vetro, tutto il resto viene ammucchiato e bruciato assieme per produrre acqua calda per le condutture del tele riscaldamento, specie in città.

Se avessi il riscaldamento a Gas, pagherei 670 euro ogni due mesi, anche con 45 gradi di temperatura esterna, e non saprei come mantenere la famiglia; infatti in Emilia costa di più il gas della corrente elettrica, e non si capisce neanche come fanno a fare le bollette degli acconti; o meglio prima calcolano quello che devi pagare, poi lo fanno uscire nella bolletta.; tanto quì non si lamenta nessuno e soprattutto tutti votano sempre uguale, tanto sono intelligenti.

Le ultime bollette arrivate degli acconti, le hanno praticamente raddoppiate; infatti qua dicono “sa t va bein l’è a cse se no et ve a ster da netra perta”; infatti per aumentarle, basta fare gli acconti bassi e poi fare il conguaglio di un anno e mezzo, e siccome il prezzo del gas è in base agli scaglioni di  consumo il giochino è fatto. (alcuni sono andati a chiedere spiegazioni e gli hanno detto che gli hanno fatto pagare una quota in anticipo, si quella della fregatura tanto chi fornisce il gas sono sempre municipalizzate controllate sempre da chi controlla tutto in regione e in Unione Sovietica non si può dire nulla contro chi comanda)

Qua l’unica cosa che conta è riunirsi attorno alla statua di Stalin in piazza, e proclamare a tutti il proprio assenso al sistema ed essere favorevoli alla rivoluzione proletaria. (mentre li fanno morire di fame a furia di tasse e devono chiedere il permesso per fare qualsiasi cosa)

L’ultima di questo mese di Dicembre 2013, il pagamento dell’IMU sulla prima casa in seguito all’instaurazione di un regime totalitario Comunista. (se ti va bene è così altrimenti ti arrangi, tanto noi che comandiamo mangiamo lo stesso e tu non sei neanche umano, sei una categoria inferiore)

Secondo me, siccome a questo punto è diventata una lotta di classe ad eliminazione dell’avversario sia come soggetto elettore che come soggetto economico, il ceto medio dovrebbe fare la stessa cosa che fanno i comunisti ed in particolare:

– farsi restituire i soldi che hanno versato le mogli per avere le tessere ipercoop, e di tutti i supermercati che fanno capo al partito comunista e suoi derivati di facciata. (praticamente non basterebbe l’IMU a pagare milioni di euro da rimborsare ai clienti)

– non acquistare più nulla nei supermercati che fanno capo sempre al PD ed suoi derivati, anche come prodotti alimentari (non si entra nemmeno nel mercatone); comprare pochi generi alimentari e solo da supermercati quali Esselunga e piccoli negozi i cui titolari però non devono essere di sinistra (informarsi prima)

– la frase dovrebbe essere questa “io non compro da te perchè tu sei di sinistra e quindi mi vuoi distruggere”

– non si comprano oggetti quali vestiario, automobili, elettrodomestici, scarpe, giocattoli, prodotti farmaceutici ed in genere qualsiasi cosa da strutture i cui titolari privati o cooperative facciano capo a soggetti collegati al PC ed ai suoi derivati di facciata.

– non si da lavoro, a gente quali artigiani che si professano di sinistra, e quindi ti vogliono distruggere.

Quando cadrà il Governo, si vota un partito nuovo creato ex novo antitetico a quelli che comandano adesso in parlamento ed al senato, facendo un indagine approfondita su tutto quello che è avvenuto prima su ogni erogazione di fondi sia ai partiti che ai soggetti economici cosiddetti innominati con le emanazioni delle singole leggi.

Ecco il vero spirito comunista nella sua essenza, il credo di coloro che si professano di sinistra; se non la pensi come me devi morire di fame ed anche forse morire prima della vecchiaia, come nel 1945.

Basta non comprare più nulla ed entro Gennaio 2014, qualcosa poi succede, e vediamo chi muore prima, con le cooperative che sono costrette a chiudere anche i  negozi di alimentari.

Ieri sono entrato in un negozio, ed è entrato un uomo mia vecchia conoscenza, che come mi ha visto ha pronunciato la frase “parliamo di fascisti e spuntano le corna” e poi la frase “Evviva il Comunismo e la Libertà”, si la libertà di insultare tutti quelli che non la pensano come tè; infatti io l’avevo già chiamato in passato con il suo vero nome “faccia da m….rda”.

La mia risposta è stata, la semplice frase “Per fortuna che nessuno è immortale”; infatti lui crede di essere immortale lui e la sua razza; ma lui non sà che il tempo lo farà diventare buono e bravo, non appena gli si ammalerà qualcuno in famiglia, solo dopo capirà quanto è breve la vita anche per una “faccia da m….rda” come lui.

Secondo me la finanza e le forze dell’ordine dovrebbero, invece di controllare come sempre le denunce dei redditi dei lavoratori dipendenti, come fanno delle facce di m…..rda ad essere assunti in qualità di suonatori di orchestra di musica classica, e con quali mezzi e  raccomandazioni sono riusciti a vincere dei concorsi,  che dei figli di lavoratori dipendenti,  specie se non figli di persone di origini meridionali, non vinceranno mai anche se sono dei talenti nati nel suonare degli strumenti musicali.

Inoltre, bisognerebbe anche controllare, le denunce dei redditi sempre delle stesse facce di m……rda, che suonano nelle orchestre e percepiscono dei redditi, che secondo me sono una vergogna se li mettiamo a confronto di quello percepiti da operai e lavoratori dipendenti, che non girano nei negozi ad insultare le persone, solo perchè lavorano onestamente, pagando tutte le tasse e non la pensano come loro.

Oggi mi hanno spedito via email il modello f24 dell’IMU altri 500 euro circa e comunico a tutti quelli che sono seduti in Parlamanto ed al Senato che non sono ancora morto; in particolare, secondo me quei pochi come dice il governo che protestano e che dovrebbero tacere, hanno tutto il diritto di protestare e di fare quello che il governo vuole fare a loro, cioè vuole farli morire di fame se non eliminarli.

Il mio cervello risponde, che le proteste pacifiche non vanno fatte dei caselli autostradali e nei centri urbani, ma nelle entrate dei mercatoni controllati da quelli che sono seduti in parlamento ed hanno dato la fiducia al governo Letta, in particolare nei centri commerciali delle cosiddette cooperative rosse. (visto che sono al governo che dice che quelli che protestano sono una minoranza e quindi come in Unione Sovietica devono tacere e fatti morire nei Gulag)

Se poi a qualcuno, venisse in mente di mandare qualcuno a bastonare della gente che non ha più niente da perdere, sappiate che il fuoco (nel senso proprio della fiamma) è una forza imbattibile contro qualsiasi protezione uno cerchi di mettersi.

I grillini, sono per me dei moderati, che non hanno ancora capito che un solo sito o un solo blog sono fatti tacere molto facilmente, migliaia di blog creati in una sola ora lo sono un pò meno. (e non devono usare facebook o altri social network in quanto sono controllati sempre da chi ha il potere politico ed economico)

A dimenticavo, che la scorsa settimana, mi è arrivata una bolletta del gas per cucinare e scaldabagno di quota fissa pari ad Euro 54 circa; premesso che io il gas non lo uso neanche come riscaldamento, ho lo scaldabagno elettrico ed in cucina uso solo l’energia elettrica, tenendo chiuso il rubinetto del gas nel contatore.

La bolletta della luce elettrica, che è l’unica cosa che mi serve e che uso esclusivamente delle fasce di utilizzo a basso costo dalle 19 alle 8 del mattino, è praticamente aumentata di circa 20 euro pari ad euro 97 contro 78 euro della precedente bolletta.

Ma veniamo a Wodafone, che della mer……..a ne ho per tutti; la Wodafone mi manda un messaggio sul telefono che se carico il credito di dieci euro ho 48 ore gratuite  di telefonate verso tutti; infatti telefono ad un mio amico per 5 minuti e poi ho 1 euro di credito, e sono anche talmente furbi da segnalarmelo con apposito sms. (seguira’ capitolo apposito intestato a Wodafone per segnalare la furbata, se lo sono proprio guadagnato)

Oggi 21 Dicembre 2013, ho fatto un giro in città ed ho visto con stupore che, nonostante tutta questa tracciatura delle transazioni dei lavoratori autonomi e tutta questa lotta all’evasione, ci sono centinaia di lavoratori autonomi che “fatturano” a bestia dentro i centri commerciali, scaricando qualsiasi cosa sulla partita IVA.

Infatti, se qualcuno non lo avesse ancora notato, non si è mai visto un finanziere, anche solo in borghese che controlla quello che fanno alle casse dei Centri commerciali sia delle Cooperative Rosse sia di quelli controllati da Grossi gruppi economici. (i cosiddetti poteri forti)

Infatti, per intercettare tutti i lavoratori autonomi che scaricano a bestia, basterebbe andare a controllare anche a posteriori tutte le fatture in uscita di merce dai Centri Commerciali. (Guai a fare una cosa così, sono i lavoratori autonomi che fanno girare l’economia, gli altri sono solo pezzenti)

Oggi, sono anche andato in un Mercatone che vende prodotti alimentari, a comperare qualcosa da mangiare ed ho scoperto che se non hai la tessera da socio (cioè non hai pagato 25 Euro per averla), non puoi avere il macchinino elettronico per passare dalle cosiddette “casse veloci” e ci vuole un ora ad uscire. (infatti di casse normali ce ne sono solo 2 su 8, anche se il personale ci sarebbe, ma è un preciso ordine di chi dirige il supermercato)

Praticamente per entrare in certi mercatoni, c’è una crisi economica così grande,  che devi pagare la tangente non tanto per usufruire degli sconti, ma per poter uscire dalle casse, e che serve anche per auto finanziare il centro commerciale. (potete immaginare che tipo di “potere politico” è in vigore in questa regione se nessuno si lamenta e nessuno vede una cosa così ovvia “se vuoi uscire devi obbligatoriamente pagare 25 euro, fare la tessera, stare zitto; altrimenti non puoi fare la spesa da noi”)

Nel deplian che spiega come essere socio Coop, che mi sono fatto consegnare, non c’è traccia della frase da loro scritta nel loro sito “Il capitale versato in questa occasione (piccolo o grande che sia) è comunque accreditato a nome del socio e viene restituito nei casi previsti dallo Statuto”; peccato che quando uno paga non sappia cosa ci sia scritto nello statuto, e lascio a voi immaginare o leggere cosa c’e’ scritto. (inoltre se entrate nel loro sito e collegamenti vari loro cercano di tracciare il Vostro indirizzo Ip)

A dimenticavo oggi ho preso un ginseng grande, 1,50 di prezzo e naturalmente “mi ha fatto subito lo scontrino…..”; la ricchezza e la fetenza degli abitanti di questa regione è veramente unica nel suo genere. (se avessi anche preso una pasta me l’avrebbe fatta pagare “anche da 1 euro ad 1 euro e cinquanta a seconda della dimensione”)

Oggi 25 dicembre 2013, ecco come si presenta la giornata in Emilia Romagna:

– Tutti i negozi, compreso i bar e le trattorie o ristoranti sono chiusi per due giorni fino al 26; alcuni gestori fanno anche il ponte fino ai primi giorni del 2014;

– Il natale per un Emiliano vuol dire essere ancora più st….  zo, infatti della serie si mangia in famiglia e chi ha ammalati in casa o è in difficoltà economica si arrangia, l’importante è farsi vedere con la pelliccia in chiesa e far un buon obolo al sacerdote.

– Pensate, sono uscito ed era tutto chiuso, l’unico bar aperto era quello gestito da un cinese; “quand l’è festa a slavora mia” infatti in questa regione la crisi non sanno ancora cosa vuole dire e soprattutto scaricano ancora sulla partita IVA tutte le spese famigliari compreso il cenone e viaggio ai caraibi di fine anno.

-I mezzi di comunicazione, giornali e canali televisivi, controllati dalle cosiddette cooperative rosse, continuano a dire che pioverà e cadrà la neve per il fine settimana, perchè gli emiliani devono rimanere in regione a fare acquisti nei centri commerciali e non uscire dalla regione e farli guadagnare. (infatti se uno fa un viaggio all’estero di pochi giorni spende sempre meno che andare al supermercato a fare acquisti di generi alimentari, che in questa regione costano anche fino a 6 volte rispetto ai prezzi in essere fuori dal controllo dei grossi centri commerciali, che controllano tutto il trasporto delle merci degli alimentari)

– il Natale, serve solo alle varie associazioni, per farsi dare dei soldi per far lavorare in nero quelli che sono già in cassa integrazione, e vari ricercatori, che sanno solo fare i ricercatori, altrimenti morirebbero di fame, piuttosto che andare a lavorare in fabbrica. (per le malattie oncologiche, nonostante gli sviluppi fatti,  io conosco solo gente che soffre ed alla fine viene messa in una cassa da morto)

– Per finire, mi sembra una vera vergogna, guardare in televisione, tutti quei lavoratori autonomi, che si possono permettere di scaricare anche un viaggio di diecimila euro a testa in famiglia,  nelle giornate di fine anno, senza che nessun Funzionario dell’Intendenza di Finanza li controlli e che ridono di tutti gli altri. (operai, pensionati, cassintegrati, e gente che non sa come arrivare a fine mese) E’ forse previsto dalla nostra Costituzione che non si si devono mai controllare le fatture di scarico spese dei Lavoratori Autonomi,  emesse da  Alberghi, Ristoranti, Distributori di Benzina, Gommisti, Cartolerie, Concessionari di Autovetture e di Moto, Auto carrozzerie, Rivenditori di Apparecchiature Elettroniche quali Computer – Iphone e Televisori al Plasma,  Motoscafi, Barche a Vela, Gioiellerie, Elettrodomestici, Idraulici, Lavanderie, Negozi di Abbigliamento, Profumerie, Dentisti, Parrucchieri, Giardinieri, relative alla Ristrutturazione di Immobili e la loro costruzione)

– buon natale e felice anno nuovo a tutti i lavoratori autonomi, e ricordateVi che anche il faraone Tutankamon credeva di essere immortale. (messaggio  rivolto  anche ai nostri governanti)

Oggi ne ho scoperta una nuova da scrivere; la nuova tassa (ex tares) che si paga in tutte le altre regioni con scadenza 24 gennaio 2014, in Emilia Romagna è già stata fatta pagare con modello f24 con scadenze dal 30/11/2013 al 10 Dicembre 2013, inviato per posta direttamente dalle ditte Municipalizzate per conto degli Uffici Tributi dei Comuni,  a tutti i proprietari di immobili.

Praticamente le municipalizzate, fanno pagare quello che vogliono anche tasse che non esistono ancora, e fanno le fatture e gli f24 come vogliono, sia per il servizio rifiuti che per il servizio di fornitura di acqua e gas.

I comuni, stanno spendendo una cifra, cospargendo le strade di contenitori per autovelox e costruendo dossi a gradino ogni 150 metri, tanto i cittadini invece di protestare, vanno alle riunioni del partito che comanda la regione, nei cinema, nei circoli culturali, e nelle sale comunali. (come quando era in vigore il sabato Fascista, solo che è cambiato solo il colore ed il simbolo sulla bandiera)

A proposito, la crisi economica è talmente elevata per gli artigiani, che la ditta che ho chiamato per il secondo preventivo del rifacimento del balcone esterno nel mese di Settembre del 2013, me lo deve ancora fare che siamo in Febbraio 2014. (con i privati non si fattura, quindi non si incassa l’IVA nostro credito sull’acquisto dei materiali da costruzione, e non si può aumentare dello stesso importo sulla fattura che emettono al lavoratore autonomo ed ai suoi famigliari e parenti stretti; praticamente lavora meno e guadagna il 40% in più, tanto chi paga è contento in quanto anche per il lavoratore autonomo che paga per il lavoro svolto è sempre IVA a nostro credito)

A proposito, sempre più potente con Centrych 12.4.3, da provare, per gli ignoranti che comprano ancora personal computer  Mac e con sistema operativo Windows 8; evolvetevi, che andate all’università e siete più ignoranti di uno che ha frequentato solo la quinta elementare nel periodo della prima guerra mondiale.

Quando entro in centri commerciali o negozi dove vendono Computer, mi fanno pena, tanto sono ignoranti; scrivete in Google “Linux Guide” e provatevi una delle tante distribuzioni del sistema operativo Linux e poi forse passate dal Triassico all’era moderna.

Un giorno, ero in un negozio di computer, è entrato un giovane laureando con il suo p.c. portatile, dicendo che Windows 8 era andato in blocco, e doveva scrivere la tesi entro la prossima settimana, chiedendo se riuscivano a reinstallare il sistema operativo. (forse su Lenin o Stalin)

Pensate, uno che va all’università e sta per laurearsi, che non sa che basta che installa una delle distro di Linux e non ha bisogno di niente, neanche dell’antivirus. (tutti i programmi gratis, sistema operativo gratuito, con programmi forse anche più potenti del p.c. Mac o con Windows)

Ma quello che mi stupisce, è l’assoluta indifferenza anche se glielo dici, tanto in Italia anche per i laureati, non esiste la meritocrazia, ma hai successo nella vita in base al fatto di chi sei figlio. (specie se figlio di lavoratore autonomo, professionista, industriale, commercialista, notaio, farmacista e magari di quelli considerati dei poteri forti)

Praticamente, in Italia, a prendere le decisioni in tutti i campi ed in tutti i settori, sono degli emeriti imbecilli, che hanno solo dei gran soldi e dei papà che erano tutti della stessa razza dei padroni e tramandano anche ai loro figli  sempre lo stesso status di esseri superiori. (scaricando anche tutte le spese degli studi universitari)

Ieri, cari affezionati lettori, mi è arrivata la bolletta Enel  Servizio Elettrico S.P.A. con un importo che mi sembrava più alto del solito; infatti nel foglio dove c’è scritto “COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA FORNITURA”, leggo alla riga in neretto “deposito cauzionale” le testuali parole: la somma di 34,50 euro, che le abbiamo richiesto come deposito cauzionale, le verrà rimborsata, con gli interessi legali maturati, alla chiusura del contratto o all’attivazione della domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito. (spero non voglia dire che me la addebitano ogni due mesi)

In pratica su una bolletta di poco più di cento euro ho quasi pagato la metà, come deposito cauzionale per un servizio mai fornito; inoltre, sappiate che il servizio Direct Debit che sostituirà a breve gli addebiti delle utenze sui conti correnti, viene addebitato anche di 30.000 euro sul Vostro conto corrente senza poterlo bloccare, se qualcuno lancia un rid e conosce il Vostro codice Iban oppure il numero di conto corrente ed il cab e se lo calcola in internet.

Per addebiti non dovuti, i consumatori possono chiedere tramite la propria banca, entro un termine di mesi, la restituzione della somma addebitata, naturalmente se chi ve li ha addebitati ve li restituisce. (se non è un truffatore, o una ditta tra quei soggetti considerati “poteri forti”)

In pratica, se domiciliate l’utenza, firmate una cambiale in bianco, a qualcuno che Vi può addebitare qualunque importo voglia e fatturare tutto quello che vuole. (dopo, fatevi dare indietro la somma se ci riuscite)

Mentre dal punto di vista, del consumatore di energia elettrica, chi ha più soldi e può permettersi il costo di un conto corrente, paga meno, mentre chi paga in posta con bollettino paga quasi il doppio. Ma naturalmente, il lavoratore autonomo, non solo ha l’addebito automatico sul conto corrente, e non paga la cauzione, ma scarica anche tutta la bolletta sulla propria ditta. (ma cosa guarda la federconsumatori)

Avanti un altro, che c’è posto per tutti nel mio blog; la settimana scorsa mi reco da un dentista, che mi dice che è necessario togliere una radice di un dente frantumato; tolgo il dente e dopo 15 giorni di dolori giorno e notte oggi mi dice “e purtroppo nel togliere il dente si è frantumato troppo osso non si può montarci sopra nulla, l’unica è fare un ponte frantumando anche il dente a fianco”.

Praticamente, il pezzo di merda, mi ha fatto togliere una radice per nulla, procurandomi un dolore giorno e notte per quindici giorni, lasciandomi senza un dente e dicendomi che non c’è nulla da fare. (si molto meglio togliere tutti i denti per poi fare la dentiera completa; si guadagna di più e si lavora meno)

Naturalmente, anche i dentisti in Emilia, lavorano principalmente con i lavoratori autonomi ed i loro famigliari, che non hanno problemi a scaricare fatture false o a pagare con la carta di credito aziendale, tutte le otturazioni e protesi per se e per i loro parenti e conoscenti.

L’intendenza di Finanza, dovrebbe controllare, le fatture o le ricevute dei dentisti, attraverso il controllo delle partite IVA scritte sulle stesse, e poi cominciamo a parlare di controllo di spese scaricate dai lavoratori autonomi che nessuno mai si è permesso di controllare. (Poteri forti)

L’imbecille, non sa che una volta finita l’ultima otturazione ed una volta saldato il conto, sarà pubblicizzato il suo operato in internet in almeno dieci blog, opportunamente creati allo scopo, in quanto tutti devono sapere che è una cosiddetta faccia da m…. rda.

Vedo in televisione, trasmissioni dove imprenditori lamentano una stretta creditizia da parte delle banche nei loro confronti; si naturalmente, denaro che serviva all’80% per comperare l’autovettura alla moglie, ai figli e parenti, a cambiare il mobilio, a ristrutturare la villa, ed ha pagare tutte le spese famigliari, scaricando tutte le spese grazie sempre alle Banche, che adesso criticano. (ma si sente nei bar, ma sono i lavoratori autonomi che fanno girare l’economia, non pagando le tasse; i lavoratori dipendenti sono esseri inferiori che non contano nulla, sono dei parassiti, classe inferiore come erano gli ebrei in Germania ai temi di Hitler)

Leggete bene e prendete nota di questa frase “Tutti i lavoratori autonomi che concepiscono il lavoro solo fatturandosi tra di loro, per incassare l’I.V.A nostro Credito incrociata, e non gliene frega niente di avere rapporti con i lavoratori dipendenti e pensionati, sono destinati a chiudere o fallire entro Giugno 2014”; “non è possibile concepire una società che vive sull’incasso dell’I.V.A., sulla reciproca fatturazione dei lavoratori autonomi e non sul lavoro”

Qualcuno di questa bellissima regione, di recente, ha detto che se una vecchietta ha messo da parte 100 mila euro in B.O.T., se la tassano 25 euro non dovrebbe soffrirne in salute; infatti non capisco come sia ancora cosi ignorante da rivotarlo, sia a livello locale che a livello nazionale come esponente di un partito politico.(cominciamo prima a far pagare anche solo il canone R.A.I in certe regioni poi parliamo dei 25 euro ed a calcolare il reddito effettivo dei lavoratori autonomi)

Oggi, altra bella esperienza di vita, che sono a descrivervi: sono entrato in una mensa della ditta C.I.R. S.C. e dopo aver preso quello che volevo (un pasto completo) mi sono recato alla cassa presentando un buono mensa emesso dalla ditta Edenred Italia S.R.L. e mi hanno detto che non avevo diritto alla convenzione e che il prezzo era a portate a costo pieno. (euro 8,90).

Mi siedo ai tavoli di fianco a uno che conosco di vista, che dopo che ha visto la scena, mi dice “coglione basta che fai come me non gli dici che hai il buono così ti applicano lo sconto della convenzione” (praticamente  avrei pagato euro 6,65 quasi il 40% in meno)

Per la qualità che offrono le mense, molto scarsa, la mia risposta è che siccome sui buoni non c’è scritto il nome, li possono spendere anche i gestori dei bar, pizzerie e tavole calde dove li cambiano, come alla Coop. (basta darglieli non firmati, almeno loro non ti aumentano lo scontrino del 40%)

Nel frattempo, si aspetta che le mense come queste, dei cosiddetti “poteri forti”  che fanno il bello e cattivo tempo in questa bellissima regione, chiudano per riduzione drastica dei clienti. (gli va già bene che non ho messo la foto dei due scontrini comparati, togliendo il numero dello scontrino naturalmente)

Ragazzi, i vigili urbani ne hanno inventata un altra; infatti a B………….no, il vigile aspetta i genitori che accompagnano in auto i bambini negli asili nido, prima di recarsi sul posto di lavoro, per “controllare se i bambini sui seggiolini posti nei sedili posteriori” sono legati perfettamente. Infatti, per aiutare i genitori, molti dei quali sono in cassa integrazione gli fa una contravvenzione di circa 70 euro, mettendo anche il limite di velocità su una tangenziale che porta in una città vicina a 50 km all’ora. (così di contravvenzioni ne fanno circa una cinquantina di media al giorno)

Secondo me, per sopravvivere, prima devono far cadere la giunta che comanda in comune, poi così si elimina anche il vigile, e lo si manda a lavorare in centro a Napoli. (siamo alla massima espressione della cosiddetta “Merda Umana”)

Ragazzi, ne ho individuato un altro di faccia da me..   da, pare che il direttore dell’Ufficio Postale di B……….no, abbia telefonato al mio datore di lavoro, per riferirgli a suo dire che, avendo regalato senza secondi fini dei prodotti cosmetici ad una sua impiegata, avrei disturbato l’impiegata del suo ufficio.

Prima di tutto, non capisco come si fa a far diventare Direttore di un Ufficio postale, una faccia di m…….da del genere, totalmente incompetente nel suo mestiere, che essendo porco di natura, crede che anche gli altri siano come lui.

Comunque il paese di B…………no non è ubicato in una città, una volta sparsa la voce ne perderà un bel po di clienti, anche perchè non si puo’ far gestire dei risparmi privati a un imbecille del genere.

Carissimi, eccomi qua ed ancora a rappresentarVi, un altro aspetto della vita degli emiliani: oggi, per gonfiare i pneumatici delle gomme, sono dovuto andare dal mio meccanico di fiducia, in quanto dal gommista era pieno di lavoratori autonomi e loro famigliari che cambiavano (scaricando la spesa sulla ditta ) le comme invernali con quelle estive.

Ma non solo, ne ho scoperto un altra, se uno ha una assicurazione dell’auto pagata da trentacinque anni senza incidenti, se vuole acquistare una moto deve estinguere l’assicurazione vecchia e ripartire dalla classe bonus malus piu’ alta.

Tenete presente, che questi delinquenti, pagano i danni verso terzi, solo se centrate la parte posteriore di un altro mezzo, senza che ci siano sbocciature o rigature di fianco (nel qual caso non pagano mai, è un concorso di colpa); se c’è una sola ammaccatura sulla fiancata o una rigatura per la botta sull’altra corsia, la prendete nel bombardone e non pagano mai. (naturalmente avendo i soldi i giudici danno sempre ragione ai cosiddetti “poteri forti”)

Pagano i danni solo agli extra comunitari, ai napoletani ed anche a quelli che sono anche solo nati al sud, e fanno pagare il tutto ai pensionati e lavoratori dipendenti con questi tipi di leggi di m…..rda fatte tutte a favore dei lavoratori autonomi; cosa volete che gliene freghi a un lavoratore autonomo se paghi o no, cambia la macchina che la scarica anche, compreso anche l’aumento dell’assicurazione. (tanto hanno tutti la Kasco pagata ed intestata alla ditta)

Ultimamente, con la crisi economica in corso, le uniche attività (pizzerie, ristoranti, imprese di costruzione, bar ed esercizi bubblici) che vengono aperte, chissà perchè sono tutte intestate a meridionali, che non si sa dove prendono i soldi per coprire le spese di avviamento dei locali. (della serie prova ad andare a controllare un calabrese o un cutrese e poi vedi che fine fai anche se sei maresciallo della finanza e vivi al nord)

Poi ci sono quelli sempre meridionali, che si occupano di vendita di computer, assistenza e vendita componenti elettronici, tra cui vendite on line, meno tracciabili come importi in quanto non c’e’ magazzino da quantificare; più li denunciano e li identificano, piu’ ne aprono di ditte, praticamente intoccabili; infatti loro………….., sanno dove abitano i genitori delle forze dell’ordine, vengono dallo stesso paese e la mentalità di un popolo non la cambi spostando la popolazione in un altra regione e mettendogli una divisa in dosso. (minacce, sopraffazioni, abuso di potere, concussione, camorrismo ed utilizzo della divisa a proprio comodo e per trattare gli altri come pezzi di m…..  da.)

Ma cambiamo discorso e passiamo alla bolletta dell’Enel che mi è arrivata ieri: praticamente anche se utilizzate la corrente elettrica dopo le 19 di sera, quindi a tariffa molto ridotta, ne hanno inventata un altra per farVi pagare il 130% di quello che dovreste pagare.

Infatti calcolano praticamente quattro volte per lo stesso consumo di  kwh tariffe diverse in sommatoria:

– quota energia 0,73980

– quota dispacciamento 0,14270

– componente di dispacciamento 0,000550

– Quota Variabile 0,39922

annullando praticamente lo sconto di tariffa applicata, anche perchè vorrei tanto sapere cosa vogliono dire queste descrizioni di prezzi unitari. (quota partito pds, funzionari pds, stipendi dirigenti Enel, pagamento stipendi nullafacenti Enel)

Ma comunque, di cosa ci preoccupiamo, i lavoratori autonomi scaricano anche queste tasse, e tariffe che esistono solo in Emilia Romagna.

A dimenticavo, mi è arrivata un’altra bolletta ad iscrizione a Ruolo a favore del Consorzio Bonifica Bentivoglio, prima rata semestrale di euro 54,00, i cui dipendenti  non fanno un cavolo di niente tutto il giorno, e che serve per dargli lo stipendio altrimenti, piuttosto di andare a lavorare morirebbero di fame. (infatti quasi tutti sono talmente stanchi che fanno due o tre lavori diversi)

Davanti a me, ero in auto, ho visto un trattore, targato Bologna, con sopra un piccolo escavatore, su un carretto a traino, con targa sempre Bologna, che girava a vuoto; praticamente questa regione, paga uno che gira su un trattore con cassone a traino con sopra un piccolo escavatore, che praticamente viene trainato alla velocità di  30 chilometri all’ora per tutta la pianura padana, mente c’e’ gente che non arriva alla fine del mese in quanto in cassa integrazione. (per forza votano tutti pd, altrimenti chi li farebbe fare un lavoro da scemi e che non esiste neanche)

Ieri, il governo Renzi, ha nominato i nuovi dirigenti delle imprese a partecipazione di maggioranza pubblica; naturalmente, fortuna che dice di essere comunista, non è stato nominato nessun figlio di operaio o di lavoratore dipendente, che sono tutti ignoranti e scemi, e che sono tanto imbecilli da votarlo anche (la razza inferiore) ;sono stati nominati solo tutti (compreso le donne) figli di imprenditori, industriali, figli di grossi personaggi, che si sono laureati a pieni voti, scaricando tutte le spese universitarie sulla partita iva del padre e che anche se fossero stati tutti scemi, sarebbero arrivati dove sono ora lo stesso.

Fortuna, che siamo in una repubblica democratica, dove contano solo i padroni, gli imprenditori, i figli dei commercialisti, farmacisti e di tutti i lavoratori autonomi, che occupano tutte le poltrone del potere sia economico e politico, facendosi le leggi a misura di ceto sociale, mentre gli operai devono essere sfruttati e sono gli unici che devono pagare le tasse. (il capitale si tramanda da genitori e figli compreso anche l’ignoranza di una classe dirigente che all’estero non li farebbero neanche entrare nelle loro aziende dalla porta di entrata, tanto sono ignoranti ed incompetenti)

Speriamo nel Partito a Cinque Stelle, che non ha capito che l’unica cosa che temono gli altri partiti è che vada a controllare i redditi dei lavoratori autonomi e delle categorie dei “poteri forti”, che sono tutti quelli che votano il pd ed il partito di Forza Italia. Basta fingersi, imprenditori e mettere in rete le registrazioni sia video che audio, di come si fa i contratti di fornitura in italia. (incasso di IVA nostro credito con fatture false, polpette per appalti pubblici, riciclo di denaro sporco, amicizie per avere tutti i visti ed autorizzazioni del caso)

Ieri era Pasqua ed oggi è il Lunedì di Pasquetta, in Emilia dovesse mai mancarvi anche solo un uovo da fare la sfoglia, nel raggio di 500 chilometri quadrati, non trovate un negozio aperto; i bar, ristoranti, negozi, sono aperti solo quelli gestiti dai cinesi, naturalmente molte attività sono subaffittate in nero dagli Emiliani, che dicono che i cinesi sono tutti delinquenti; nelle città, e nei paesi non c’è un bar aperto o una gelateria, in quanto c’è una crisi enorme e si scarica ancora bene sulle partite IVA tutte le spese famigliari, per potersi permettere di tenere chiuso anche il negozio o l’impresa. (una volta incassata l’IVA nostro credito sui materiali acquistati, frodando lo stato si può vivere anche di sola fatturazione reciproca con altri lavoratori autonomi, senza lavorare)

Il primo dato che identifica l’evasore fiscale, è la richiesta di rimborso di IVA nostro credito, e la fatturazione su altri lavoratori autonomi o su persone fisiche soci o titolari di imprese individuali, oltre che naturalmente l’immatricolazione di autovetture di grossa cilindrata (suvvoni) e di pregio, per la ditta o per i componenti della famiglia.

Infatti il governo Renzi, non è ancora in grado di calcolare, quanto guadagnano gli imprenditori ed i lavoratori autonomi, altrimenti saremmo in pareggio di bilancio domani mattina.

Ho sentito parlare di inserire il canone R.A.I nella bolletta per la fornitura di energia elettrica, ma nelle regioni del sud si attacca il fido della corrente senza contatore e contratto. (per staccare quei fili ci vogliono due divisioni della folgore in assetto di guerra, perchè prima devi avere il controllo del suolo Italiano dove cammini)

Per la tassazione dell’I.M.U sui fabbricati rurali adibiti ad attività agricole, uno poteva avere anche una villa del valore di 3 milioni di euro, oppure avere 156.000 metri quadrati di terra con sopra due ville una per se e una per i figli, pagando una tassa sulla rendita agricola e dominicale che era veramente una vergogna, rispetto a quello che paga un pensionato per il possesso del suo appartamento. (chissà quanti falsi agricoltori ci sono in giro magari nobili, con mega ville di proprietà, tutti iscritti alla camera di commercio come agricoltori “imprese individuali”, ma pare che i finanzieri non le vedano neanche)

Pensate un lavoratore autonomo, riesce a vivere incassando quello che dovrebbe incassare lo stato cioè l’I.V.A., facendola pagare ai lavoratori autonomi. (bel sistema fiscale di m…..da e la chiamano anche repubblica democratica fondata sul lavoro, si dei lavoratori dipendenti)

Oggi, 25 aprile 2014, festeggiamenti Emilia; festeggiamenti in tutte le piazze dei paesi, con iniziative praticamente organizzate dalle amministrazioni comunali.

Principali iniziative:

–  presso la località dove sono stati uccisi i 7 Fratelli Cervi, hanno organizzato un pranzo in un campo su panche di legno; ci saranno state tremila auto parcheggiate, naturalmente incassando una bella cifra, esentasse naturalmente e senza che ci sia stato nessun problema nè logistico nè di autorizzazioni per fare la manifestazione. (loro, quelli del P.D. fanno quello che vogliono)

– manifestazione del centro sociale, per bloccare il comizio della Lega, con scontri con la polizia ed i carabinieri in tenuta anti sommossa.(naturalmente nessuno si è fatto male, non vorrai mica manganellare uno che viene da un centro sociale comunista, in una regione comunista)

– e naturalmente la scritta sui manifesti incollati sugli alberi “ora e sempre resistenza”, in dialetto emiliano vuole dire “e nom mia masee a see”; segno del profondo senso democratico degli abitanti di questa regione, che fosse per loro farebbero uno stato comunista con eliminazione della proprietà privata.

– quelli che sono andati a messa il 25 aprile, sono andati subito a casa ed è meglio che non escano in questa giornata, altrimenti verrebbero insultati dai manifestanti, con la famiglia mentre passeggiano, in quanto se fosse per loro li ammazzerebbero tutti come nel 1945.

Oggi, primo maggio 2014, sono chiuso in casa, in quanto mi hanno chiuso oltre che il passo carraio, tutte le strade che mi permettono di uscire dal paese con l’autovettura, con banchi del mercato che occupano tutta la carreggiata, bloccando il traffico nei due sensi.

Hanno bloccato, anche le vie che danno accesso alla stazione ferroviaria locale, ed i mezzi di soccorso non hanno spazio di passare in paese.

Per facilitare il transito, anche la sfilata dei trattori, per circa un chilometro sulla tangenziale ai 30 km all’ora, per la durata di circa un ora e mezza.

Naturalmente, ho fotografato il blocco totale della circolazione con i banchi sulle strade, compreso il blocco dell’accesso alla stazione ferroviaria.

Titolo della fiera, “segra dal bon gust”, come da volantino stampato dall’Assessorato alle Attività Produttive, che chissà quanto lo avranno pagato, stampato in migliaia di copie.

Sempre dal volantino, si legge “i commercianti nell’allestire le vetrine, inseriranno quest’anno dei particolari di colore “GIALLO” che dipingeranno la Fiera ed il paese con questa bella tinta solare. (peccato che uno non riesca ad uscire di casa, e come guarda fuori dalla finestra è già incazzato come una bestia)

Il colore che si addice al paese è “il rosso”, quello del pd, e visto che era stata pagata la banda, potevano anche suonare “Bandiera Rossa”, visto che, come tutte le fiere in Emilia, è stato allestito un palco per il solito comizio a favore del Pd.

Era presente anche un gruppo del Partito Cinque Stelle, che naturalmente, da come parlavano se ne fregavano dei problemi della gente e del blocco stradale. (da noi i Grillini sono completamente succubi del Pd sia a livello locale che regionale e non vedono nulla come se fossero sordomuti, anche perchè lavorano tutti tramite le cooperative rosse, direttamente o indirettamente)

Mi piacerebbe, tanto sapere, cosa pagano di tasse tutti quei titolari di banchi ambulanti che fanno mercati e fiere, molti se la cavano anche solo con una bella carezza sulla spalla ai Vigili, per avere il permesso di mettere i banchi sul suolo pubblico.

Molti titolari di imprese che fanno i mercati e le fiere, hanno intestate delle autovetture da 80.000 Euro, ed hanno comulato in pochi anni cifre sui 700.000 euro circa. (Acquisto immobili di pregio, e scarico spese in un modo indecente)

Chissà cosa guardano i rappresentanti dell’Intendenza di Finanza, probabilmente sono troppo occupati a controllare le denunce dei redditi dei lavoratori dipendenti.

A dimenticavo, improvvisamente, anche se ho sempre pagato la bolletta alla Telecom, non mi funziona più il telefono; praticamente è completamente inservibile sia in chiamata che in ricezione. (inutile dirVi che delle “Facce da Merda” come in Emilia, non le potete trovare da nessuna parte)

Per dimostrarVi che sono un Blogger, onesto e corretto, devo dire che mi sono stupito della Telecom per la rete fissa, entro 48 ore dalla segnalazione del guasto a mezzo telefono (187), mi hanno mandato un tecnico a mettermi a posto la linea telefonica. (buon per loro che si sono salvati dal mio attacco, che sarebbe stato terribile come rappresentazione della loro immagine)

Volevo andare in ferie, uscendo da questa regione di m…..    da, invece il venerdì mi arriva una cartolina nella cassetta della posta, inviata da uno dei tanti “faccia da m…….da”, che mi circondano, depositata da un postino, (uno dei tanti pezzi di m……..da), dove c’è scritto sopra che posso ritirare la raccomandata solo dal Lunedì, anche se l’ufficio postale è aperto il sabato mattina. (dopo tre giorni)

Sono andato a chiedere al Sabato spiegazioni e l’impiegata mi ha risposto “ormai al Sabato non lavora quasi nessuno lavoriamo solo noi”, si solo per prendere lo stipendio e mandare a c…….re le persone che entrano.

Domanda, a cosa serve un Ufficio Postale aperto, se ha servizi ridotti al Sabato Mattina, tanto vale chiuderlo, licenziare il personale ed assumere qualche disoccupato che ha bisogno di lavorare.

Secondo, siccome i postini fanno solo 6 ore lavorative al giorno, come mai non lavorano al sabato, sono dei privilegiati, e poi al vennerdì se uno non vuole lavorare, basta avere tante belle cartoline di avviso ed imbucarle nella cassetta della posta.

Pensate, se uno ha una ditta di autocarri, e deve ricevere l’assicurazione dei mezzi, e deve aspettare tre giorni, per ricevere il tagliando dell’assicurazione.

Ma qua sono i più st……zi del globo, l’ufficio postale di S……..P…..     za, lo potete chiudere al sabato mattina e deviare il ritiro delle raccomandate in sedi vicine, tanto non serve a nulla mantenere  quattro persone che aprono ma non fanno il servizio di consegna delle stesse.

Infatti, uno per ritirare una raccomandata in quella località deve stare a casa da lavorare, visto anche che sono talmente st……zi, che fino alle 10,30 non la puoi ritirare. (in pratica uno deve perdere una giornata intera di lavoro per darla vinta ad una massa di gente assunta che ha per motto “io non lavoro mica a cottimo”)

Mentre per le lettere ordinarie delle Banche, si può anche non consegnarle e ridarle indietro come indirizzi non trovati, anche se gli indirizzi sono precisi, (è un nuovo giochino che stanno verificando le Banche che si ritrovano molti estratti conto non consegnati)

Peccato, che gli ignoranti, non sanno che le banche, se vengono restituite dal postino, provvedono a cambiare l’indirizzo postandole presso l’agenzia dove è radicato il conto. (è solo una questione di tempo e poi la banca farà reclamo presso le Poste Italiane)

Ieri sera, riunione condominiale, dove è stato approvato questo: che la specie di ristorante sotto casa mia, possa fare una discoteca sotto il mio balcone, fare rumore fino a mezzogiorno tutti i giorni e che con i parcheggi tutti occupati dai clienti, non mi permetta neanche di parcheggiare l’auto davanti a casa.

Tale risorante i Brig…….. ti, che chiuderà presto, grazie anche alle descrizione che faro’ con creazione di continui blog,  delle serate, ogni qual volta sgarrerà, sia con il rumore che con la delinquenza presente sempre davanti al suo locale.

E’ ora che la finanza, oltre che controllare le denunce dei redditi dei lavoratori dipendenti, controlli i codici fiscali scritti sulle fatture, emesse dalle pizzerie e ristoranti e fargli il pelo ed il contropelo sia ai gestori dei locali che a quelli che scaricano il pranzo sulle proprie attività di lavoratori autonomi. (così imparano a non rendere la vita difficile ad un blogger come me)

Domenica scorsa, un’auto con due vigili urbani, voleva farmi la contravvenzione perchè anadavo alla velocità di 50 chilometri all’ora, visto che i cartelli del limite li avevano messi loro.

Questa mattina, sono dovuto partire da casa alle 5,30 del mattino, in quanto per una giornata dopo le ore 6, mi avrebbero chiuso il passo carraio, vivendo in una regione dove il comunismo regna sovrano, costringendomi a dormire fuori un giorno, per non essere chiuso in casa per due giorni di seguito visto che il giorno dopo era la festa “della Repubblica”, si sovietica.

In pratica, in questa bellissima regione, non sei neanche padrone di uscire con l’auto da passo carraio, senza il permesso del Partito Comunista e devi andare a dormire fuori per un giorno e pensare che c’è anche della gente che li vota. (o qualcuno che inserisce delle schede elettorali già votate)

Oggi è domenica, e sono andato a fare un giro nella mia Lucca, ho letto un cartello che mi ha fatto pensare … “IL SERVIZIO AI TAVOLI LO FACCIAMO NOI”; in pratica se consumi al banco “FUORI”, tra l’altro se ti siedi ai tavoli con quella scritta posso cambiare anche il prezzo delle consumazioni. (le vie dei lavoratori autonimi sono infinite)

Scena che identifica, lo spirito di due Emiliani; due Emiliani anziani sono seduti su una panchina in un giorno di festa, circondati da negozi, bar, gelaterie e qualsiasi altro esercizio pubblico chiuso tutto il giorno, uno dice all’altro “è piovu do’ gosi” e l’altro risponde “no’ ieren quater”, perchè sono morti nell’anima e nel corpo sulla panchina.

Ieri, mi è arrivato un altro foglio nella cassetta della posta dall’amministratore del condominio che mi da gli ordini:

Comunico che i lavori per l’installazione dei contatori dell’acqua inizieranno Lunedì 23 Giugno 2014, nel giorno indicato dovrà essere presente nell’appartamento una persona con poteri decisionali ed il sotto lavello o il luogo dove sarà posizionato il contatore dovrà essere libero ed accessibile.

Inoltre, negli orari indicati sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in tutto il condominio.

Il corrispettivo di euro 280 + IVA dovrà essere corrisposto direttamente dal proprietario dell’appartamento all’impresa prima dell’inizio del lavoro.

Per tutto questo, dovrò restare a casa da lavorare almeno un giorno, mi faranno un buco nelle piastrelle di 10 centimetri quadrati, per montare un contatore che non serve ad altro che a far guadagnare l’amministratore del condominio, l’idraulico, e quel gran stronzo di lavoratore autonomo che ha acquistato due appartamenti nel palazzo condominiale, con il nero dell’azienda che essendo sfitti così potrà anche non pagare l’acqua.

E veniamo al dunque, sono andato anche a prendere i modelli f24 per il pagamento delle tasse, e penso a questo: è veramente una vergogna che uno che fa il commerciante ambulante possa non pagare nulla di tasse, possa acquistare una automobile b.m.w. del valore di circa 70.000 euro, possa acquistare un appartamento del valore di circa 200.000 euro ogni due anni e venga anche a danneggiare uno come me nelle assemblee condominiali, facendo dei buchi di dieci centimetri quadrati nel bagno, senza che l’intendenza di Finanza non gli faccia mai un controllo. (ma cosa controllate solo la mia di denuncia dei redditi)

Uno come me che deve pagare a conguaglio entro la metà di Giugno 680 euro di imposte sugli immobili + 320 euro di IRPEF,+ 12.000 euro di IRPEF in busta paga senza poter scaricare nulla, e debba sopportare la pressione di queste “facce da Me….da”, di lavoratori autonomi che sono la rovina dell’Italia, e che non pensano ad altro che a  non pagare nulla di tasse. (scaricano anche le imposte sugli immobili, quelle dirette ed indirette senza che nessuno mai si permetta di andare a verificare i loro effettivi redditi; non vorrai mica andare a controllare un “imprenditore”, un commercialista, un avvocato, un dentista, un parrucchiere, uno insomma dei cosiddetti “poteri forti”, che è praticamente da 50 anni che non pagano e non hanno mai pagato nulla di tasse.

Inoltre, sempre i Finanzieri, è ora che vadano a controllare i lavori di ristrutturazione effettuati nei condomini, ed i giri di bonifici effettuati per pagare l’esecuzione dei lavori, non solo sui conti correnti dei condomini, ma anche i vari giri anche in contanti effettuati dalle stesse ditte sui conti correnti degli amministratori di condominio.

Inoltre, bisogna controllare “il mittente” dei bonifici, effettuati sempre dagli amministratori di condominio, per effettuare pagamenti di fatture e forniture per conto dei condomini. (infatti in home banking uno puo’ pagare la fornitura di un condominio a mezzo bonifico Sepa cambiando il nome del mittente, utilizzando i soldi di un altro condominio)

In pratica, al 90%, tutte le ditte che effettuano lavori per conto dei condomini, pagano una percentuale agli amministratori di condominio, che “gli danno il lavoro”, anche se per effettuare lavori a basso costo ed in molti casi da rifare, in quanto nell’importo ci deve stare anche la cosiddetta “polpetta dell’amministratore”

Invito l’intendenza di Finanza, a controllare i movimenti dei bonifici, effettuati dagli amministratori di condominio, con il dettaglio dei bonifici e ne vedrete delle belle; continui bonifici incrociati tra i vari conti correnti dei condomini, che sono controllati dallo stesso amministratore. (infatti di solito deve avere il controllo di diversi conti correnti, altrimenti il giochino non funzionerebbe)

Carissimi, non sono ancora riusciti ad eliminarmi, e sono a rappresentare altri aspetti, che in generale sono l’espressione di come si vive in Emilia Romagna, ma anche in Italia.

La squadra di calcio Italiana, che è stata eliminata ai mondiali 2014, in pratica è la rappresentazione del nostro governo e dei nostri rappresentanti che sono stati votati per rappresentare il popolo italiano (non si sa come hanno fatto a prendere il 40% dei voti, ma ve lo lascio immaginare).

Ma chi è quel giocatore, è un campione, ma non conosce nessuno e non è  figlio di Rivera o Maldini, a noi interessano solo i soldi degli sponsor (pubblicità), anche se sono degli emeriti imbecilli che non sanno giocare, l’importante è che abbiano le spinte giuste. (compreso gli allenatori, i presidenti, e tutto lo staf al seguito)

Un figlio di un operaio, non ha speranze di giocare in Nazionale, ma nemmeno in serie A, anche se ha talento ed è un campione nato.

Allo stesso modo, un figlio di un operaio non diventerà mai deputato, consigliere regionale, ministro, presidente del consiglio dei ministri, ne verrà mai eletto da nessuna parte e nemmeno inserito in una lista elettorale.

Quando uno non sa fare nulla, è totalmente imbecille, non ha voglia di lavorare, può fare tranquillamente il sindaco, il consigliere regionale, il deputato, il funzionario di una municipalizzata, il ministro, tanto ci pensano i commercialisti ed i professionisti a fare il bilancio dello stato ed a scrivergli anche i discorsi in parlamento ed in consiglio dei ministri, che quando li leggono non capiscono neanche cosa c’è scritto.

A proposito, quest’anno tra Tares e Tari sulla prima casa, ho pagato 282 euro circa, un pensionato  vedovo o vedova, che prende una pensione minima, deve vendere la casa ed andare a stare in affitto, altrimenti, considerando che ogni settimana arriva una tassa da pagare o una bolletta, che minimo in questa regione è sempre di un importo di  circa 100 euro, non riesce a fare la spesa dei generi alimentari, che nel frattempo essendo una Regione in Regime dei prezzi in monopolio, la grande distribuzione ha già aumentato da Gennaio 2014 di circa un 10%.

Stiamo andando allo sfacelo più completo, resta comunque un mistero il fatto che votino compatti il Partito Democratico, che le tasse le fa pagare tutte ai lavoratori dipendenti e pensionati, e si guarda bene dal modificare il regime fiscale per i lavoratori autonomi (cooperative comprese); infatti il PD è il partito dei lavoratori, che mantiene la ricchezza dei grandi padroni (imprenditori e Cooperative), togliendo le risorse per vivere ai pensionati e lavoratori dipendenti. (gli 80 euro li hanno dati solo a chi lavora in nero dichiarando neanche un terzo di quello che guadagna)

Comunque, uno che è messo a governare un Paese, se non ha le capacità assieme ai suoi collaboratori, o presto o tardi farà un passo falso o un errore, che come la nazionale Italiana, ci metterà fuori dall’Euro e dall’Europa, senza possibilità di poterci salvare portandoci alla povertà e al tracollo Economico peggio della Grecia, bollandoci come un paese dove chi comanda in tutti i settori sia privati che pubblici, viene nominato in base alle raccomandazioni e non per i meriti  professionali, di esperienza, e di intelligenza. (noi compriamo le lauree in Romania)

Ieri, sono andato a fare un giro in montagna a pescare in un laghetto in altura visto il caldo, sono tornato a casa alle 20,30 e sono entrato in una pizzeria da asporto nel mio paese; appena entrato saluto e prima che chiedo qualsiasi cosa sento pronunciare la frase seguente dal pizzaiolo “a…. per le pizze normali bisogna aspettare fino alle 21,30 ho finito la pasta e ho fatto le palline di pasta per fare le pizze ma devono lievitare almeno due ore”.

Ma Vi rendete conto, con la crisi che c’è un pizzaiolo in Emilia Romagna, si puo’ permettere di non preparare la pasta perchè sia pronta quando vengono dentro i clienti, basta che faccia 50 pizze in nero al giorno, che scarichi tutte le spese famigliari (circa 50.000 euro all’anno) e se è di origine meridionale non lo controlla fiscalmente nessuno e puo’ anche far lavorare personale in nero pagandolo in contanti come se fosse dipendente.

Ieri sera, guardando un dibattito televisivo, sulla crisi economica e le riforme hanno intervistato un esodato, che era un Dirigente dell’Anas, che praticamente ha lavorato 6 ore al giorno, di cui 2 ore leggendo quotidiani ed anche mensili e settimanali, percependo uno stipendio di circa 3.500 euro al mese, praticamente non facendo un cavolo di nulla tutto il giorno, annoiandosi perchè il tempo non passava mai, andando a lavorare ad orari a lui compiacenti visto che era anche dirigente, e non si vergogna neanche di farsi intervistare in televisione.

Per chi non lo sapesse,  chi lavora per lo stato, (municipalizzate, Provincia, Regione, Anas, Consorzi per chi non ha voglia di lavorare, Funzionari della pubblica Amministrazione), lavorano ufficialmente 6 ore al giorno, naturalmente anche al Sabato in alcuni casi, ma alla mattina arrivano quando vogliono e soprattutto vanno a lavorare se vogliono, visto che gli altri fanno lo stesso (per esempio, se il bambino ha la cagarella si va a lavorare a mezzogiorno).

Inoltre, lo stipendio si aggira, dai 1.400 anche fino a 3.500 mensili netti, gente che non ha un compito preciso assegnato e che praticamente fa quello che vuole nelle ore lavorative, cioè va a prendere il caffè la pasta al bar, legge i giornali, va a fare la spesa nelle ore di lavoro, porta il bambino all’asilo alla mattina senza problemi di orari di entrata al lavoro, in pratica non fanno assolutamente nulla tutto il giorno.

Nelle regioni del sud, il lavoro, come lo intendono loro, è solo quello statale, gli altri sono lavori da effettuare in nero; in pratica il primo lavoro ufficiale è quello statale, il secondo lavoro in nero è la consuetudine e poi chi lavora regolare da privati ed aziende è un coglione perchè paga l’I.R.P.E.F., lo insegnano al sud già alle scuole elementari.

Come faranno, al sud a vivere con quattro figli, senza casa (su terreno abusivo) con l’indennità di disoccupazione o di licenziamento, non lavorando mai, a far crescere e mantenere una famiglia e sembra anche che per lo Stato sia un mistero, visto che li mantiene tutti ogni giorno, senza fare nessun controllo.

Se qualcuno, che gli da tutti questi sussidi, non l’ha ancora capito o non lo vuole capire per interesse in quanto è uguale a loro (impiegato statale), al sud hanno tutti o quasi tutti la casa edificata su terreno abusivo, neanche registrata in catasto, e lavorano, salvo quelli che lavorano come dipendenti pubblici o di municipalizzate, tutti quanti in nero.

Gli stessi, quando vengono a lavorare al nord, invece, possono vivere come al sud, anzi meglio, ci sono più  ditte per lavorare un po’ e poi licenziarsi e farsi dare l’indennità di disoccupazione. (nessuno va a controllare soggetti della stessa razza e provenienza, anche perchè concepiscono il modo di vivere nello stesso modo; vivere di espedienti e sulle spalle degli altri, infatti anche loro sono dipendenti statali)

Oggi, al mio paese c’è la “NOTTE BIANCA”, cioè chiusura della circolazione nelle strade del centro in entrambi i senzi per un raggio di due chilometri quadrati, dalle 18,00 alle 06, del mattino dopo, compreso la chiusura dei passi carrai; in pratica ho dovuto mettere l’auto a circa un chilometro di distanza dalla mia abitazione, altrimenti sarei stato bloccato per 2 giorni.

Con mio grandissima soddisfazione, è piovuto tutto il giorno ed anche alla sera fino a mezzanotte, sono uscito e ho visto che molte autovetture, passavano lo stesso, non essendoci i banchetti sulla strada; altro che chiusura al traffico, le forze dell’ordine erano in piazza a bere, mentre le auto passavano come volevano nelle strade del paese.

E’ evidente, che solo io non posso circolare, in questo paese di m………rda, non posso uscire dal passo carraio, e non sono libero di circolare liberamente sul territorio nazionale, pur pagando tutte le tasse fino al 100% sul reddito percepito e sugli immobili.

Ma Vi descrivo meglio quello che ho visto intorno a me, quando sono uscito in paese verso le 11 e mezza:

ho visto un gruppo di ragazzi sui trentanni, che cercavano di ballare in 3 metri quadrati, e che bevevano sotto un bar posto sotto un porticato, dove, siccome pioveva, avevano posizionato dei tavoli con sedie. (una scena da terzo mondo)

nella piazza centrale, praticamente ho visto solo due banchetti posti, nelle vicinanze sempre di un porticato, dove si vendevano birra ed alcolici, naturalmente senza emettere scontrino fiscale; infatti i registratori di cassa io non li ho nemmeno visti, mentre ho visto solo i prezzi da ladro esposti al pubblico, delle bevande in vendita.

le auto, nonostante il divieto di circolazione, passavano ugualmente in tutte le direzioni, ed intorno uno squallore con delle persone di una ignoranza spaventosa, con una mente talmente ottusa da non accorgersi nemmeno dello scempio di paese e di regione in cui vivono.

mentre, ho visto la meschinità degli unici baristi aperti, che come si fermava una compagnia di giovani, pulivano con le mani i tavoli di legno posti all’esterno, come se fossero assetati di ricchezza; invece di organizzare “LE NOTTI BIANCHE”, per attirare gente, è meglio che tengano aperti gli esercizi commerciali, nelle ore in cui la gente non va a lavorare e che non mandino a c……..re le persone quando entrano nei loro negozi, negli altri periodi dell’anno. (qua in Emilia non hanno capito che non dureranno ancora molto, ai cosiddetti “poteri forti” i lavoratori dipendenti non devono più dare una euro)

A proposito, l’ordinanza del Comune consente ai bar e ristoranti di fare chiasso solo fino alle 24,00, sono le ore 1,52 e sento ancora urla e schiamazzi sotto il balcone di casa, esistono le leggi solo per quelli che non votano e non pagano quelli che comandano in questa bellissima Regione di “Facce da M…… da”.

Le foto, non le metto, perchè sarebbero la rappresentazione massima dello squallore, dell’ottusità e dell’ignoranza umana…………

Oggi, sono entrato in un bar e ho detto che sono stati assunti da Renzi, circa 300 nuovi consulenti con una media di stipendi di euro 75.000 euro nel semestre di governo, come scritto dal giornale Libero, e mi hanno risposto con la seguente frase “se il governo Renzi ha ritenuto opportuno assumerli avrà avuto le sue buone ragioni”.

Si quelle che in questa regione, chi non è di sinistra non mangia, ed anche se aumentassero le tasse al cosiddetto ceto medio, anche del 300 per cento andrebbe bene lo stesso; infatti, per un comunista, questa gente è da eliminare come facevano nel 1945 e la frase è sempre la stessa “è non mia masee a see”, per mantenere questa massa di imbecilli adibiti a funzioni di governo che in europa farebbero ridere tutto il mondo.

O presto o tardi, il debito pubblico, in uno stato comunista, non consentirà di pagare gli stipendi ai dipendenti pubblici, oltre che delle pensini, e commesse pubbliche ed il risultato sarà l’aumento sconsiderato delle tasse, la  fuga di capitali all’estero, la chiusura delle fabbriche, la rivoluzione civile specie del ceto medio e degli operai; gli stati comunisti, con la privazione del diritto di voto, con la contraffazione delle schede elettorali, oltre che i colpi di stato , hanno sempre scatenato la rivoluzione civile ed un bagno di sangue nella storia, che non si creda qualcuno di farla franca, o presto o tardi il popolo si muoverà.

La nostra economia, è in una completa recessione, e l’unico sistema che regge è  basato non sulla produzione e sul lavoro, ma sulla reciproca fatturazione falsa degli autonomi, che continuano ad incassare l’I.V.A. nostro credito, per importi veramente notevoli e qualcuno sembra ancora far finta di non accorgersene.

Carissimi, oggi giornata piovosa ed invece di andare a pescare, ho pensato di recarmi presso una biblioteca chiamata “CENTRO STUDIO” in un paese di periferia di questa bellissima Regione.

 Descrizione dei luoghi all’esterno della Biblioteca:

 – posto nelle vicinanze all’entrata dal passo carraio dell’entrata, trovo ampio parcheggio, di recente costruzione con blocchetti di mattonelle autobloccanti;

– Entro in un giardino di una ex villa, alla mia destra un laghetto con piante lacustri, alla mia sinistra gazebo in metallo, di fronte una villa completamente ristrutturata.

– costo stimato del mantenimento di un giardino cosi’ ben curato circa Euro 30.000 ogni sei mesi.

– Dietro la villa un fabbicato nuovo in vetro e cemento armato a due piani, del valore di costruzione di circa 19 20 milioni di euro.

– Entro dalla porta principale e trovo oltre ai libri negli scaffali riposti in diverse stanze con locali divisi da scale e porte avveniristiche, circa 6 postazioni pc da utilizzare per accedere alla rete, per chi non ha la possibilità economica di acquistare anche solo un tablet.

– Stranamente non vedo bambini con le loro mamme, e non vedo studenti con pc portatili al seguito per studiare, ma solo libri aperti.

– Mi giro a sinistra e vedo un laghetto interno protetto da vetrate con molti pesci vivi dentro, che incuriosiscono qualche bambino che li puo’ vedere solo da lontano.

– All’interno, trovo circa 3 persone che fanno quello che possono per rendere gradevole il posto, nulla da dire non possono fare molto di piu’ di quello che fanno.

Peccato………………….., certo spendere circa 20 milioni di euro per fare un “Centro Studio”, dove non funzionano i telefoni all’interno, e dove funziona a malapena a rilento la linea delle postazioni fisse dei pc e dove udite udite non funziona in nessun modo la linea Wireless, serve solo per quelli che hanno costruito l’immobile, per quelli che fatturano per tenere a posto il bellissimo giardino esterno e per quelli che ci lavorano. (anche se vi danno i codici di entrata via sms, uscendo all’esterno dello stabile, se digitate i codici giusti, non vi da il collegamento lo stesso in nessun modo)

Se ci passate anche voi, la riconoscerete per la vasca con i pesci interna, potrete verificare che è tutto vero……………….

La mia, in Emilia, non è critica è una funzione sociale per rendere la vita meno difficile ai suoi abitanti e far sistemare le molte cose che non sono efficienti e fanno anche ridere il mondo. (ma nessuno in questa regione sembra vederle)

Siamo nel 2014, e non all’età dei Gulag, dove tutti devono tacere e subire il potere del Popolo, rappresentato pero’ dai capi Gulag.

Ragazzi, nonostante tutto sono ancora vivo, e pimpante; oggi 31 Agosto 2014, ho dormito fuori casa, in quanto essendoci la notte Bianca di Lenin al mio paese  le strade che portano al mio paese, sono chiuse al traffico ad una distanza di un chilometro dal centro del paese in tutte e due le corsie di marcia, per la presenza di banchetti sulle stesse, senza consentire nemmeno  il passaggio dei mezzi di soccorso, quali auto mediche ed anche autoambulanze. (dalle ore 6 del mattino alle ore 22  della sera )

Sui cartelli stradali si legge, come da fotografie da me scattate come prova, strada chiusa al traffico dalle ore 6 alle ore 22 a metri ……. a seconda della distanza considerata bloccata piazzati a circa 1 chilometro dal centro del paese e senza nessuna esclusione per i residenti e per i mezzi di soccorso, che comunque non potrebbero comunque passare, visto che dovrebero circolare sopra i banchi dei negozianti che bloccano completamente tutta la corsia di marcia in entrambe le direzioni.

Ho visto le previsioni meteo, e dovrebbe piovere, anzi spero proprio in una bella grandinata, ma forse Lenin, che viene considerato in questa regione un santo, farà sorgere il sole.

Mentre passavo davanti ad una rotonda stradale, ho notato anche i quattro muri in cemento armato costruiti sulla stessa uno di fronte all’altro, della lunghezza di circa sei metri,  non collegati ai fianchi, che non servono a niente e che saranno costati circa 35.000 euro. (lavori di carpenteria e materiali)

Forse al centro della rotonda, ci metteranno anche una copia in bronzo della statua di Lenin.

Hanno anche costruito, un ponte in cemento armato di una trentina di metri, largo circa venti, per fare una strada a senso unico di marcia e sopra il ponte ci hanno messo una rotonda con tre rampe di accesso. (i lavori sono durati circa un anno e mezzo)T

Oggi 27 Settembre 2014, ho deciso di andare a fare un giro in garfagnana e di rimanere a dormirci nel fine settimana tra Sabato e Domenica; mi metto in cammino e mi trovo davanti lungo la strada, un camion a 8 ruote, adibito al trasporto di ghiaia,  vuoto che ha percorso davanti a me circa 70 chilometri alla velocità di 40 km all’ora fino al passo tra l’Emilia e la Toscana, naturalmente senza lasciarmi passare.

Infatti, in Emilia basta pagare la cosiddetta percentuale (il dieci per cento a me e il 10 per cento al p……….to ) e puoi girare a vuoto con un camion che avrà sopra un motore che consuma 1 litro circa di nafta al chilometro, per circa 70 chilometri in montagna che poi la regione o la cooperativa ti paga lo stesso, anche a trasportare dell’aria.

Io porto con me sempre la macchina fotografica, sempre pronta a documentare quello che scrivo, nel caso ce ne fosse bisogno, infatti le immagini rappresentano meglio la realtà delle parole.

Pensate oggi sono entrato in un negozio di elettronica anche di oggetti usati, e mi ha detto “insomma che cosa vuoi, tu non devi entrare piu’ in questo negozio, e poi mi hai ammazzato anche il gatto”.

Peccato, che io non ho ammazzato nessun gatto; lo giuro il gatto in questione era già stecchito sull’asfalto e gli sono passato a tre metri di distanza, l’errore che ho fatto è stato quello di fermarmi per farglielo raccogliere in modo che non venisse triturato dalle altre macchine in strada e di avergli fatto sempre dei grossi favori.

La cultura e le radici di un popolo, non cambiano anche se cambia regione di nascita, e con questo dico che i finanzieri dovrebbero controllare i negozi che vendono materiale elettronico usato. (provenienza, sistemi operativi installati con le relative licenze, anche per tutti i programmi installati)

Un negoziante che ti tratta come un pezzo di merda, perchè qualcun altro gli ha ucciso un gatto in strada, non merita neanche di essere guardato quando passi per la strada; deve fare affari con la “sua razza” e con questo gli auguro di avere tanta fortuna sia in salute che negli affari, come ho avuto io nella mia famiglia.

In effetti, da ora in avanti per me è come se ci fosse una massa di aria, dove c’è il negozio, aspetto solo che chiuda presto e non capisco come fate ad entrare in un negozio del genere. (il gatto era morto e stecchito prima del mio passaggio e sono sicuro in coscienza di quello che dico, ci sono passato a fianco ad una distanza di tre metri sull’altra corsia)

Infatti, se entrerete in un negozio  ed il gestore vi parlerà di un gatto, pensate che potrebbe essere lo stesso gestore che magari parla male di una persona che non ha fatto nulla, ed  è meglio che non ci entriate più senza comperare nulla, altrimenti se ci entrate ancora in contatto, potrebbe accusarVi ingiustamente di avergli fatto qualche altro sgarbo.

Oltre a questo, diffidate di società di marketing on line che offrono servizi di consulenza su servizi energetici e di utenze telefoniche, nonchè la possibilità di inserire i dati della vostra azienda in siti dove vi offrono servizi pubblicitari per vendere i vostri prodotti e servizi. (nella schermata dove Voi inserite ed inviate i Vostri dati prima leggete il campo note sulla privacy)

In realtà, lo scopo è quello di utilizzare i vostri dati per venderli a società che vendono sevizi di forniture energetiche (luce e Gas) e di telefonia sia di casa sia di telefonia mobile, magari con penali di disattivazione molto elevate.

In pratica, funziona che invece di suonarti il campanello fingendosi delle stessa compagnia che ti fornisce per esempio la fornitura di gas, facendoti firmare a tua insaputa un contratto di un altra società, percependo una percentuale su ogni contratto stipulato, creano dei negozi mascherandoli come gestori telefonici, e Vi fanno aderire a fantomatici servizi di forniture di servizi gas luce telefono, tramite una società che maschera il passaggio ad altro gestore, con la scusa che poi potrete stipulare i contratti a tariffe di consumo piu’ convenienti di quelle offerte dal mercato.

In realtà, scavando dentro ai servizi offerti da queste società di copertura, trovi poi per le singole forniture offerte le stesse società che hanno gli stessi nomi di quelle che mandavano prima i promotori a suonare i campanelli; in pratica, riescono a truffarti senza che te ne accorgi, restando formalmente nella legalità, fidandoti del negozio fisso e del fatto che i servizi a cui aderisci sono intestati ad un’altra società di copertura. (in pratica ti truffano dentro al negozio e nemmeno te ne accorgi, le iscrizioni a questi servizi vengono attirati anche tramite internet, chiedendoti l’email per il calcolo dei consumi, poi ti fanno l’offerta tramite la società paravento, che vi stipula il contratto con le stesse società che poi danno la percentuale al promotore seduto comodamente dentro il negozio, aspettando i polli che gli scrivono o che entrano nel negozio)

Oggi è il primo Novembre 2014, e i lavoratori autonomi, oltre che scaricare con mutuo l’acquisto del terreno nel cimitero e la costruzione della tomba di famiglia, scaricano anche l’acquisto dei bellissimi vasi di fiori con fattura falsa, mentre i lavoratori dipendenti devono pagare anche i vasi di fiori a prezzi altissimi. (infatti vista la crisi i fioristi, hanno ancora aumentato i prezzi e fatturano a bestia con i lavoratori autonomi e loro famigliari)

Carissimi, oggi sono in ferie, e considerato che piove, volevo entrare in una delle diverse biblioteche comnali della zona in cui abito.

La prima ti da l’accesso tramite la rete Guglielmo, gratuita per un anno, peccato che una volta che ti sei collegato ad un dispositivo, non si collega a nessun altro; pertanto devi acquistare almeno due schede telefoniche, com un costo medio di euro 35. (se vuoi utilizzare il tuo p.c. per studiare).

La seconda idem come sopra, infatti nessun studente ci va perchè per utilizzare il suo p.c. deve spendere una somma superiore ad un abbonamento fisso di casa ad un gestore telefonico.

La terza invece, per collegarti devi iscriverti alla Biblioteca e pagare circa 10 euro al mese, con un collegamento lentissimo, quasi inutilizzabile. (ma il figlio del lavoratore autonomo, scarica, oltre che tutte le spese universitarie, anche il canone mensile della biblioteca)

La quarta, invece, offre gratuitamente su qualsiasi dispositivo, il collegamento gratuito per un anno ed il Wireless, funziona anche ad una distanza di 150 metri all’80% del segnale.

Domanda, a cosa serve una biblioteca, se non hai accesso ad internet ?

Semplice, a far guadagnare quelli che la costruiscono, ed a dare del lavoro a della gente che non farebbe nessun altra cosa nella vita.

Carissimi, lo scorso Sabato mi sono recato presso un centro commerciale dove vendono elettrodomestici ed apparecchi elettronici (computer, stampanti, televisori)  e, dopo circa quaranta minuti di attesa in fila, arriva il mio turno di chedere ad uno dei cinque commessi se mi poteva dare un pezzo elettronico, che per motivi di sicurezza era chiuso in un armadietto a chiave.

Essendoci in questa  regione una crisi economica pazzesca, con mio stupore il commesso mi risponde con la frase ” non ho la chiave dell’armadio”; io mi domando questo, come fa un direttore di un centro commerciale, a stipendiare una persona che non tiene in tasca le chiavi degli armadi dove viene tenuta la merce da vendere.

A proposito, mi è arrivato dal commercialista l’f24 dell’IRPEF, a conguaglio calcolata sulle rendite catastali, circa 386 euro, ed a Dicembre pagherò circa metà stipendio tra IMU TARI e balzelli vari e mi domando cosa paga “a conguaglio” un lavoratore autonomo, che non arriva in molti casi neanche al minimo di IRPEF imponibile; il presidente del consiglio Renzi non è riuscito ancora a fargli pagare le tasse, nonostante le riforme da lui proposte; infatti i lavoratori autonomi e gli imprenditori, sono quelli che lo votano nei partiti di destra ed anche di sinistra. (alla faccia degli operai, dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, che sono gli unici a dover pagare le tasse)

Carissimi, sono ancora vivo e pimpante, e il mese di Dicembre 2014, ho dovuto pagare un altro f24 di circa euro 640 relativo all’I.M.U sugli immobili non acquistati o costruiti con il nero dell’azienda (partita I V A), ma purtroppo ereditati da famigliari e parenti tutti lavoratori dipendenti, che hanno pagato le tasse fino all’ultimo centesimo e nonostante ciò, con enormi sacrifici si sono acquistati un immobile.

Oggi, nella cassetta della posta, mi è arrivata la bolletta del Gas per uso domestico, che praticamente non uso mai in quanto la cucina è elettrica (piastre ad induzione), il boiler è elettrico, il riscaldamento è centralizzato, infatti il rubinetto del gas è chiuso di fianco al contatore, e che è veramente da mettere in cornice.

Descrizione delle voci della bolletta:

– commercializzazione al dettaglio quota fissa euro 28,68

– servizio di rete quota fissa                                  euro 16,13

– quota assicurazione rischi derivanti uso gas   euro   0,25

– iva 22% su imponibile Euro  45,06                  euro    9,91

– Totale bolletta                                                       euro 54,91

naturalmente a zero metri cubi di utilizzo.

Logica, se per avere nulla solo per il gas di cucina, una persona deve pagare 54,91 euro, immaginate quanto riescono a farvi pagare in più sulla bolletta del gas che utilizzate per il riscaldamento e per lo scaldabagno.

Secondo, chi utilizza ancora il gas per il riscaldamento dell’abitazione, per il boiler o per la cucina, è un coglione, che mantiene migliaia di persone che non fanno nulla tutto il giorno, e che magari sono dirigenti con compensi da favola.

Esistono, le stufe per cucinare, completamente elettriche sia per l’utilizzo del forno che per cucinare con le piastre ad induzione, che, considerato il giochino delle quote fisse e dei conteggi a conguaglio a tariffe crescenti in base al consumo finale, spendete sempre meno che pagare la bolletta del gas.

Per il riscaldamento, esistono degli inverter a parete, elettrici senza necessità di montare delle canne fumarie, che arrivato fino ad una temperatura di  39 gradi, che necessitano anche di una manutenzione molto meno costosa di una caldaia a gas; prima che consumate in energia elettrica l’equivalente di una bolletta del gas ogni 2 mesi di circa euro 640 euro ad appartamento, ne dovete consumare un bel po’ di energia elettrica………..

Esistono, in parallelo anche molti promoters, che adescano le famiglie ed anche i lavoratori autonomi,  sia suonando i campanelli, che attraverso società di copertura, a loro volta appoggiandosi a negozi (telefonia mobile), facendogli cambiare il fornitore del Gas con contratti capestro, che in caso di contestazione non danno possibilità di contestare nulla. (il problema non è il fornitore, il problema è il contatore del  Gas che è una fregatura)

Oggi è il  31.12.2014, e considerando la crisi economica in atto,  che si sente molto in questa regione, se telefoni alla maggioranza dei ristoranti per prenotare il cenone di fine anno con la famiglia ed amici, ti rispondono “questa sera siamo chiusi”, in quanto si vede che riescono a guadagnare bene e pagare poche tasse negli altri periodi dell’anno, scaricando ancora bene tutte le spese famigliari sulla partita I.V.A.

Anno nuovo, esperienze nuove; guardate dopo che l’anno scorso mi hanno distrutto una fiancata allo stesso modo, cosa riesce a fare un Emiliano in un parcheggio di circa cinquecento metri quadrati, completamente vuoto dove avevo parcheggiato solo io la mia auto, per un oretta.

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Per fortuna nessuno è immortale, specialmente  quello o quella che mi ha fatto questo la morte non la scampa e prima di morire gli deve venire una paresi multipla progressiva a lui ed alla donna che lo ha generato da curare prima, che si ammali lui. (danno sui 1.500 euro, ma prima devi trovare un carrozziere sempre emliliano e quindi str…….zo anche lui che te la metta a posto e ci vorrà con la crisi economica in corso circa 6 o sette mesi prima di trovarlo)

Infatti, in Emilia uno che va a lavorare, ogni giorno rischia come a Napoli, che gli distruggano la macchina ogni giorno nei parcheggi, tanto sono tutti per la maggior parte lavoratori autonomi con la Polizza assicurativa Kasko, che scaricano anche quella sulla ditta.

Seguirà blog a parte, dove indicherò il posto preciso, in modo che la polizia ed i carabinieri, ci facciano un giro ogni tanto, visto che secondo me qualche delinquente ci fa le gare automobilistiche illegali, con ricchi premi e cotion; comunque,  quella non è gente da denunciare e da bloccare nel parcheggio e massacrare di botte.

Carissimi, oggi 6 Febbraio 2015, è nevicato molto in Emilia, e come al solito, in questa regione, i trattori spazzaneve, questa mattina hanno prima pressato la neve tenendo la pala alta e non radente al suolo, per poi creare un bello strato di neve pressata di dieci centimetri, che ha reso le strade impraticabili per tutta la mattinata.

I trattori, girano solo nei paesi, e non passano nelle strade principali che collegano i vari paesi, per tutta la mattinata fino al pomeriggio, dopo che hanno pressato ben bene con la pala la neve al suolo. (vot che vaga a chaper dal fred a la matena prest)

Altro problema, la neve è scesa in grande quantità e si è depositata sulle piante che, per il peso, in molti casi hanno visto spezzati i loro rami che si sono infranti in molti casi sui pali che sorreggono i cavi della corrente elettrica. Molti paesi mentre vi scrivo alle ore 18 di sera sono ancora senza corrente elettrica e quindi anche senza la possibilità di accendere le caldaie per il riscaldamento dell’abitazione.

Se Voi pensate, che in Emilia Romagna sia facile trovare una ditta che Vi fornisca in breve tempo un nuovo palo della luce e che Vi sistemi i cavi della corrente elettrica, non avete idea del livello di ricchezza e di voglia di lavorare degli abitanti di questa regione, che più che lavorare fatturano e scaricano tutte le spese famigliari sulla partita iva.

Questa mattina, le strade erano completamente ghiacciate con uno strato di neve pressata di almeno dieci centimetri, con solchi profondi dei pneumatici, mentre i mezzi spazzaneve nelle strade extraurbane nemmeno si sono visti; infatti in Emilia, si tira fuori il trattore verso mezzogiorno, tanto il contratto con il comune è già in parte pre pagato e poi più si pressa la neve tenendo la pala alta e più si guadagna con le ore di spalaggio supplettivo e spargendo anche più sale sulle strade con un guadagno sul sale sparso molto più alto.

Non ho inserito fotografie, perchè erano la rappresentazione della ricchezza e del modo di pensare degli abitanti di questa regione, che sono talmente ricchi da non aver bisogno, vista la crisi economica in atto, di lavorare, fregandosene di tutti e di tutto quello che li circonda. (infatti, nonostante le difficoltà, nessuno si lamenta, anche perchè se fossero loro a dover spalare la neve con i mezzi antineve, si comporterebbero allo stesso modo)

Carissimi, sono ancora vivo, e ieri mi è arrivata un altra bolletta di Euro 54,87 da un Consorzio di Bonifica, che devo ancora capire a cosa serve e di cosa si occupa in particolare; a parte naturalmente, dare lo stipendio a persone che se non lavorassero alle loro dipendenze, piuttosto di andare a lavorare morirebbero di fame.

La qualità della vita che uno si gusta è veramente unica e certamente ogni giorno viene trascorso da tutti nella più completa serenità e spensieratezza.

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Mag 9, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su GITA IN GARFAGNANA DEL 08/05/2011

GITA IN GARFAGNANA DEL 08/05/2011

Oggi bellissima giornata, senza la presenza di nessuna nuvola in cielo, come quando circa venti anno or sono scendevo con i miei amici in Garfagnana, dopo una bella passeggiata sull’appennino tosco emiliano per godermi il fresco delle bellissime notti di questa bellissima vallata.
Oggi, come al solito, sono passato dai vari baretti accoglienti e dai vari punti di appoggio da me conosciuti sia per pernottare che per pranzare o cenare nel mio mondo incantato.
Tutto in Garfagnana, nonostante i vari centri commerciali che sono stati costruiti nei recenti anni e nonostante gli agriturismi allestiti specie negli ultimi 10 anni, e’ rimasto immutato come l’acccoglienza degli abitanti della vallata.
In particolare, da segnalare, dopo alcuni anni di cessione in subaffitto del ristorante la Bionda in localita’ Cascio, il riavvio dell’attivita’ dei vecchi soci che senza dubbio hanno ricollocato il piccolo ristorantino ai vertici della classifica che aveva negli anni passati come rapporto qualita’ prezzo e soprattutto cortesia dei gestori. (numero di telefono 0543 74189 chiuso il mercoledi’).
La galleria appena ultimata, che collega Pieve Fosciana alla Ludovica che porta a Gallicano, sveltisce molto il traffico anche se taglia completamente fuori Castelnovo di Garfagnana e che pero’ ha reso la vecchia strada quasi impraticabile per le buche che ora sono completamente lasciate senza manutenzione.
In centro a Castelnovo di Garfagnana, alla sera,solo la piccola trattoria sulla destra della piazza centrale l’Aquila d’Oro rimane aperta per il servizio di ristorazione ed anche a prezzi modici anche se il parcheggio lascia a desiderare. (vicino c’e’ solo sempre il ristorante di Cascio)
Il nuovo stabile, costituito da vari appartamenti, di fronte alla vecchia rocca Ariostea, visto dall’alto,  ed una volta ultimato coprira’ quasi completamente la fortezza Ariostea distruggendo completamente il panorama circostante.
Inoltre, lo stabile in costruzione vicino al ristorante La Lanterna a Pieve Fosciana, coprira’ tutto il panorama, facendo diventare la zona praticamente sempre piu’ cementificata e comunque sempre piu’ vicina a diventare un centro commerciale in una delle poche zone pianeggianti della zona con aumento di traffico e concentrazione di persone in un posto che una volta era veramente la zona piu’ bella dove abitare in tutta la Garfagnana (Pieve Fosciana).
Ricordo a tutti quelli che leggono, in un posto dove un bicchiere di vino costa anche 0,30 centesimi, a circa mezzora da Forte dei Marmi, secondo me vale la pena di essere visitato, informandosi pero’ dai paesani nei numerosissimi ristorantini  dove si ferma tutta la polazione Lucchese e non dai centri di informazione turistica o da internet.
Un saluto particolare alla Daniela,  alla Signora Andreina che avrei il piacere di incontrare di nuovo,  ed a tutti quelli che mi conoscono e che mi fanno ricordare gli anni trascorsi in Garfagnana nei fine settimana e nei periodi di ferie, nella spensieratezza che mi dava la mia giovinezza.
Ringrazio tutto il popolo Lucchese, che mi ha fatto capire che quando ci si aggrega contro le ingiustizie e ci si aiuta, nessun potere politico o religioso puo’ avere la meglio.
Seguo sempre, comunque, TG NOI  la televione di Lucca in Internet, perche’ il mio cuore rimane sempre nell’aria di quelle vallate , nei posti che ho memorizzato nella mente e che mi ricordano i momenti piu’ felici della mia vita, quando un giorno, forse anche presto potro’ viverci per sempre fino alla fine dei miei giorni.
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IL BELLISSIMO LAGO DI ISOLA SANTA VISTO DALL’ALTO
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IMMAGINI DEL LAGO DI VAGLI
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SEMPRE IL LAGO DI VAGLI
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LA DIGA DEL LAGO DI VAGLI

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IL SOLE ILLUMINA LA NOSTRA MENTE IN GARFAGNANA E LE IMMAGINI SI FISSANO NEI NOSTRI RICORDI

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Gen 10, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su IL PRESEPE PIU’ RIFINITO NEI PARTICOLARI AI CONFINI DEL TEMPO

IL PRESEPE PIU’ RIFINITO NEI PARTICOLARI AI CONFINI DEL TEMPO

Guardatelo con attenzione, in apparenza sembra un presepe normalissimo; in realta’ se ingrandite le fotografie e scorrete le immagini scoprirete migliaia di particolari in pochi centimetri quadrati. (Da notare le case tutte fatte a mano, le minuscole luci, le statuine tutte proporzionate tra di loro, ogni piccolo centimetro quadrato rappresenta un mondo a se stante e contemporaneamente inserito in uno spazio infinito)
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Gen 8, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su LA DIMENSIONE DEL TEMPO

LA DIMENSIONE DEL TEMPO

La Garfagnana, quella  di 15 anni fà, era un paradiso felice di persone  semplici ed una natura quasi totalmente incontaminata, salvo qualche zona dedita alla produzione di prodotti connessi alla produzione della carta.

Quando, scendevo dal Passo delle Radici o dalla strada di San Pellegrino in Alpe, si vedevano pochissime case, salvo il centro di Castelnovo di Garfagnana. che luccicava e quasi sembrava una base Lunare.

Ora con i Centri commerciali, costruiti in pochi anni nella zona attorno alla localita’ di Gallicano, sono state costruite moltissime altre abitazioni in stile moderno, senza tenere conto dell’ambiente circostante, sino ad ora circondato da case quasi esclusivamente costruite di sasso, che facevano bella mostra tra la vegetazione lussureggiante, per il clima molto piovoso.

Per finire la snaturazione del modo di vivere degli abitanti della Garfagnana, si sono sviluppati numerosi Agriturismi, che sono fatti per quelli che vengono da fuori, e di solito sono aperti solo su prenotazione.

Quando avevo 19 anni, non avevi bisogno di prenotare sia a pranzo che a cena, anche perche’ le trattorie erano aperte sempre salvo il giorno di chiusura anche al Sabato e Festivi compresi; ora per mangiare devi prenotare per mezzogiorno ed alla sera se vuoi mangiare ti conviene uscire dalla Garfagnana e tornare a casa o in Versilia.

Anche se i negozi sono aperti anche alla domenica, specie nei centri commerciali, la ricettivita’ turistica sta’ sparendo, anche perche’ in tutta la vallata i giovani non sanno dove andare, visto che il locale da ballo piu’ vicino e’ in Versilia o a Chiesina Uzzanese (il Don Carlos)l; il traffico sulla strada che collega la Garfagnana a Forte dei marmi e’ aumentato a dismisura di mezzi pesanti dopo l’apertura della Cava di Intonaco e la strada e’ veramente pericolosa.

Inoltre, per una zona che faceva turismo locale, non puo’ sperare che un Lucchese si fermi a dormire in Hotel che praticano prezzi che vanno dai 27 ai 70 euro al giorno, con uno stipendio a famiglia mono reddito di una media che si aggira di circa 900 Euro.

Per finire, per la festa del Commercio a Castelnovo, uno non puo’ sperare di attirare gente, se fanno sempre la festa in un periodo dell’anno che di solito piove se non grandina, quando molti esercenti di negozi vanno in vacanza all’estero e tengono chiusi i negozi in Agosto.(la ricchezza crea le maggiori difficolta’ della Vita)

In una zona dove, di solito piove ogni tre giorni, se uno organizza una festa e’ meglio che monti un capannone vicino al campo sportivo a Castelnovo di Garfagnana abbastanza grande, in modo che se piove la gente riesce a divertirsi al coperto, invece di spendere soldi a montare autovelox (Fosciandora, Gallicano, Chifenti, Diecimo, Ponte a Moriano con il limite dei 40 km, Borgo a Mozzano, Marlia, Pieve Fosciana, a Lucca nel primo tratto che imbocca la strada che porta in Garfagnana, Sulla strada di Bagni di Lucca e adesso anche in un tratto intermedio dove hanno messo il limite dei 50 km prima di arrivare al ristorante il Garfagnino, per chi viene da Lucca fare molta attenzione al Cartello grande prima del sottopassaggio dopo Ponte di Campia ed alla macchina parcheggiata a destra con impianto tipo NASA che e’ un portento di tecnologia)

E mi raccomando, macchina in terza ai cinquanta su tutto il tratto della Ludovica vicino a  Fosciandora, la telecamera possono metterla in entrambi i sensi e buon viaggio, e’ un piacere quando si puo’ fare un favore a qualcuno.

Quando, una famiglia parte da casa, per trascorrere il fine settimana tranquilla e non trova dove mangiare alla sera, la volta dopo non ci torna in Garfagnana, perche’ il lucchese non si adatta di solito all’esercente o al venditore ma aspetta che chiuda, spostandosi dove trova accoglienza e convenienza.

Per una vallata che vive di turismo, con i tempi che corrono, nessuno  non puo’ permettersi di perdere l’opportunita’ di sovvertire il corso del tempo.

Per finire, saluto con affetto, tutti quelli che mi vogliono bene in Garfagnana e ne approfitto per augurare Buon anno anche ai componenti delle loro famiglie.

 

 

 

 

 

Dic 3, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su IL MERAVIGLIOSO LAGO NERO PIACENTINO

IL MERAVIGLIOSO LAGO NERO PIACENTINO

AVETE MAI VISTO UN LAGO PIU’ BELLO ?

Il sentiero piu’ comodo per raggiungerlo inizia dal Passo dello Zovallo, raggiungibile da Bettola nel Piacentino o da Bedonia imboccando la strada che porta a Bardi poi in localita’  Ponteceno si svolta a sinistra sulla strada che porta sul passo del Tomarlo. (sul Tomarlo a destra fino al passo dello Zovallo segnalato da un cartello stradale)

Il sentiero attraversa bellissimi boschi di faggio, poi si svolta dopo circa un chilometro a sinistra e si segue un ruscello che raccoglie le acque in eccedenza che provengono dallo stesso lago.

Consiglio scarponcini da montagna in quanto nell’ultimo tratto si cammina sopra i sassi del torrentello e di portare una riserva di acqua in quanto non ci sono fontane nelle sue vicinanze.

Buona passeggiata a tutti, meglio pero’ andarci nel periodo estivo quando fa’ molto caldo in pianura.

 

 

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Ott 11, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su GITA IN GARFAGNANA DEL 10 /10/2010

GITA IN GARFAGNANA DEL 10 /10/2010

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IL LAGO DI ISOLA SANTA “LA DIGA”
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L’IMMAGINE CHE FERMA IL TEMPO
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IL VERDE MULTICOLORE DELL’AUTUNNO

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QUADRO TRIDIMENSIONALE IN LOC TRE FIUMI VERSO FORTE DEI MARMI (DALLA ROMANA)
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LA STRADA CHE PORTA SOPRA IL CIELO
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LA PORTA DOVE SI VEDE L’INFINITO
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SULLA STRADA VERSO FORTE DEI MARMI
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PENSATE CHE SUL PUNTO PIU’ ALTO DEL MANTO VERDE SULLA DESTRA C’E’ UN PAESE “COL DI FAVILLA”
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LA PIU’ BELLA CASA DELLA TOSCANA “A 100 METRI DAL RISTORANTINO”

Set 28, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su PALLEROSO IN GARFAGNANA TRA GALLICANO E CASTELNOVO GARFAGNANA

PALLEROSO IN GARFAGNANA TRA GALLICANO E CASTELNOVO GARFAGNANA


Il paese, che mantiene la forma di un borgo antico medioevale una volta sovrastato da una torre ora rasa al suolo, si trova sulla collina tra Castelnovo di Garfagnana e Gallicano, da cui si gode un panorama complessivo di tutta l’alta valle della Garfagnana fino a Piazza al Serchio.
La sua posizione ad angolo su un colle che sormonta la valle del fiume Serchio, offre un panorama molto vasto, che spazia dalle montagne dell’Appennino Tosco Emiliano e ci permette di intravedere in lontananza localita’ come Castiglione di Garfagnana, la pania di Corfino, Sillico paese che si trova su una vecchia strada  verso il passo delle Radici, che collegava anche il passo delle Radici al centro di Barga passando attraverso boschi e vecchie case in luoghi molto desolati e ora completamente disabitati, ai paesi sulla riva sinistra del Serchio che hanno come sbocco il ponte di Fosciandola,  arroccati a strapiombo e rimasti intatti di pietra immersi nel verde,  incastonati perfettamente nel paesaggio.
Le immagini, sono la fonte dei ricordi piu’ belli, basta potersi fermare un attimo e impadronirsi del nostro “tempo” e saper cogliere la bellezza delle piccole cose, una cosa rara nel nostro mondo industriale. (Siamo troppo impegnati con la mente quando rientriamo a casa dal lavoro , a pensare di dover portare i nostri figli a destra ed a sinistra nelle varie attivita’ assurde ed inutili che ci inventano gli altri il piu’ delle volte a soli scopi di lucro e non pensiamo che il tempo passa e non riusciamo nemmeno a parlare con la moglie ed i nostri figli)
L’ENTRATA DEL PAESE RIMASTO COME NEL MEDIO EVO
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LO SPETTACOLO DELLA GARFAGNANA COL SUO MANTO VERDE INIMITABILE E L’ASSENZA DI FOSCHIA NELLE FOTOGRAFIE
NON PER NIENTE LA DEFINISCONO “PITTORESCA”
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VEDUTA DAL PARCHEGGIO DEL PAESE
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VEDUTA DELLA VALLATA CHE DA CASTELNOVO DI GARFAGNANA PORTA A GALLICANO E POI A LUCCA
LA STRADA NON SI VEDE MA E’ LUNGO IL FIUME SERCHIO
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VEDUTE DELLA GARFAGNANA IN TUTTA LA SUA LUNGHEZZA QUASI FINO A PIAZZA AL SERCHIO
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Set 19, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su GITA IN GARFAGNANA DEL 8 AGOSTO 2010 (Ricordo la Prossima settimana la Settimana del Commercio a Castelnovo Garfagnana)

GITA IN GARFAGNANA DEL 8 AGOSTO 2010 (Ricordo la Prossima settimana la Settimana del Commercio a Castelnovo Garfagnana)

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Il  tempo  e’ un  bene  prezioso  che  nella  societa’  moderna  viene  scandito  dagli  altri  (portare i bambini  in  piscina, judo,  ginnastica  artistica, canonica, centro sociale, scuola, universita’, in coda dal medico, in palestra, a giocare a calcio, gommista, elettrauto, meccanico, ricevimento insegnanti ed altre attivita’ assurde ) che non ci permettono di decidere come trascorrere felicemente il tempo con la moglie ed i figli.

Per il fine settimana, andate in Garfagnana per diventare padroni del Vostro tempo. (meno gente, meno ricchezza e quindi non bisogna prenotare per fare qualsiasi cosa, negozi sempre aperti)

La liberta’ fa bene al fisico ed anche allo spirito.

 

Vista dalla localita’ Villetta a circa 6 km da Castelnovo di Garfagnana dove mi fermo a dormire.

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In un attimo altra foto e in Garfagnana il paesaggio e’ gia’ cambiato.

 

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Scorcio del Lago di Vagli

A Parte il Bar che si trova a Vagli di Sotto a sinistra prima del ponte il resto dei locali sono come in Emilia Romagna; turismo mordi e fuggi e servizi su prenotazione.

 

 

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Altra veduta del Lago di Vagli, decisamente migliore pieno di acqua;

In passato per pulire il lago lo hanno svuotato ed hanno fatto  riemergere il Paese Sommerso dopo la costruzione della diga artificiale (migliaia di visitatori a pagamento si sono avvicinati sul fondo del lago nel fango  per vedere i resti del paese )

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Una bozza per un dipinto
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CHE NOSTALGIA – l”ULTIMO SGUARDO SULLA STRADA DEL RITORNO ALLA VITA VUOTA DEL MONDO INDUSTRIALIZZATO DOVE SONO GLI ALTRI CHE DECIDONO LO SCANDIRE DEL “NOSTRO TEMPO”
ARRIVEDERCI A PRESTO QUANDO POTRO” UN GIORNO VIVERCI PER SEMPRE.
(FOTO DALL”ALTO DI CASTELNOVO DI GARFAGNANA)
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Vista dal Poggio di Villetta dall’altro lato.
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Dal Poggio si vede Villetta dall’altra parte
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Sempre sulla strada di Vagli
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Fotodipinto
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Lo spettacolo delle Apuane, un manto verde, illuminato da montagne di luce propria.
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IL PAESE DI ISOLA SANTA CON LE CASE IN PIETRA CHE FANNO CONTRASTO CON IL VERDE DEL LAGO
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FOTO DALLA DIGA DI ISOLA SANTA
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FOTO DIPINTO SEMPRE DALLA DIGA DI ISOLA SANTA
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IMMAGINE FATTA DI LUCE PROPRIA ANCHE AL TRAMONTO

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Sulla strada di Forte dei Marmi
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Sul tornante verso Careggine da Isola Santa.
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La Pania della Croce la Regina delle Apuane
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Quanti ricordi riaffiorano per me dalla vista di questo posto.
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Piccolo santuario dedicato a Don Bosco credo.
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Dove si ferma il tempo con la mente libera da ogni pensiero.

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FOTO DELLA SALA DEL RISTORANTE

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ALTRA FOTO DELLA SALA DEL RISTORANTE

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PRIMO PIANO DEL FIORE SUL TAVOLO

Il mio posto tranquillo per mangiare e gustarmi il fresco. (sulla strada che da Castelnovo di Garfagnana porta a Forte dei Marmi dopo Isola Santa e l’omonimo lago si svolta a destra e si percorre due tornanti)
Secondo me, sia per il  rapporto qualita” prezzo, per la bellezza della natura dove si trova il ristorante, per il clima fresco,  per la tranquillita” che  si respira nell”aria, per l”ampio parcheggio, e” senzaltro il posto piu” bello di tutta la Garfagnana.
Se penso a solo qualche anno fa”, mi ricordo ancora quando mi salutava il padre dell”attuale gestore del locale mentre passavo in macchina, seduto davanti alla porta del bar annesso al  ristorante, che tutto felice anche se malato, si godeva la vista di un panorama unico nel suo genere ed il fresco del clima ventilato della zona, purtroppo venuto a meno.(quando ci passo davanti mi sembra ancora di vederlo)
Inoltre, alla sera, oltre che con gli amici ci incontravamo con dei clienti abituali del locale, che venivano quasi tutti i sabati anche dalla Versilia e da Civago, ora morti o che comunque non vengono piu”. Facevamo conversazione anche tra i tavoli, perche” andare a mangiare dalla Daniela era come mangiare a casa nostra ma trovare il cibo pronto.
Da notare dalle fotografie degli interni del ristorante, la particolare attenzione che i gestori del locale hanno nel preparare i tavoli, sui quali mettono sempre dei bellissimi fiori finti, per rendere l”atmosfera piu” romantica.
Inoltre, alle pareti, sono appesi quadri e dipinti, che raffigurano panorami nelle immediate vicinanze del locale, probabili manufatti dipinti da persone che frequentavano il locale negli anni passati.
La cortesia dei gestori del locale non la posso fotografare, ma sino ad ora non e” mai mancata e daltronde quasi 35 anni di esperienza dimostrano la costanza e la passione nel fare il loro mestiere. (posti come questi ce ne sono rimasti pochi nei dintorni); ora sono stati aperti molti agriturismi che sono o sempre stracolmi o sempre chiusi quando ti vuoi fermare con la famiglia a mangiare; (piu” che altro servono ad ampliare casa propria visto che danno il 50% di quello che si investe a fondo perduto)
La bellezza di una localita’ non e’ quello che si vede con gli occhi ma,  per i ricordi che riemergono nel guardarla pensando anche alla propria adolescenza.
Inoltre, per la cortesia ed ospitalita’ dei suoi abitanti, la Garfagnana la consiglio a tutti quelli che vogliono passare un periodo di serenita’ con la famiglia specie dalla prossima settimana con La Settimana del Commercio a Castelnovo. (negozi  e ristoranti aperti con musica dal vivo in strada fino a mezzanotte e discoteca gratis sul serchio nel solito capannone)
Chi vi scrive ha vissuto tutti i sabati e domeniche per venticinque anni in Garfagnana e in Agosto tutta Lucca e’ a Castelnovo e frazioni limitrofe  in quanto i prezzi anche solo per mangiare si aggirano su una media di 13 euro vino compreso, pertanto i lucchesi spendono meno che mangiare a casa loro.
Set 13, 2010 - Senza categoria    Commenti disabilitati su GITA IN GARFAGNANA DEL 12/09/2010

GITA IN GARFAGNANA DEL 12/09/2010

LE DESCRIZIONI DELLE FOTOGRAFIE SONO ALLA BASE DELLE STESSE E SI RIFERISCONO ALLA FOTOGRAFIA SUPERIORE ALLA SCRITTA.
Bellissima giornata, per far riemergere immagini scolpite nella mente, che fanno riemergere ricordi felici della propria gioventu’, prima che fosse creata una fabbrica di cemento per intonaci sulla strada verso Forte dei Marmi che ha reso la viabilita’ impraticabile e pericolosissima per il transito di autoarticolati in una strada dove passano al massimo due macchine quando si incrociano.
Il traffico reso pericoloso, ha limitato il flusso turistico dalla Versilia verso la Garfagnana, rovinando la tranquillita’ che regnava nella vallata in quanto se incontri un tir non hai una seconda possibilita’ e ci lasci la pelle. (pare che ci abbiano lasciato la vita circa 1 migliaio in pochi anni)
Inoltre, la possibilita’ di costruire con intonaci gia’ pronti, ha notevolmente cementificato la zona anche se pur immersa nel verde trasformando il paesaggio, caratterizzato da case in prevalenza di sasso, distruggendo paesaggi unici e bellissimi anche nella loro rusticita’.
Inoltre, fino a circa 15 anni fa, in localita’ Piano di Coreglia i giovani si ritrovavano nel locale da ballo chiamato Skaylab, locale composto da due locali di forma circolare collegati tra di loro da un corridoio.
Da una parte si suonava il liscio con una sala da ballo abbastanza grande e dall’altra si ballava balli moderni, disco dance, con una pista bella grande ed un locale ben sonorizzato, si pagava solo 10 mila lire ad entrare e il parcheggio poteva contenere molti autoveicoli.
Oggi i giovani non hanno un punto di ritrovo dove andare salvo lo stesso Skaylab trasformato in semi birreria, un locale a Gallicano poco piu’ grande di un grande garage sempre stracolmo ed una specie di birreria a due piani di circa 80 metri quadrati , a Castelnovo di Garfagnana la semi birreria Belli Dentro che se uno non sa’ dov’e’ non la trova neanche, a Chifenti un locale per il ballo liscio che sembra un locale degli anni 1940 pulito ma per over 40 e per coppie; l’alternativa e’ spostarsi con circa un ora di macchina a Chiesina Uzzanese al Don Carlos (discoteca molto grande vicino all’uscita dell’autostrada )oppure andare nei locali della Versilia che tra l’altro sono carissimi.
Di conseguenza, i giovani che abitano in Garfagnana non si fermano piu’  dentro la vallata e tendono gia’ a spostarsi ogni sabato sera, visto che non sanno dove andare a divertirsi.
Una volta. al Sabato sera, dopo una giornata trascorsa a Forte Dei Marmi in spiaggia libera, si cenava anche senza prenotare nei numerosi ristornantini con circa 10 mila lire, poi ci si fermava a Piano di Coreglia nelle numerose Birrerie fino a mezzanotte e poi si entrava allo Skaylab ballando nella pista del locale veramente grande fino alle 3 del mattino, per vivere la giornata di 24 ore di divertimento.
Adesso a Piano di Coreglia di sera, e’ meglio non fermarsi perche’ e’ piena di forze dell’ordine in borghese e di gente che fuma e che smercia pur di non lavorare piccole quantita’ di erba life. (ci siamo capiti)
Sarebbe bello che, qualcuno pensasse di aprire una discoteca al centro della vallata, zona Mediavalle anche per attirare giovani dalla vicina Lucca per permettere ai giovani di divertirsi senza aver bisogno di andare (specie in inverno) in locali dove si beve e si passa il tempo a fumare.
Insomma, per concludere il discorso, e’ rimasta intatta solo la zona che in pratica e’ considerata l’alta Garfagnana sulle strade che costeggiano il Serchio sia sulla riva destra che sinistra; paesi come Camporgiano, San Romano, Villetta, Sillicagnana, Pieve Fosciana, rappresentano ancora un paesaggio intatto da secoli.
Anche Gallicano, da cui si imbocca la strada verso Le Grotte del Vento, con la costruzione del Mercatone Il Pianeta e diversi altri centri commerciali ha cambiato la propria fisionomia e continua ancora adesso il processo di cementificazione.
Solo 10 anni fa’, se si guardava verso Gallicano sulla strada che portava a Barga era un dipinto con alle spalle il monte della Grotta del Vento che svettava alle spalle del paese completamente immerso nel verde.
Adesso anche Barga, con la costruzione di numerosi dossi, deviazione in sensi unici, installazione di autovelox, i negozi chiusi alla domenica come in Emilia, i prezzi come se fosse un altra regione e’ diventata una localita’ impraticabile. (con tutti i sensi unici obbligatori se entri ci vuole un ora per uscire senza parlare dei dossi no comment)
Dopo che hanno costruito i dossi ed i sensi unici saranno 15 anni che non mi fermo anche perche’ al sabato i negozi al pomeriggio aprono alle 16,30 e la domenica e’ tutto chiuso; e’ frequentata da numerosi Inglesi che si sono comprati le villette, appartamenti e vengono a prendere il fresco in Estate. (a piedi anche se hai tutto un senso unico giri ugualmente e chi viene da fuori anche se non viene e’ meglio)
I ristorantini, come Da Beppe (il cui ex gestore  se legge saluto), La Bionda vecchia gestione, l’Aquila d’Oro vecchia gestione, ora chiusi li ricordo ancora come punti di appoggio fondamentali per fermarsi un attimo e riflettere sul senso del divertimento e scoprire il segreto di come fermare il tempo per far rilassare il corpo e la mente.
Adesso se andate in Garfagnana, Vi attirano nei numerosi Agriturismi, dove i ritmi del mangiare, del ritrovarsi assieme, del parlare, dello stare assieme alla famiglia vengono scanditi dal gestore del locale e non da Voi (Come in Emilia, devi mangiare come pare al ristoratore, al suo ritmo  mangiare in fretta in mezzo ad una bolgia,  pagare caro e togliersi velocemente dalle scatole tanto anche se non ci torni ne trova degli altri dei polli); la gente di Lucca non sa’ neanche dove sono gli Agriturismi e non gli interessa nemmeno saperlo.
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LOCALITA’ IL POGGIO DA CUI SI IMBOCCA LA STRADA PER VAGLI E PER CAREGGINE
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IL LAGO DI VAGLI DAL PONTE DA VAGLI DI SOTTO
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SEMPRE A VAGLI AL DI LA’ DEL PONTE DI VAGLI DI SOTTO
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LOCALITA’ SAMBUCA VICINO A LOCALITA’ VILLETTA
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PANORAMA SEMPRE DI SAMBUCA VISTO IMMERSO NEL VERDE
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FOTO DA VILLETTA TRIDIMENSIONALE ED IL POGGIO DALL’ALTRA PARTE
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LOCALITA’ VILLETTA CON PIZZERIA ED HOTEL PER FERMARSI A DORMIRE
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PANORAMA INGRANDITO DALLA LOCALITA’ VILLETTA
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VEDUTA SEMPRE DELLA STRADA CHE ATTRAVERSA LOCALITA’ VILLETTA

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